FESR: Bando INFRA-P – Sostegno a progetti per la realizzazione, il rafforzamento e l’ampliamento di Infrastrutture di Ricerca (IR) pubbliche

Scadenza: 3 novembre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

3 novembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

FESR 2014-2020, Azione I.1.a.1.5

OBIETTIVO
Nello specifico, il bando in oggetto - dando attuazione alla prima linea di intervento (lato offerta)

- si prefigge di perseguire i seguenti obiettivi prioritari:

1) sostenere forme di collaborazione tra imprese e strutture di ricerca pubbliche attraverso
la condivisione di infrastrutture della ricerca ad accesso aperto e in stretto rapporto con la
domanda delle imprese, incentivando modalità di gestione delle infrastrutture improntate
a criteri maggiormente imprenditoriali, che puntino a sviluppare infrastrutture attrattive
verso un mercato aperto di utilizzatori e in grado di autosostenersi economicamente in

prospettiva;

2) ridurre la frammentazione e l’elevata dispersione del patrimonio di attrezzature nella
disponibilità delle infrastrutture di ricerca pubbliche, attraverso iniziative congiunte o di
messa in rete in grado di generare una più efficiente allocazione delle risorse, risparmi di
spesa, un più ampio utilizzo di attrezzature evitandone la sotto-utilizzazione delle stesse
e/o sostenere potenziali sistemi di valorizzazione nell’ambito di una più efficace

collaborazione all’interno del sistema della ricerca;

3) valorizzare le infrastrutture di ricerca pubblica in grado di generare opportunità di sviluppo
o rilevanti effetti diretti/indiretti sulla specializzazione produttiva del sistema territoriale,

ovvero di rappresentare importanti driver di sviluppo locale.

In linea con gli obiettivi prioritari sopra indicati, si evidenzia quindi un target preferenziale per gli

interventi suscettibili di:

1) mobilitare significativi investimenti da parte degli ODR;

2) mettere in rete più Enti di ricerca o più strutture/dipartimenti afferenti al medesimo Ente;
3) attrarre sul territorio regionale investimenti da parte di Organismi di ricerca non presenti in

Piemonte;

4) attrarre l’interesse del sistema imprenditoriale;

5) generare effetti sul capitale umano in termini di incrementi/stabilizzazioni occupazionali e

coinvolgere un significativo numero di risorse umane;

6) potenziare le attività di R&I coerenti con le aree di specializzazione riconosciute come

maggiormente strategiche per il Piemonte.

Nello specifico con il presente bando si darà sostegno all’offerta pubblica di RSI, mediante
l’erogazione di contributi alla spesa a favore di investimenti per la creazione e il potenziamento di
laboratori aperti all’uso di più utenti in modo trasparente e non discriminatorio, funzionali allo
sviluppo di attività di ricerca foriere di applicazioni rilevanti nell’industria e di interesse per il

sistema delle imprese.

DESCRIZIONE
Nello specifico, il bando in oggetto - dando attuazione alla prima linea di intervento (lato offerta)

- si prefigge di perseguire i seguenti obiettivi prioritari:

1) sostenere forme di collaborazione tra imprese e strutture di ricerca pubbliche attraverso
la condivisione di infrastrutture della ricerca ad accesso aperto e in stretto rapporto con la
domanda delle imprese, incentivando modalità di gestione delle infrastrutture improntate
a criteri maggiormente imprenditoriali, che puntino a sviluppare infrastrutture attrattive
verso un mercato aperto di utilizzatori e in grado di autosostenersi economicamente in

prospettiva;

2) ridurre la frammentazione e l’elevata dispersione del patrimonio di attrezzature nella
disponibilità delle infrastrutture di ricerca pubbliche, attraverso iniziative congiunte o di
messa in rete in grado di generare una più efficiente allocazione delle risorse, risparmi di
spesa, un più ampio utilizzo di attrezzature evitandone la sotto-utilizzazione delle stesse
e/o sostenere potenziali sistemi di valorizzazione nell’ambito di una più efficace

collaborazione all’interno del sistema della ricerca;

3) valorizzare le infrastrutture di ricerca pubblica in grado di generare opportunità di sviluppo
o rilevanti effetti diretti/indiretti sulla specializzazione produttiva del sistema territoriale,

ovvero di rappresentare importanti driver di sviluppo locale.

In linea con gli obiettivi prioritari sopra indicati, si evidenzia quindi un target preferenziale per gli

interventi suscettibili di:

1) mobilitare significativi investimenti da parte degli ODR;

2) mettere in rete più Enti di ricerca o più strutture/dipartimenti afferenti al medesimo Ente;
3) attrarre sul territorio regionale investimenti da parte di Organismi di ricerca non presenti in

Piemonte;

4) attrarre l’interesse del sistema imprenditoriale;

5) generare effetti sul capitale umano in termini di incrementi/stabilizzazioni occupazionali e

coinvolgere un significativo numero di risorse umane;

6) potenziare le attività di R&I coerenti con le aree di specializzazione riconosciute come

maggiormente strategiche per il Piemonte.

