14 febbraio 2017 (progetti integrati) 14 marzo 2017 (progetti semplici)
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOPOR FESR Lazio 2014-2020, Asse I – Ricerca e innovazione e Asse 3 – Competitività
OBIETTIVOObiettivo del bando è quello di favorire la riqualificazione settoriale, lo sviluppo delle filiere e a rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale, in coerenza con le aree di specializzazione della Smart Specialisation Strategy (S3) regionale, Green Economy e Sicurezza, attraverso il sostegno di Progetti Imprenditoriali realizzati da imprese, singole e associate, che, anche mediante integrazione di filiere, scambio di conoscenze e competenze, abbiano ricadute significative sugli ambiti strategici individuati tramite la Call for Proposal “Sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali”.
Gli ambiti nei quali dovranno essere conseguiti risultati significativi, con conseguente impulso e crescita delle filiere collegate alle aree di specializzazione intelligente suddette e, dunque, al riposizionamento dell’intero comparto anche rispetto ai mercati internazionali, sono “Bioedilizia e smart building”. Si intende supportare l’innovazione dei materiali, dei componenti e dei sistemi utilizzati nell’edilizia, compresi sistemi intelligenti di progettazione e gestione delle infrastrutture, anche di committenza pubblica, che garantiscano una maggiore sostenibilità ambientale degli edifici e delle costruzioni, nonché un maggiore valore aggiunto per i fruitori. Pertanto, le tematiche della S3 funzionali a questo approccio sono:
1. Building and Consumers (soluzioni tecnologiche per migliorare la razionalizzazione nell’uso delle risorse naturali, per implementare sistemi di automazione e di monitoraggio interoperabili soprattutto delle reti energetiche, per sviluppare sistemi per la simulazione e valutazione degli impatti ambientali e economici degli edifici e per riutilizzare e recuperare i rifiuti che provengono da demolizioni e ristrutturazioni);
2. Industry and Products (sviluppo di soluzioni tecnologiche per migliorare l’efficienza energetica delle infrastrutture aziendali, soprattutto dell’industria manifatturiera, e implementare il recupero di calore e l’uso del cd. “calore residuo” prodotto dai processi industriali e razionalizzare i consumi di risorse e materiali nella produzione dei beni);
3.Heating and Cooling (soluzioni tecnologiche per efficientare il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici attraverso lo sviluppo di modelli di “casa passiva”, la co- e tri-generazione e la riduzione degli usi e degli sprechi in un’ottica di Nearly Zero-Energy Buildings);
4.Enabling the decarbonisation (soluzioni tecnologiche per la produzione di energia rinnovabile e per i sistemi avanzati di accumulo e distribuzione energetica);
5.Disaster resilience (soluzioni tecnologiche per migliorare la resilienza degli edifici, per l’aumento della capacità di autodiagnosi dei materiali e per lo sviluppo di sistemi integrati di monitoraggio per la gestione delle emergenze).
Non sono oggetto di finanziamento gli interventi che prevedano l’applicazione diretta delle soluzioni innovative nell’ambito dei campi sopra descritti come, a titolo esemplificativo, gli interventi di ristrutturazione/riqualificazione del patrimonio edilizio, sia pubblico che privato, o l’acquisto di impianti o sistemi diretti alla produzione di energia o alla razionalizzazione dei consumi e degli usi di energia.
DESCRIZIONEObiettivo del bando è quello di favorire la riqualificazione settoriale, lo sviluppo delle filiere e a rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale, in coerenza con le aree di specializzazione della Smart Specialisation Strategy (S3) regionale, Green Economy e Sicurezza, attraverso il sostegno di Progetti Imprenditoriali realizzati da imprese, singole e associate, che, anche mediante integrazione di filiere, scambio di conoscenze e competenze, abbiano ricadute significative sugli ambiti strategici individuati tramite la Call for Proposal “Sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali”.
Gli ambiti nei quali dovranno essere conseguiti risultati significativi, con conseguente impulso e crescita delle filiere collegate alle aree di specializzazione intelligente suddette e, dunque, al riposizionamento dell’intero comparto anche rispetto ai mercati internazionali, sono “Bioedilizia e smart building”. Si intende supportare l’innovazione dei materiali, dei componenti e dei sistemi utilizzati nell’edilizia, compresi sistemi intelligenti di progettazione e gestione delle infrastrutture, anche di committenza pubblica, che garantiscano una maggiore sostenibilità ambientale degli edifici e delle costruzioni, nonché un maggiore valore aggiunto per i fruitori. Pertanto, le tematiche della S3 funzionali a questo approccio sono:
1. Building and Consumers (soluzioni tecnologiche per migliorare la razionalizzazione nell’uso delle risorse naturali, per implementare sistemi di automazione e di monitoraggio interoperabili soprattutto delle reti energetiche, per sviluppare sistemi per la simulazione e valutazione degli impatti ambientali e economici degli edifici e per riutilizzare e recuperare i rifiuti che provengono da demolizioni e ristrutturazioni);
2. Industry and Products (sviluppo di soluzioni tecnologiche per migliorare l’efficienza energetica delle infrastrutture aziendali, soprattutto dell’industria manifatturiera, e implementare il recupero di calore e l’uso del cd. “calore residuo” prodotto dai processi industriali e razionalizzare i consumi di risorse e materiali nella produzione dei beni);
3.Heating and Cooling (soluzioni tecnologiche per efficientare il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici attraverso lo sviluppo di modelli di “casa passiva”, la co- e tri-generazione e la riduzione degli usi e degli sprechi in un’ottica di Nearly Zero-Energy Buildings);
4.Enabling the decarbonisation (soluzioni tecnologiche per la produzione di energia rinnovabile e per i sistemi avanzati di accumulo e distribuzione energetica);
5.Disaster resilience (soluzioni tecnologiche per migliorare la resilienza degli edifici, per l’aumento della capacità di autodiagnosi dei materiali e per lo sviluppo di sistemi integrati di monitoraggio per la gestione delle emergenze).
