FESR: Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche, residenziali e non, nonché alla integrazione delle fonti rinnovabili

Scadenza: 21 ottobre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

21 ottobre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Programma Operativo FESR 2014-2020, Asse IV

OBIETTIVO

L'Avviso 40/2017 è lo strumento attraverso cui la Regione Puglia attua la Direttiva europea 2010/31/UE sulla prestazione energetica degli edifici, nonché la Direttiva europea 2012/27/UE sull'efficienza energetica.

L'Avviso 40/2017 la Regione Puglia fornisce contributi finanziari alle Pubbliche Amministrazioni che intendono beneficiare di finanziamenti comunitari al fine di realizzare iniziative volte all'efficientamento energetico e/o di produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio di edifici pubblici.

L'avviso è volto a ristrutturate gli edifici già esistenti sia per quanto riguarda l’involucro esterno, sia per le
dotazioni impiantistiche, con sistemi di telecontrollo intelligente, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi
energetici, oltre all'installazione di impianti di produzione energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo. Infssi, isolamenti murari, sistemi effcienti di riscaldamento e condizionamento sono tra gli interventi ammessi, con al massimo 5 milioni di euro per ciascun

intervento.

Obiettivi generali e finalità dell'Avviso

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Riduzione del consumo finale lordo di energia mediante azioni mirate al conseguimento degli obiettivi di Europa 2020 in tema ambientale (efficienza energetica e riduzione delle emissioni di CO2), con specifico riferimento sia alle misure di efficientamento energetico.

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Ridurre consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche, residenziali e non, e integrare le fonti rinnovabili.

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Mira a conseguire il conseguimento della sostenibilità ambientale e delle prestazioni energetiche del patrimonio edilizio pubblico esistente, al fine di accelerare l'evoluzione verso gli edifici a energia quasi zero, come definito dalla Direttiva 2010/31/UE e recepito con L. n. 90 del 4 luglio 2013.

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Incentivare l'evoluzione di soluzioni tecnologiche innovative volte a ridurre i consumi energetici, con positive ricadute ambientali ed economiche nei diversi territori.

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Promuovere investimenti su edifici e strutture pubbliche al fine di incrementare il livello di efficienza energetica.

I soggetti destinatari sono le Amministrazioni pubbliche, le Aziende sanitarie locali e le Aziende ospedaliere, le Amministrazioni statali in riferimento ad edifici o strutture interamente di proprietà dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali nonché di altri Enti Pubblici, destinati allo svolgimento di una funzione di interesse pubblico.

DESCRIZIONE

L'Avviso 40/2017 è lo strumento attraverso cui la Regione Puglia attua la Direttiva europea 2010/31/UE sulla prestazione energetica degli edifici, nonché la Direttiva europea 2012/27/UE sull'efficienza energetica.

L'Avviso 40/2017 la Regione Puglia fornisce contributi finanziari alle Pubbliche Amministrazioni che intendono beneficiare di finanziamenti comunitari al fine di realizzare iniziative volte all'efficientamento energetico e/o di produzione di energia da fonti rinnovabili a servizio di edifici pubblici.

L'avviso è volto a ristrutturate gli edifici già esistenti sia per quanto riguarda l’involucro esterno, sia per le
dotazioni impiantistiche, con sistemi di telecontrollo intelligente, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi
energetici, oltre all'installazione di impianti di produzione energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo. Infssi, isolamenti murari, sistemi effcienti di riscaldamento e condizionamento sono tra gli interventi ammessi, con al massimo 5 milioni di euro per ciascun

intervento.

Obiettivi generali e finalità dell'Avviso

-

Riduzione del consumo finale lordo di energia mediante azioni mirate al conseguimento degli obiettivi di Europa 2020 in tema ambientale (efficienza energetica e riduzione delle emissioni di CO2), con specifico riferimento sia alle misure di efficientamento energetico.

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Ridurre consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche, residenziali e non, e integrare le fonti rinnovabili.

-

Mira a conseguire il conseguimento della sostenibilità ambientale e delle prestazioni energetiche del patrimonio edilizio pubblico esistente, al fine di accelerare l'evoluzione verso gli edifici a energia quasi zero, come definito dalla Direttiva 2010/31/UE e recepito con L. n. 90 del 4 luglio 2013.

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Incentivare l'evoluzione di soluzioni tecnologiche innovative volte a ridurre i consumi energetici, con positive ricadute ambientali ed economiche nei diversi territori.

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Promuovere investimenti su edifici e strutture pubbliche al fine di incrementare il livello di efficienza energetica.

I soggetti destinatari sono le Amministrazioni pubbliche, le Aziende sanitarie locali e le Aziende ospedaliere, le Amministrazioni statali in riferimento ad edifici o strutture interamente di proprietà dello Stato, delle Regioni, degli Enti locali nonché di altri Enti Pubblici, destinati allo svolgimento di una funzione di interesse pubblico.

AZIONI FINANZIATE
Sono ammissibili a finanziamento le tipologie di intervento, di seguito indicate, realizzate su edifici e strutture pubbliche ubicati sul territorio regionale che prevedono la ristrutturazione degli edifici sia con riferimento all'involucro esterno sia rispetto alle
dotazioni impiantistiche, l'introduzione di sistemi intelligenti di telecontrolio, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici nonché l'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinata

all'autoconsumo.

