FESR: Riduzione dei consumi energetici e utilizzo fonti rinnovabili nelle strutture pubbliche di Province, Città Metropolitana di Torino, Comuni e Unioni dei Comuni superiori a 5000 abitanti

Scadenza: 20 ottobre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

20 ottobre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

POR FESR 14/20 Azione IV.4c.1.1

OBIETTIVO
La Regione Piemonte ha approvato, nell’ambito dell’Asse IV del POR FESR 2014/2020 Azione IV.4c.1.1 e
Azione IV.4c.1.2, il bando riduzione dei consumi energetici e utilizzo di fonti rinnovabili nelle strutture
pubbliche delle Province, della Citta' Metropolitana di Torino, dei Comuni o Unioni di Comuni con

popolazione superiore a 5000 abitanti.

L'obiettivo consiste nel promuovere la riqualificazione energetica di edifici o gruppi di edifici, esistenti di
proprietà pubblica, aventi destinazione d’uso coerente con lo svolgimento di attività di pubblico interesse
(istituzionali, sociali, scolastiche, formative, ricreative, culturali e sportive), ad esclusione di quelli a

destinazione d’uso residenziale e assimilabili.

Sono previste 2 linee di intervento:

Linea A (Azione IV.4c.1.1): interventi di riduzione della domanda di energia
dell’edificio e revisione degli impianti a fonti fossili, con incremento dell’efficienza, anche mediante

l’impiego di mix tecnologici e loro asservimento ai sistemi di telegestione e telecontrollo.

Linea B (Azione IV.4c.1.2), ammissibile solo se associata all’Azione IV.4c.1.1 o su edifici già efficienti.

Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo.

L'importo minimo del progetto è pari a 1 milione di euro. L’agevolazione concessa interviene fino al 90%

delle spese ammissibili e comunque entro il limite massimo di 2.700.000 euro.

DESCRIZIONE
La Regione Piemonte ha approvato, nell’ambito dell’Asse IV del POR FESR 2014/2020 Azione IV.4c.1.1 e
Azione IV.4c.1.2, il bando riduzione dei consumi energetici e utilizzo di fonti rinnovabili nelle strutture
pubbliche delle Province, della Citta' Metropolitana di Torino, dei Comuni o Unioni di Comuni con

popolazione superiore a 5000 abitanti.

L'obiettivo consiste nel promuovere la riqualificazione energetica di edifici o gruppi di edifici, esistenti di
proprietà pubblica, aventi destinazione d’uso coerente con lo svolgimento di attività di pubblico interesse
(istituzionali, sociali, scolastiche, formative, ricreative, culturali e sportive), ad esclusione di quelli a

destinazione d’uso residenziale e assimilabili.

Sono previste 2 linee di intervento:

Linea A (Azione IV.4c.1.1): interventi di riduzione della domanda di energia
dell’edificio e revisione degli impianti a fonti fossili, con incremento dell’efficienza, anche mediante

l’impiego di mix tecnologici e loro asservimento ai sistemi di telegestione e telecontrollo.

Linea B (Azione IV.4c.1.2), ammissibile solo se associata all’Azione IV.4c.1.1 o su edifici già efficienti.

Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo.

L'importo minimo del progetto è pari a 1 milione di euro. L’agevolazione concessa interviene fino al 90%

delle spese ammissibili e comunque entro il limite massimo di 2.700.000 euro.

AZIONI FINANZIATE

Linea A (Azione IV.4c.1.1)

Interventi di riduzione della domanda di energia dell’edificio che presenti un indicatore della
prestazione energetica invernale del fabbricato di qualità “MEDIA” o “BASSA” secondo quanto riportato
sull’ Attestato di Prestazione Energetica (APE), con riferimento al § 5.2.1 del D.M. 26/06/2015
“Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 - Linee guida
nazionali per la certificazione energetica degli edifici”; revisione degli impianti a fonti fossili, con
incremento dell’efficienza, anche mediante l’impiego di mix tecnologici e loro asservimento ai sistemi di

telegestione e telecontrollo.

Sono ammissibili i seguenti interventi:

- isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;

- sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;

- installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con

esposizione da ESE a O, fissi o mobili non trasportabili e/o di sistemi bioclimatici;

- efficientamento/sostituzione degli impianti di climatizzazione, efficientamento/sostituzione o

nuova installazione di sistemi di ventilazione;

- sostituzione dei sistemi di illuminazione interna e delle pertinenze esterne esistenti con sistemi

di illuminazione efficienti;

- efficientamento/sostituzione dei sistemi di trasporto interno;

- efficientamento/sostituzione dei sistemi per la produzione di ACS;

- installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento da destinare all’autoconsumo per

la climatizzazione degli ambienti e la produzione di ACS;

- installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici

ivi inclusa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.

Linea B (Azione IV.4c.1.2)

Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo.

Sono ammissibili gli interventi associati all’Azione IV.4c.1.1 o asserviti ad edifici esistenti con prestazione
energetica invernale del fabbricato di qualità “MEDIA” o “ALTA” secondo quanto riportato nell’APE, con
riferimento al § 5.2.1 del D.M. 26/06/2015 “Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo
economico, 26 giugno 2009 - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”, anche

attraverso interventi di efficientamento energetico effettuati in precedenza.

Sono ammissibili:

- installazione di impianti a fonti rinnovabili da destinare all’autoconsumo (es. solare termico,

pompe di calore, fotovoltaico, generatori a biomasse, etc.);

- sistemi di monitoraggio, controllo e regolazione.

Tutti gli interventi – sia per Linea A che per Linea B - devono essere individuati da una diagnosi
energetica, effettuata sugli edifici interessati prima della presentazione della domanda e redatta
secondo i requisiti minimi previsti dall’Allegato 2 del d.lgs. 102/2014. Gli edifici interessati devono,

altresì, essere dotati di Attestato di Prestazione Energetica (APE).

CHI PUO' PARTECIPARE
Possono richiedere l'agevolazione le Province, la Città Metropolitana di Torino, i Comuni, o Unioni di
Comuni (capo V del D.Lgs. n. 267/2000 e LR 11/2012), con popolazione superiore a 5.000 abitanti, in
qualità di proprietari o titolari di altro diritto reale o personale di godimento rispetto all’immobile o agli

immobili di proprietà pubblica oggetto dell’intervento.

ENTITA' CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria ammonta a 30.000.000 di euro.

L'agevolazione è così composta:

Costi ammissibili di valore compreso tra 1.000.000 e 3.000.000 di euro

a) Contributo in conto capitale pari al 40% dei costi ammissibili;

b) Credito agevolato pari al 50% dei costi ammissibili;

c) Cofinanziamento da parte del beneficiario nella misura del 10% dei costi ammissibili.

Costi ammissibili di valore superiore a 3.000.000 di euro

a) Contributo in conto capitale pari a 1.200.000 euro;

b) Credito agevolato pari a 1.500.000 euro;

c) Cofinanziamento da parte del beneficiario per la restante parte dell’importo complessivo del

progetto.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

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