FESR: Finanziamenti alle imprese dell’Area di crisi complessa Tronto-Val Vibrata

Scadenza: 7 dicembre 2017
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

7 dicembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

FESR 2014-2020, Asse III, Linea di azione 3.2.1

OBIETTIVO
La Regione Abruzzo ha pubblicato il bando sulla Linea di azione 3.2.1 "Interventi di sostegno ad aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività

produttive, finalizzati alla mitigazione degli effetti delle transizioni industriali sugli individui e sulle imprese. Area di crisi complessa Vibrata – Tronto - Piceno" a valere sui fondi POR-FESR 2014-2020.

Possono essere ammessi a finanziamento progetti di investimento implementati nell’area di crisi complessa che coincide con il territorio dei seguenti Comuni
della Provincia di Teramo: Ancarano, Civitella del Tronto, Sant'Egidio alla Vibrata, Valle Castellana, Alba Adriatica, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Nereto,

Sant'Omero, Torano Nuovo, Tortoreto, Martinsicuro.

Obiettivo dellìavviso è di contribuire a sostenere, attraverso aiuti de minimis, la ripresa economico-finanziaria ed occupazionale dell’area di crisi complessa,
attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, il rafforzamento dei processi produttivi, la riorganizzazione dei processi gestionali, organizzativi e di marketing

delle imprese esistenti e di nuova costituzione.

Al fine di attuare e rafforzare il piano di rilancio di tale area, verranno finanziati progetti di investimento che, mediante realizzazione di nuovi prodotti,
ammodernamento di un impianto o di un processo produttivo consentano di ristabilire condizioni di equilibrio economico e sociale, nonché di riavviare i
circuiti produttivi nell’area, contribuendo ad una riqualificazione delle imprese in essa presenti e ad un riposizionamento competitivo, per favorire la

salvaguardia e la riallocazione degli addetti nel tessuto produttivo.

DESCRIZIONE
La Regione Abruzzo ha pubblicato il bando sulla Linea di azione 3.2.1 "Interventi di sostegno ad aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività

produttive, finalizzati alla mitigazione degli effetti delle transizioni industriali sugli individui e sulle imprese. Area di crisi complessa Vibrata – Tronto - Piceno" a valere sui fondi POR-FESR 2014-2020.

Possono essere ammessi a finanziamento progetti di investimento implementati nell’area di crisi complessa che coincide con il territorio dei seguenti Comuni
della Provincia di Teramo: Ancarano, Civitella del Tronto, Sant'Egidio alla Vibrata, Valle Castellana, Alba Adriatica, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Nereto,

Sant'Omero, Torano Nuovo, Tortoreto, Martinsicuro.

Obiettivo dellìavviso è di contribuire a sostenere, attraverso aiuti de minimis, la ripresa economico-finanziaria ed occupazionale dell’area di crisi complessa,
attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, il rafforzamento dei processi produttivi, la riorganizzazione dei processi gestionali, organizzativi e di marketing

delle imprese esistenti e di nuova costituzione.

Al fine di attuare e rafforzare il piano di rilancio di tale area, verranno finanziati progetti di investimento che, mediante realizzazione di nuovi prodotti,
ammodernamento di un impianto o di un processo produttivo consentano di ristabilire condizioni di equilibrio economico e sociale, nonché di riavviare i
circuiti produttivi nell’area, contribuendo ad una riqualificazione delle imprese in essa presenti e ad un riposizionamento competitivo, per favorire la

salvaguardia e la riallocazione degli addetti nel tessuto produttivo.

AZIONI FINANZIATE

Sono ammissibili alle agevolazioni le proposte progettuali che contemplino una o più tipologie di intervento di seguito specificate:

A) Investimenti produttivo

Volti, prioritariamente, all’implementazione di un nuovo prodotto o al significativo miglioramento del metodo di produzione già avviato, ottenuto attraverso cambiamenti di
tecniche, attrezzature e/o software tendenti a diminuire il costo unitario di produzione e/o ad aumentare la capacità produttiva. Saranno quindi valutati con criterio
preferenziale gli investimenti finalizzati all’introduzione di un nuovo prodotto per l’impresa; in secondo luogo, l’investimento può essere finalizzato anche a rendere più

efficiente e competitivo il processo produttivo già in atto.