Non sono oggetto di finanziamento gli interventi che prevedano l’applicazione diretta delle soluzioni innovative nell’ambito dei campi sopra descritti come, a titolo esemplificativo, gli interventi di ristrutturazione/riqualificazione del patrimonio edilizio, sia pubblico che privato, o l’acquisto di impianti o sistemi diretti alla produzione di energia o alla razionalizzazione dei consumi e degli usi di energia.
AZIONI FINANZIATEProgetti Ammissibili:
1) PROGETTI SEMPLICI: possono essere presentati da PMI e Liberi Professionisti e devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione. Devono prevedere un Piano di Investimento Materiale e Immateriale, che può essere completato da investimenti in Efficienza Energetica e/o da Attività per l’Internazionalizzazione e/o Attività per la Digitalizzazione. Possono presentare un importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 50 mila euro e non superiore a 500 mila euro.
2) PROGETTI INTEGRATI: sono composti da uno o più piani di investimento e/o attività, riferibili all’insieme delle Azioni POR che concorrono all’Avviso Pubblico. Possono essere composti da:
-spese per consulenze strumentali alla realizzazione del Progetto Imprenditoriale.
I Progetti Integrati possono presentare un importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 500 mila euro, oppure, se composti da sole Attività RSI, un importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 200 mila euro. Ogni singolo Progetto Integrato non potrà complessivamente beneficiare di una sovvenzione superiore a 3 milioni di euro.
Possono essere presentati da: Imprese (comprese le Aggregazioni Stabili) e Liberi professionisti, in forma singola; Imprese e Liberi professionisti, in accordo e in effettiva collaborazione con un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza; Aggregazioni temporanee, con eventuale presenza di Organismi di Ricerca e di Diffusione della Conoscenza. Le Aggregazioni Temporanee devono comprendere almeno 2 Imprese e non più di 6 soggetti, tra loro terzi e indipendenti. Le Aggregazioni Temporanee possono essere già costituite al momento della domanda ovvero da costituire, anche subordinatamente alla concessione della sovvenzione. I Progetti Integrati devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.
- Micro, piccole, medie Imprese (PMI), inclusi i Liberi Professionisti (cui si applica la disciplina prevista per le Imprese, ove non diversamente disciplinato), i cui Progetti Imprenditoriali possono ottenere contributi per tutti i Piani di Investimento previsti, sia per i Progetti Semplici che per i Progetti Integrati;
- Grandi Imprese, i cui Progetti Imprenditoriali possono ottenere contributi limitatamente alle Attività di Ricerca e Sviluppo (RSI);
- Organismi di Ricerca e Diffusione della Conoscenza (OdR, come definiti al punto 2.83 del Reg. (UE) 651/14 – RGE), che possono beneficiare solo di contributi per l’Attività di RSI presentando richiesta in Effettiva Collaborazione con le Imprese, nell’ambito di una Aggregazione Temporanea, cui partecipano in misura accessoria (compresa fra il 10% e il 30% delle spese) e senza svolgere il ruolo di Capofila.
I Beneficiari devono avere, al più tardi al momento della prima erogazione, una sede operativa nel territorio del Lazio.
ENTITA' CONTRIBUTOLa dotazione dell’Avviso pubblico è di 7.260.000 euro, di cui una quota pari a 1.980.000 euro destinata ai Progetti Semplici e una quota pari a 5.280.000 euro destinata ai Progetti Integrati.
In aggiunta alle risorse inizialmente assegnate, sono disponibili ulteriori risorse, per un importo pari a circa il 50% di ogni singola dotazione, quale riserva utilizzabile per completare la finanziabilità di Progetti Imprenditoriali che risultino solo parzialmente finanziabili.
La Sovvenzione è un contributo a fondo perduto commisurato alle spese ritenute ammissibili, in coerenza e nel rispetto di quanto indicato nell’Avviso Pubblico e nel Disciplinare ed è concessa ai sensi del RGE o del “De Minimis”, applicando le intensità dell’aiuto rispetto alle spese ammissibili.
COME PARTECIPARELa presentazione delle richieste differisce per le due tipologie di Progetti previsti:
- Progetti Semplici con procedura “a sportello” che prevede la verifica di ammissibilità in ordine di arrivo delle richieste a partire dal giorno di apertura dello stesso. I Richiedenti possono presentare richieste a partire dalle ore 12 del 17 gennaio 2017 fino alle ore 12 del 14 marzo 2017 ovvero, se precedente, al superamento della soglia di € 3.000.000 di contributi richiesti; in tale eventualità, Lazio Innova comunicherà la chiusura dello sportello sul sito www.lazioinnova.it.
- Progetti integrati con procedura “a graduatoria” e valutazione dei progetti dopo la chiusura del termine di presentazione delle richieste. I Richiedenti possono presentare richieste a partire dalle ore 10 del 12 gennaio 2017 e fino alle ore 12 del 14 febbraio 2017.
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE05/12/2016_CAD
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