FEAMP: Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca

Scadenza: 21 ottobre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

21 ottobre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
La Regione Liguria ha pubblicato il bando a valere sulla Misura 1.43 "Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca" a

valere del FEAMP.

La misura sostiene investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all'asta, dei siti di sbarco e dei ripari
di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l'obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità

dei prodotti sbarcati, accrescere l'efficienza energetica, contribuire alla protezione dell'ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro.

A questo proposito è stato stabilito di premiare, attraverso i criteri di selezione, le operazioni volte ad attuare, nell'ambito della stessa domanda di sostegno,

il maggior numero di interventi fra quelli previsti dalla Misura.

Le operazioni attivabili tramite la misura sono coerenti con l'obiettivo tematico di migliorare la competitività delle PMI previsto tra gli obiettivi tematici del

Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020 (Obiettivo Tematico 3).

In sintesi, l'obiettivo degli interventi previsti dall'art. 43 del Reg.(UE) n. 508/2014 è, quindi, quello di incentivare l'adeguamento delle infrastrutture per

favorire una maggiore competitività della filiera ittica e per ridurre l'impatto ambientale.

DESCRIZIONE
La Regione Liguria ha pubblicato il bando a valere sulla Misura 1.43 "Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca" a

valere del FEAMP.

La misura sostiene investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca, delle sale per la vendita all'asta, dei siti di sbarco e dei ripari
di pesca, inclusi gli investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini con l'obiettivo di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità

dei prodotti sbarcati, accrescere l'efficienza energetica, contribuire alla protezione dell'ambiente e migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro.

A questo proposito è stato stabilito di premiare, attraverso i criteri di selezione, le operazioni volte ad attuare, nell'ambito della stessa domanda di sostegno,

il maggior numero di interventi fra quelli previsti dalla Misura.

Le operazioni attivabili tramite la misura sono coerenti con l'obiettivo tematico di migliorare la competitività delle PMI previsto tra gli obiettivi tematici del

Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020 (Obiettivo Tematico 3).

In sintesi, l'obiettivo degli interventi previsti dall'art. 43 del Reg.(UE) n. 508/2014 è, quindi, quello di incentivare l'adeguamento delle infrastrutture per

favorire una maggiore competitività della filiera ittica e per ridurre l'impatto ambientale.

AZIONI FINANZIATE

Sono ritenuti ammissibili a contributo i seguenti interventi:

-

migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all'asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca;

-

investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini;

-

investimenti nei porti, nelle sale per la vendita all'asta, nei luoghi di sbarco e nei ripari di pesca;

-

investimenti finalizzati alla costruzione o all'ammodernamento di piccoli ripari di pesca.

IMPORTANTE: sono ammessi unicamente progetti:

-

con un livello progettuale pari a DEFINITIVO (in caso di Enti pubblici, corredati da apposito atto di approvazione);

-

che rispettino direttive e criteri per la salvaguardia della flotta peschereccia come definiti dalla DGR n. 1354 del 16/11/2007.

Sono esclusi gli interventi finalizzati alla costruzione di infrastrutture ex-novo di porti, siti di sbarco e sale per la vendita all'asta.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono presentare domanda di contributo i seguenti soggetti:

-

Imprese operanti nel settore della pesca e dell'acquacoltura

-

Imprese di servizi del settore della pesca e dell'acquacoltura

-

Enti pubblici

-

Autorità portuali

-

Altri organismi designati a tale scopo

ENTITA' CONTRIBUTO

Dotazione finanziaria: 862.708,32 euro

Le domande possono usufruire di un'intensità del contributo pubblico pari al 50% della spesa totale ammissibile per interventi attuati da soggetti privati, e al 100% della spesa totale ammissibile per interventi realizzati da

Organismi di diritto pubblico e da imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale.

Sono finanziabili progetti fino ad una spesa massima di euro 1.000.000,00.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

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