In entrambi i casi, gli interventi non devono configurarsi come attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale.

I progetti di investimento produttivo possono altresì essere volti all’implementazione di metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impresa riducendone i
costi di gestione, di organizzazione e di transazione anche tramite lo sviluppo e la realizzazione di tecniche derivanti da strumenti ICT, migliorando la fruibilità e le condizioni

dell’ambiente di lavoro (e quindi la produttività) o riducendo i costi di produzione.

In aggiunta alle tipologie di intervento sopra specificate, i potenziali beneficiari possono prevedere, nell’ambito di un progetto di investimento produttivo, interventi
di miglioramento/adeguamento sismico degli stabilimenti adibiti a sede delle attività produttive volti a migliorare sensibilmente la resistenza delle strutture alle scosse
sismiche, potenzialmente fino al raggiungimento del grado massimo di resistenza (adeguamento sismico). Le spese sostenute per l’implementazione di tali interventi saranno
riconosciute e finanziate nella misura massima del 30% del totale dell’investimento ammissibile. Tali interventi, infatti, possono essere previsti solo nell’ambito di un progetto

di investimento complessivo.

B) Investimenti in promozione

Volti all’implementazione di nuove metodologie di marketing che comportano significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, con
esclusione delle spese di pubblicità . Le metodologie di marketing, oggetto dell’investimento, non devono essere state precedentemente utilizzate dall’impresa e devono
rappresentare un significativo cambiamento di direzione rispetto alle strategie attuate dall’impresa. Le nuove strategie possono essere sviluppate non solo per i nuovi

prodotti, ma anche per prodotti già esistenti.

Sono esclusi gli investimenti meramente sostitutivi che non siano riconducibili ad un progetto organico finalizzato a migliorare la produttività e/o le strategie promozionali e
di marketing del beneficiario. Sono altresì esclusi i cambiamenti o gli adeguamenti periodici o stagionali o altre simili attività di routine e le attività connesse all'esportazione
verso paesi terzi o Stati membri dell’Unione europea, ovvero quelle direttamente connesse ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o

ad altre spese correnti connesse all'attività d'esportazione ai sensi dell’articolo 1, paragrafo 1, lettera d) del Regolamento (UE) n. 1407/2013.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono accedere ai contributi:

- le micro, piccole e medie imprese esistenti che, a pena di inammissibilità, alla data di pubblicazione del presente Avviso sul B.U.R.A.T., devono essere iscritte nel registro delle imprese presso la Camera di

Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di seguito CCIAA) territorialmente competente, con codice ATECO 2007 principale limitatamente ai settori riportati nell’Allegato A dell'avviso;

- le micro, piccole e medie imprese di nuova costituzione, anche se inattive, devono, alla data di pubblicazione del presente Avviso sul B.U.R.A.T., a pena di inammissibilità, essere iscritte nel registro delle imprese

presso la CCIAA territorialmente competente, con codice ATECO 2007 principale limitatamente ai settori riportati nell’Allegato A dell'avviso;

- le società consortili che, alla data di pubblicazione del presente Avviso sul B.U.R.A.T., a pena di inammissibilità, devono essere costituite da PMI con le caratteristiche sopra indicate e le cui attività principali

corrispondono ai codici ATECO 2007 principale limitatamente ai settori riportati nell’Allegato A dell'avviso.

ENTITA' CONTRIBUTO

Dotazione finanziaria: 5.000.000 euro

I progetti dovranno prevedere una spesa minima di 50.000 euro e massima di 200.000 euro.

Rispetto alla spesa totale per l’investimento, possono essere richieste le seguenti percentuali di contributo: fino al 30%, 35%, 40%, 45%, 50%.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

NULL

SITO WEB

NULL

FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

07/10/2017_CAD

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.