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Strutture opache orizzontali: isolamento coperture

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Strutture opache orizzontali: isolamento pavimenti e soffitti

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Strutture opache verticali: isolamento pareti

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Sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi

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Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione. Il termine sostituzione riferito ai generatori di calore è da intendersi come rimozione di un

vecchio generatore e l'installazione di uno nuovo

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Installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento fissi, anche integrati, o mobili. Se prevista l'installazione di meccanismi automatici di regolazione e controllo delle schermature i costi sono incrementati del 20%

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Trasformazione degli edifici esistenti in "edifici a energia quasi zero NZEB"

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Sostituzione di corpi illuminanti comprensivi di lampade (ad alta efficienza o a led) per l'illuminazione degli interni.

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Installazione di tecnologie di buiding automation

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Sostituzione impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernali dotati di pompe di calore elettriche (utilizzanti energia aerotermica o idrotermica o geotermica). Il termine sostituzione riferito ai generatori di

calore è da intendersi come rimozione di un vecchio generatore e l'installazione di uno nuovo

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Sostituzione impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernali dotati di pompe di calore a gas (utilizzanti energia aerotermica o idrotermica o geotermica). Il termine sostituzione riferito ai generatori di calore è

da intendersi come rimozione di un vecchio generatore e l'installazione di uno nuovo

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Installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling

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Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompe di calore

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Installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici la cui produzione, per almeno il 70%, deve essere destinata all'autoconsumo e solo se strettamente connessi ad uno degli altri interventi ammessi a finanziamento

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Realizzazione di sottostazione di scambio termico per allaccio a reti di teleriscaldamento primarie esistenti.

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Installazione di unità di cogenerazione (con trigenerazione i costi sono incrementati del 20%) per la climatizzazione degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria alimentata da specifiche fonti energetiche (gas naturale o biomassa

vegetale solida o biogas)

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Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con generatori alimentati da biomassa legnosa (cippato o pellet). Il termine sostituzione riferito ai generatori di calore è da intendersi come rimozione di un vecchio generatore e

l'installazione di uno nuovo.

Tutti gli interventi dovranno essere realizzati su edifici esistenti. Non sono ammessi interventi su immobili di nuova costruzione o ampliamenti.

Gli interventi che prevedono la produzione di energia da fonte rinnovabile sono ammissibili a condizione che l'energia prodotta sia destinata totalmente all’autoconsumo dell'edificio.

Per l'intervento di trasformazione di “edifici a energia quasi zero” si specifica che:

l’attestato di prestazione energetica redatto successivamente alla realizzazione degli interventi deve riportare la classificazione di “edificio ad energia quasi zero”.

L’installazione di impianti per la gestione e il controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici, ivi inclusa l'installazione di sistemi automatici di termoregolazione e contabilizzazione del calore, è ammessa solo se la

classe del sistema installato è afferente almeno alla classe C della norma EN 15232.

Sono ammesse le seguenti spese:

a. spese per la redazione dello studio di fattibilità, comprese fra l'1% e il 3% della spesa ammissibile totale;

b. progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, collaudo e certificazione degli impianti, macchinari ed opere ammessi ad intervento;

c. fornitura, installazione e posa in opera di materiali e componenti necessari alla realizzazione degli impianti, macchinari ed opere ammessi ad intervento, ivi inclusi gli oneri di sicurezza;

d. opere edili strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi energetici, ivi inclusi gli oneri di sicurezza;

e. progettazione, realizzazione e collaudo del sistema di monitoraggio e backup (ivi compreso l'acquisto di sensori e dispositivi atti a misurare i dati oggetto di monitoraggio nonché di un software finalizzato al monitoraggio) a servizio degli impianti

o dei dispositivi oggetto del programma di interventi, come da allegato 4;

f. redazione di diagnosi energetiche e/o certificazione energetica e ambientale degli edifici.

Per le modalità di sovvenzione e assistenza rimborsabile nonché di finanziamento e riduzione degli oneri amministrativi per i beneficiari del POR Puglia 2014-2020 saranno adottate le opzioni di semplificazione previste dalle lettere b), c) e d), comma 1
dell'art. 67 e dall'art. 68 del medesimo Reg. 1303/2013. In particolare, per gli interventi non attuati esclusivamente tramite appalti pubblici, si renderà applicabile il ricorso a tassi forfettari per particolari categorie di costo, a tabelle standard di costi unitari
nonché a costi

forfettari complessivi per interventi di valore non superiore a 100.000 euro.

CHI PUO' PARTECIPARE

I soggetti attuatori sono le Amministrazioni pubbliche, le Aziende sanitarie locali e le Aziende ospedaliere, le Amministrazioni statali.

Ogni beneficiario potrà presentare fino a tre progetti.

ENTITA' CONTRIBUTO

Dotazione finanziariaa. 57.891.208,00. euro

Ciascun ente potrà presentare fino a tre progetti, con un ipotesi di finanziamento fino a 15 milioni.

L'importo massimo degli interventi da candidare a finanziamento non deve superare 5.000.000 €.
Per la categoria Amministrazioni Statali il limite massimo di interventi finanziabili è di 10.000.000 €.

Per le ASL e aziende ospedaliere il limite massimo di interventi finanziabili è di 30.000.000 €.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Proroga dei termini
Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

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