AZIONI FINANZIATE
Più nel dettaglio, riconosciuto che nell’ambito delle ricadute e dell’impatto in termini produttivi
della ricerca scientifica, la creazione, gestione, conservazione e valorizzazione di laboratori,
attrezzature e macchinari in dotazione ai soggetti di ricerca costituisce un asset di particolare
rilievo, il presente bando intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento coerenti

con gli ambiti individuati nella Strategia di specializzazione intelligente regionale (S3) e finalizzati:

a) al rafforzamento e ampliamento, compresi gli interventi di completamento e ottimizzazione,
delle infrastrutture pubbliche di ricerca industriale e sviluppo sperimentale già esistenti e che

abbiano già dimostrato di rispondere a fabbisogni di servizi qualificati;

b) alla realizzazione, in presenza di un fabbisogno effettivamente rilevato e opportunamente

dimostrato, di nuove infrastrutture pubbliche di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

I progetti di investimento in infrastrutture di ricerca pubbliche devono essere effettuati in ambiti
tecnologici e scientifici coerenti con gli ambiti individuati dalla Strategia di specializzazione

intelligente della Regione Piemonte:

1) Aerospazio;

2) Automotive;

3) Chimica verde /Clean technologies;
4) Made in (Agroalimentare-Tessile);
5) Meccatronica;

6) Salute e benessere.

Sono, altresì, ammissibili IR che interessino in modo multidisciplinare e multisettoriale una delle

due traiettorie strategiche individuate dalla S3 regionale (smart e resource efficiency).

Sono ammissibili a finanziamento i progetti per:

1) il rafforzamento e l’ampliamento (ammodernamento) di infrastrutture pubbliche di ricerca

esistenti;

2) la realizzazione di nuove infrastrutture pubbliche di ricerca;

finalizzate ad attività sia economiche che non economiche, che abbiano un costo complessivo non
inferiore a € 600.000,00 e una durata massima per la realizzazione di 12 mesi elevabile a 24 mesi

nel caso di realizzazione di nuova infrastruttura.

I costi ammissibili per la realizzazione dei progetti di investimento corrispondono ai costi degli
investimenti materiali e immateriali relativi alla realizzazione e rafforzamento e/o ampliamento
(ammodernamento) dell’infrastruttura di ricerca pubblica sul territorio della Regione Piemonte,

ed in particolare:

a) costi di macchinari, strumenti, attrezzature e degli impianti ad essi connessi, solo se di

nuova acquisizione;

b) costi dei fabbricati destinati ad ospitare le infrastrutture di ricerca, comprese le spese di
recupero, ristrutturazione, riqualificazione e ampliamento degli immobili, nel limite
complessivo massimo del 10% del costo totale del progetto di investimento ammesso; sono
ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali. Sono escluse spese di

manutenzione ordinaria degli immobili;

c) attivi immateriali quali diritti di brevetto, licenze, know how o altre forme di proprietà

intellettuale direttamente connessi a macchinari, strumenti e attrezzature;

d) spese per attività di implementazione relative alla definizione delle specifiche, alla

progettazione, alla messa a punto e all’avvio dell’infrastruttura, strettamente connesse agli

investimenti materiali, svolte anche internamente dal personale dell'ODR fino ad un limite

massimo pari al 10% del costo complessivo dell’investimento ammesso.

CHI PUO' PARTECIPARE

L’iniziativa è rivolta agli Organismi di ricerca (ODR) pubblici, anche in forma aggregata, compresi nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’art. 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009 n.196 e s.m.i. (Legge di contabilità e di finanza pubblica), con sede legale o unità locale destinataria dell’intervento sul territorio della Regione Piemonte.

Sono altresì ammessi gli Organismi di ricerca pubblici che al momento di presentazione della domanda non abbiano sede legale o unità locale sul territorio regionale ma che intendono costituire una nuova infrastruttura sul territorio piemontese.

I beneficiari devono, inoltre, alla data di presentazione della domanda, essere in regola con gli
obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Risultano ammissibili, le seguenti tipologie di aggregazione:

1) raggruppamento costituito tra Organismi di ricerca pubblici autonomi e indipendenti

appartenenti a entità giuridiche diverse;

2) raggruppamento costituito tra laboratori/infrastrutture appartenenti ad articolazioni

(dipartimenti, settori, sezioni, ecc.) diverse del medesimo Organismo di ricerca pubblico;

3) raggruppamento costituito tra laboratori/infrastrutture appartenenti allo stesso dipartimento,

settore, sezione, ecc. del medesimo Organismo di ricerca pubblico.

Nell’ipotesi di aggregazione di cui al punto 1) sono previste forme di collaborazione quali
Convenzione tra organismi di ricerca pubblici, in base all’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n.

241, Associazione temporanea di scopo (ATS), Consorzio o altre forme equivalenti.

ENTITA' CONTRIBUTO

La dotazione programmatica per il presente bando è pari a € 19.500.000,00,

Ai fini del presente bando l’intensità di aiuto agli investimenti per le IR, indipendentemente dalla
natura economica o non economica dell’attività svolta, non può superare il 50% del costo totale

ammissibile.

Ferma restante la suddetta intensità di aiuto, l’agevolazione sarà concessa sotto forma di
contributo in conto capitale alla spesa da un minimo di € 300.000,00 euro a un massimo di €
1.000.000,00, elevabile a € 2.000.000,00 in caso di collaborazioni all’interno dello stesso ODR e a €

3.000.000,00 nel caso di collaborazioni tra ODR autonomi e indipendenti.

COME PARTECIPARE

Le domande devono essere presentate via internet, mediante accesso alla procedura on line, a partire dal 02/10/2017 al 03/11/2017

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

24/08/2017_CAD

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