Camera di commercio di Ferrara: Piano Nazionale Impresa 4.0 a seguito del decreto del Ministero dello Sviluppo economico 22 maggio 2017 - progetto "Punto Impresa Digitale" (PID)
Il progetto "Punto Impresa Digitale" (PID) intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso:
Nello specifico, con l’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2019” sono proposte due misure - Misura A e Misura B - che rispondono ai seguenti obiettivi tra loro complementari:
Il Bando intende finanziare tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher) le seguenti misure di innovazione tecnologica I4.0:
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale I4.0 ricompresi nel presente Bando sono:
Elenco 1: utilizzo delle tecnologie di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i. inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
a) soluzioni per la manifattura avanzata
b) manifattura additiva
c) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa del
e nell’ambiente reale (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
d) simulazione
e) integrazione verticale e orizzontale
f) Industrial Internet e IoT
g) cloud
h) cybersicurezza e business continuity
i) big data e analytics
j) soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori (es. sistemi che abilitano soluzioni di Drop Shipping, di “azzeramento di magazzino” e di “just in time”)
k) software, piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-impresa, impresa campo con integrazione telematica dei dispositivi on- field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field; incluse attività connesse a sistemi informativi e gestionali - ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.- e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc).
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
a) sistemi di e-commerce
b) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet e fintech
c) sistemi EDI, electronic data interchange
d) geolocalizzazione
e) tecnologie per l’in-store customer experience
f) system integration applicata all’automazione dei processi.
Sia per la Misura A che per la Misura B, i voucher sono concessi alla singola impresa che presenta domanda di contributo.
Tuttavia, per la sola Misura A, l’impresa richiedente deve partecipare ad un progetto aggregato predisposto da un unico proponente, secondo le modalità descritte nella “Scheda 1 - Misura A”.
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo alternativa tra le Misure A e Misura B: se si presenta una domanda per la Misura A non può essere presentata un’ulteriore domanda per la Misura B e viceversa. In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico.
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 250.000 e sono suddivise come segue:
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher.
I voucher avranno un importo massimo di euro 10.000, non comprensivo dell’eventuale premialità relativa al rating di legalità.
L’entità massima dell’agevolazione è del 70% delle spese ammissibili, a cui si aggiunge l’eventuale premialità.
Per la Misura A e la Misura B sono ammissibili le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 3 del presente Bando. Tali spese devono rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili;
b) acquisto di beni e servizi strumentali, nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.
Per la Misura A e la Misura B sono ammissibili le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 3 del presente Bando. Tali spese devono rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili;
b) acquisto di beni e servizi strumentali, nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.
Pagina web per documenti e formulari
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