FESR: Bando Illuminazione Pubblica - Interventi di efficientamente delle reti di illuminazione pubblica dei Comuni (4.1.3)

Scadenza: 17 marzo 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

17 marzo 2018 (Prima Linea di Intervento)

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

FESR Calabria (2014-2020) - Obiettivo specifico 4.1 - Azione 4.1.3

OBIETTIVO
In particolare la Priorità d'investimento 4c “Sostenere l'efficienza energetica, la gestione
intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche,
compresi gli edifici pubblici e nel settore dell'edilizia abitativa” con l’Azione 4.1.3 “Adozione
di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione
pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di regolazione (sensori di
luminosità, sistemi di telecontrollo e di telegestione energetica della rete)” ha lo scopo di
incentivare gli enti pubblici ad adottare soluzioni tecnologiche ad alta efficienza per la
riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo
l’installazione di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, sistemi di

telecontrollo e di telegestione), favorendo altresì la riduzione dell’inquinamento luminoso.

Il presente Avviso intende incentivare i Comuni ad adottare soluzioni tecnologiche ad alta efficienza per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica attraverso un avviso che si compone di due Linee di intervento, differenziate in base al modello organizzativo e gestionale prescelto dal Comune.

La prima linea di intervento sostiene la riduzione dei consumi energetici negli impianti di illuminazione pubblica dei Comuni che alla data di presentazione della domanda abbiano già affidato il servizio integrato di conduzione, gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica, finanziando interventi ulteriori rispetto a quelli già previsti nel contratto base.

La seconda linea di intervento sostiene la realizzazione di interventi di efficientamento energetico sull’illuminazione pubblica dei Comuni che alla data di presentazione della domanda non abbiano in corso affidamenti del servizio integrato di conduzione, gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica e che intendano ammodernare gli impianti stessi attraverso:

-

un appalto pubblico di lavori, per come definito dall’art. 2 lettera ll) del D. Lgs. n. 50/2016, ovvero,

-

l'affidamento di un appalto secondo il modello EPC (Energy Performance Contract) ad una ESCo certificata secondo la norma UNI CEI 11352

E' ammesso il finanziamento su una sola linea d'intervento. La scelta in favore della linea d'intervento dovrà essere effettuata prima della stipula della convenzione.

DESCRIZIONE
In particolare la Priorità d'investimento 4c “Sostenere l'efficienza energetica, la gestione
intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche,
compresi gli edifici pubblici e nel settore dell'edilizia abitativa” con l’Azione 4.1.3 “Adozione
di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione
pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di regolazione (sensori di
luminosità, sistemi di telecontrollo e di telegestione energetica della rete)” ha lo scopo di
incentivare gli enti pubblici ad adottare soluzioni tecnologiche ad alta efficienza per la
riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo
l’installazione di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, sistemi di

telecontrollo e di telegestione), favorendo altresì la riduzione dell’inquinamento luminoso.

Il presente Avviso intende incentivare i Comuni ad adottare soluzioni tecnologiche ad alta efficienza per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica attraverso un avviso che si compone di due Linee di intervento, differenziate in base al modello organizzativo e gestionale prescelto dal Comune.

La prima linea di intervento sostiene la riduzione dei consumi energetici negli impianti di illuminazione pubblica dei Comuni che alla data di presentazione della domanda abbiano già affidato il servizio integrato di conduzione, gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica, finanziando interventi ulteriori rispetto a quelli già previsti nel contratto base.

La seconda linea di intervento sostiene la realizzazione di interventi di efficientamento energetico sull’illuminazione pubblica dei Comuni che alla data di presentazione della domanda non abbiano in corso affidamenti del servizio integrato di conduzione, gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica e che intendano ammodernare gli impianti stessi attraverso:

-

un appalto pubblico di lavori, per come definito dall’art. 2 lettera ll) del D. Lgs. n. 50/2016, ovvero,

-

l'affidamento di un appalto secondo il modello EPC (Energy Performance Contract) ad una ESCo certificata secondo la norma UNI CEI 11352

E' ammesso il finanziamento su una sola linea d'intervento. La scelta in favore della linea d'intervento dovrà essere effettuata prima della stipula della convenzione.

AZIONI FINANZIATE

In entrambe le linee di intervento gli interventi ammissibili sono:

-

interventi di risparmio energetico (sostituzione di apparecchi di illuminazione con altri a maggiore efficienza;installazione di regolatori di flusso; installazione di stabilizzatori di tensione; ecc. );

-

interventi di adeguamento tecnologico (sistemi di telecontrollo; sistemi di telegestione: ecc);

-

interventi di evoluzione tecnologica per l’erogazione di servizi "orientati alle smart cities" nel limite massimo del 5% del totale del contributo (soluzioni orientate al controllo del traffico, al controllo meteo o dell’inquinamento, ecc.).

In entrambe le linee di intervento le spese ammissibili sono:

-

Spese direttamente connesse alla realizzazione degli interventi;

-

IVA, se non recuperabile dal beneficiario;

-

ulteriori spese (generali, tecniche, ecc.) connesse alla realizzazione degli interventi nel limite massimo del 10% del totale del contributo.

CHI PUO' PARTECIPARE

Su entrambe le Linee di Intervento i beneficiari sono i Comuni e Unioni di Comuni*

*ad eccezione di Cosenza, Rende, Catanzaro e Reggio Calabria, in quanto Organismi Intermedi della Strategia Urbana Sostenibile.

ENTITA' CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria dell' Avviso è pari a euro 35.000.000, di cui euro 20.000.000 per la Prima Linea di Intervento ed euro 15.000.000,00 per la Seconda.

I Comuni di Crotone, Vibo Valentia, Corigliano, Rossano, Lamezia Terme, Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando, hanno una quota riservata negli Avvisi in quanto inclusi nella Strategia per lo Sviluppo Urbano Sostenibile delle aree urbane di dimensioni inferiori.

Nella Prima Linea di Intervento la copertura è del 100% delle spese ammissibili e il contributo non potrà superare la somma di € 1.000.000,00 per Crotone, Vibo Valentia, Corigliano, Rossano, Lamezia Terme, Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando (i Comuni Inclusi nella Strategia per lo Sviluppo Urbano Sostenibile delle Aree di Dimensioni Inferiori) e di € 500.000,00 per gli altri Comuni calabresi.

Nella seconda linea di intervento la copertura è del 100% delle spese ammissibili e il contributo non potrà superare la somma di € 300.000,00 per Crotone, Vibo Valentia, Corigliano, Rossano, Lamezia Terme, Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando (i Comuni Inclusi nella Strategia per lo Sviluppo Urbano Sostenibile delle Aree di Dimensioni Inferiori) e di € 150.000,00 per gli altri Comuni calabresi.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_7971.pdf

CODICE AUTORE

20/02/2017_CAD

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