15 ottobre 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOL'avviso intende sostenere l’installazione di impianti a biomassa, il miglioramento dell’efficienza energetica nelle strutture e nei cicli produttivi, anche attraverso l’introduzione di specifiche innovazioni di processo e di prodotto e dando priorità alle tecnologie che utilizzano fonti rinnovabili.
Nell’ambito di questa tipologia di intervento saranno inoltre agevolate azioni volte a conseguire risparmi energetici negli edifici al cui interno sono svolte le attività economiche mediante, ad esempio, la realizzazione di interventi di isolamento termico delle strutture, nonché attraverso la razionalizzazione, l’efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica e illuminazione e l’adozione di sistemi di monitoraggio e gestione energetica degli edifici.
Al fine di massimizzare i benefici in termini di risparmio energetico complessivo e di riduzione delle emissioni climalteranti, il sostegno all’efficienza energetica delle PMI sarà subordinato ad audit energetici in grado di dimostrare l’efficacia degli interventi in termini di maggiore potenziale di risparmio energetico in rapporto all’investimento necessario.
DESCRIZIONEL'avviso intende sostenere l’installazione di impianti a biomassa, il miglioramento dell’efficienza energetica nelle strutture e nei cicli produttivi, anche attraverso l’introduzione di specifiche innovazioni di processo e di prodotto e dando priorità alle tecnologie che utilizzano fonti rinnovabili.
Nell’ambito di questa tipologia di intervento saranno inoltre agevolate azioni volte a conseguire risparmi energetici negli edifici al cui interno sono svolte le attività economiche mediante, ad esempio, la realizzazione di interventi di isolamento termico delle strutture, nonché attraverso la razionalizzazione, l’efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica e illuminazione e l’adozione di sistemi di monitoraggio e gestione energetica degli edifici.
Al fine di massimizzare i benefici in termini di risparmio energetico complessivo e di riduzione delle emissioni climalteranti, il sostegno all’efficienza energetica delle PMI sarà subordinato ad audit energetici in grado di dimostrare l’efficacia degli interventi in termini di maggiore potenziale di risparmio energetico in rapporto all’investimento necessario.
AZIONI FINANZIATESono ammissibili esclusivamente le spese relative alle seguenti tipologie d’investimento:
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Caldaie a biomassa
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Collettori solari
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Pompe di calore
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Ottimizzazione energetica di impianti di illuminazione
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Altre iniziative dalle quali conseguano rilevanti riduzioni dei consumi di energia termica nei processi produttivi
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Altre iniziative dalle quali conseguano rilevanti riduzioni dei consumi di energia elettrica nei processi produttivi
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Coibentazioni termiche pareti esterne
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Coibentazioni di coperture e di pavimenti di edifici esistenti
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Sostituzione di finestre, portefinestre e di chiusure trasparenti
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Cogenerazione ad alto rendimento
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Impianti fotovoltaici
Nelle schede allegate all'avviso sono riportate le relative tipologie/tecnologie sopra indicate, con l’indicazione per ciascuna di esse della spesa/soglia minima e massima, dei criteri per la determinazione della spesa ammissibile, delle percentuali che si applicano ai costi ammissibili e del corrispondente investimento analogo qualora presente.
Le domande devono riguardare progetti di investimento con spesa minima prevista ed ammessa pari a 4.500,00 e massima come indicato nelle rispettive schede.
CHI PUO' PARTECIPAREPossono presentare domanda di agevolazione:
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le piccole, medie e grandi imprese iscritte nel Registro delle Imprese della Provincia di Trento; qualora non tenute dall'ordinamento all'iscrizione nel Registro delle imprese, devono essere in possesso di partita Iva. Nel caso di nuove imprese è sufficiente la richiesta di iscrizione nel predetto Registro delle imprese;
-le imprese E.S.Co. (Energy Service Company), così come definite nel decreto legislativo n. 115/2008 che recepisce la direttiva 2006/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 aprile 2006, per gli interventi realizzati in favore dei soggetti utilizzatori, indicati ai fini del presente avviso come soggetti beneficiari;
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nel rispetto dei limiti dimensionali di cui al punto precedente A,gli enti e le associazioni per le attivitàdi impresa esercitate, purché dotati di partita I.V.A., nonché i consorzie le reti d’impresa con soggettività giuridica, come definite dall’articolo 3, comma 4 ter, del Decreto legge n. 5 del 2009, convertito dalla legge n. 33 del 2009,iscritti nel Registro delle imprese, costituiti tra imprese e gli enti e associazioni per le attività di cui sopra. Rientrano comunque tra i soggetti beneficiari le Associazioni di categoria aderenti a Confederazioni presenti all’interno del C.N.E.L., in possesso di partita I.V.A.
-i soggetti di cui alle precedenti lettere A. eC. con sede legale e operativa fuori dal territorio della Provincia autonoma di Trento. Prima dell’erogazione delle agevolazioni di cui al presente avviso tali imprese devono risultare iscritte nel Repertorio economico amministrativo (R.E.A.) tenuto dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della provincia di Trento e avere una unità operativa attiva nel territorio provinciale; per unità operativa si intende una struttura aziendale in grado di produrre beni e servizi, tanto sotto il profilo tecnologico quanto amministrativo.
Ai fini della presentazione della domanda di agevolazione e della concessione degli aiuti previsti dai presenti criteri le imprese devono:
a) non avere in corso procedure concorsuali;
b) non essere considerate in difficoltà secondo la definizione della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato.
Gli esercizi extra-alberghieri di cui all'articolo 30, comma 1, della legge provinciale 15 maggio 2002, n. 7 (legge provinciale sulla ricettività turistica) possono beneficiare degli interventi di cui al presente avviso a condizione che le unità locali nelle quali sono realizzati gli investimenti:
a) somministrino la prima colazione agli alloggiati;
b) non abbiano più del 70 per cento dei posti letto in unità abitative con servizio autonomo di cucina.
Per le tipologie di impresa escluse dai benefici dell'Avviso si rinvia al punto 3 del medesimo.
ENTITA' CONTRIBUTOL’avviso mette a disposizione 8 milioni di euro, con misure di sostegno variabili a seconda del tipo di intervento finanziato.
Le singole schede relative alla tipologia/tecnologia finanziabile prevedono le percentuali di finanziamento e il regime di aiuto applicabile con riferimento, alternativamente:
a) al “Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 della Commissione relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»”;
b) al Regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014 della Commissione che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato.
Nel caso di E.S.Co., considerato quanto previsto ai punti 3 dell’Avviso e al comma 6 dell’allegato 1, il contributo è concesso alle stesse nella misura che spetterebbe all’utilizzatore.
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
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FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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