11 novembre 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOIl Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari ha approvato con decreto D.G. n. 10281 del 20 settembre 2017 il Bando pubblico per la selezione delle domande di sostegno a valere sulla Misura 1.43 "Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca".
In particolare la misura 1.43, sostiene investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l’obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro.
A questo proposito è stato stabilito di premiare, attraverso i criteri di selezione, le operazioni volte ad attuare, nell’ambito della stessa domanda di sostegno, il maggior numero di interventi fra quelli previsti dalla Misura.
Le operazioni attivabili tramite la Misura 1.43 sono coerenti con l’obiettivo tematico di migliorare la competitività delle PMI previsto tra gli obiettivi tematici del Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020 (Obiettivo Tematico 3).
In sintesi, l’obiettivo degli interventi previsti dall’art. 43 del Reg. (UE) n. 508/2014 è quello di incentivare l’adeguamento delle infrastrutture per favorire una maggiore competitività della filiera ittica e per ridurre l’impatto ambientale.
DESCRIZIONEIl Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari ha approvato con decreto D.G. n. 10281 del 20 settembre 2017 il Bando pubblico per la selezione delle domande di sostegno a valere sulla Misura 1.43 "Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca".
In particolare la misura 1.43, sostiene investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l’obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro.
A questo proposito è stato stabilito di premiare, attraverso i criteri di selezione, le operazioni volte ad attuare, nell’ambito della stessa domanda di sostegno, il maggior numero di interventi fra quelli previsti dalla Misura.
Le operazioni attivabili tramite la Misura 1.43 sono coerenti con l’obiettivo tematico di migliorare la competitività delle PMI previsto tra gli obiettivi tematici del Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020 (Obiettivo Tematico 3).
In sintesi, l’obiettivo degli interventi previsti dall’art. 43 del Reg. (UE) n. 508/2014 è quello di incentivare l’adeguamento delle infrastrutture per favorire una maggiore competitività della filiera ittica e per ridurre l’impatto ambientale.
AZIONI FINANZIATESono ritenuti ammissibili i seguenti interventi volti a:
-migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all'asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca;
-investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini,
.investimenti nei porti, nelle sale per la vendita all'asta, nei luoghi di sbarco e nei ripari di pesca in merito all'obbligo di sbarco delle catture nonché per la valorizzazione della parte sottoutilizzata del pesce catturato;
-investimenti finalizzati alla costruzione o ammodernamento di piccoli ripari di pesca.
Sono esclusi gli interventi finalizzati alla costruzione di infrastrutture ex-novo di porti, siti di sbarco e sale per la vendita all'asta.
CHI PUO' PARTECIPARESono ammissibili a finanziamento:
-Imprese operanti nel settore della pesca e dell'acquacoltura;
Imprese di servizi per il settore della pesca e dell'acquacoltura;
Enti pubblici;
Autorità portuali;
Altri organismi designati a tale scopo.
Possono partecipare anche i soggetti che, al momento di presentazione della domanda, non si siano ancora costituiti in una forma giuridica riconosciuta e che comunque si impegnano a costituirsi prima dellaessa collegati.
In considerazione della duplice articolazione rivolto sia a soggetti pubblici che privati, i requisiti di ammissibilità per entrambi i soggetti proponenti sono indicati nel bando ulteriori limiti, divieti e condizioni da possedereal memento della concessione e dell'erogazione del contributo.
ENTITA' CONTRIBUTODotazione finanziaria: 4.110.595,83 euro
L'ammontare massimo del contributo pubblico concedibile è pari a euro 1.000.000
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE30/09/2017_CAD
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