SCADENZA20 luglio 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOPOR FESR 2014-2020
OBIETTIVO Con il presente bando, la Regione intende incentivare la collaborazione e l’aggregazione tra imprese e
soggetti della ricerca al fine di promuovere, mediante forme aggregative, la tutela, la valorizzazione, lo
sviluppo e la diffusione della ricerca applicata al sistema produttivo nonché sostenere il
riposizionamento competitivo delle imprese, la capacità di adattamento al mercato e l’attrattività per
potenziali investitori. Il bando concorre, inoltre, a dare attuazione alla Strategia di Specializzazione
Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione della Regione Veneto (RIS3 Veneto) e recepisce gli indirizzi
definiti dal Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e
l’Innovazione.
Il bando, nello specifico, dà attuazione:
- al Programma Operativo Regionale “POR FESR 2014-2020” con riferimento alle Azioni:
1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di
nuovi prodotti e servizi”,
3.3.1 “Sostegno al riposizionamento competitivo di sistemi imprenditoriali di tipo distrettuale o di
filiera”;
- agli interventi previsti dalla legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, articolo 7, a favore delle
aggregazioni di imprese.
DESCRIZIONE Con il presente bando, la Regione intende incentivare la collaborazione e l’aggregazione tra imprese e
soggetti della ricerca al fine di promuovere, mediante forme aggregative, la tutela, la valorizzazione, lo
sviluppo e la diffusione della ricerca applicata al sistema produttivo nonché sostenere il
riposizionamento competitivo delle imprese, la capacità di adattamento al mercato e l’attrattività per
potenziali investitori. Il bando concorre, inoltre, a dare attuazione alla Strategia di Specializzazione
Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione della Regione Veneto (RIS3 Veneto) e recepisce gli indirizzi
definiti dal Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e
l’Innovazione.
Il bando, nello specifico, dà attuazione:
- al Programma Operativo Regionale “POR FESR 2014-2020” con riferimento alle Azioni:
1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di
nuovi prodotti e servizi”,
3.3.1 “Sostegno al riposizionamento competitivo di sistemi imprenditoriali di tipo distrettuale o di
filiera”;
- agli interventi previsti dalla legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, articolo 7, a favore delle
aggregazioni di imprese.
AZIONI FINANZIATELa domanda di sostegno può riguardare una sola tra le seguenti azioni di cui al POR FESR 2014-2020:
a) “Attività collaborative di R&S” (Azione 1.1.4), riferite allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi e
allo sviluppo di tecnologie innovative sostenibili, efficienti ed inclusive per introdurre nei sistemi
produttivi prodotti e impianti “intelligenti”, dispositivi avanzati, di virtual prototyping e servizi ad
alta intensità di conoscenza (KIBS), per le quali è ammissibile un intervento progettuale che
comprende attività rientranti nei seguenti ambiti:
1) «Ricerca industriale». Ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove
conoscenze e capacità, da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o apportare un
notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Essa comprende la creazione di
componenti di sistemi complessi e può includere, se ciò è necessario ai fini della ricerca industriale,
in particolare ai fini della convalida di tecnologie generiche, la costruzione di prototipi in ambiente
di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota. Non è ammissibile a finanziamento lo sfruttamento industriale dei
risultati della ricerca per la produzione di prodotti standardizzati (prodotti di massa) attraverso
l’utilizzo di tecnologie esistenti.
2) «Sviluppo sperimentale». L'acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l'utilizzo delle
conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo
scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano in questa definizione
anche altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione
di nuovi prodotti, processi o servizi. Rientrano nello sviluppo sperimentale la costruzione di
prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi
o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali
laddove l'obiettivo primario è l'apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e
servizi che non sono sostanzialmente definitivi. Lo sviluppo sperimentale può quindi comprendere
lo sviluppo di un prototipo o di un prodotto pilota utilizzabile per scopi commerciali che è
necessariamente il prodotto commerciale finale e il cui costo di fabbricazione è troppo elevato per
essere utilizzato soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. Lo sviluppo sperimentale non
comprende tuttavia le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di
produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti e ad altre operazioni in corso, anche
quando tali modifiche rappresentino miglioramenti.
Il progetto deve essere coerente con il “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e
l’Innovazione” in ambito di Specializzazione Intelligente - RIS3 Veneto e con il Piano Strategico
Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione e riferito ad una o
più tra le traiettorie di sviluppo e tecnologiche previste per i quattro ambiti di specializzazione15:
Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries. Il progetto deve
anche identificare lo sfruttamento di una o più tecnologie abilitanti - micro e nano elettronica, ICT,
materiali avanzati, biotecnologie industriali, fotonica, nanotecnologie e sistemi avanzati di
produzione - e individuare uno o più driver dell’innovazione.
Le traiettorie di sviluppo e tecnologiche selezionate per le progettualità riguardanti le “Attività
collaborative di R&S”, suddivise per ambito di specializzazione, sono riportate in Appendice 1 al
presente bando. Nella domanda di sostegno dovrà quindi essere identificata almeno una traiettoria
di sviluppo e tecnologica ai fini dell’ammissione.
b) “Riposizionamento competitivo” (Azione 3.3.1) riferito all’incremento degli investimenti nei
processi di innovazione finalizzati ad elevare il contenuto tecnologico dei prodotti e dei cicli di
produzione, distribuzione e gestione (riposizionamento competitivo), per il quale è ammissibile un
intervento progettuale che comprende attività rientranti nel seguente ambito:
1) «Innovazione di processo». L'applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo
o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel
software), esclusi i cambiamenti o i miglioramenti minori, l'aumento delle capacità di produzione o
di servizio ottenuto con l'aggiunta di sistemi di fabbricazione o di sistemi logistici che sono molto
simili a quelli già in uso, la cessazione dell'utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o
estensione dei beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei
fattori, la produzione personalizzata, l'adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche
stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente
migliorati.
CHI PUO' PARTECIPARE Possono presentare domanda di sostegno le forme di aggregazione di imprese previste all’articolo 5
della legge regionale n. 13/2014, costituite nel numero minimo di 3 imprese ai sensi della
definizione di cui all’articolo 2, 3° comma della stessa legge, che si aggregano al fine di sviluppare un
progetto strategico comune che presenta caratteristiche di elevati livelli di specificità o eccellenza.
Le aggregazioni devono essere costituite mediante:
a) contratto di rete, come definito dalla legislazione vigente, per il quale dovrà essere preventivamente
definito l’organo comune incaricato di gestire, in nome e per conto dei partecipanti, l’esecuzione del
progetto oggetto della domanda di sostegno;
b) consorzio con attività esterna, società consortile, società cooperativa;
c) associazioni o raggruppamenti di imprese, a carattere temporaneo, appositamente costituite per la
realizzazione del progetto oggetto della domanda di sostegno.
ENTITA' CONTRIBUTO Le risorse messe a disposizione dalla
Regione ammontano a euro 10.500.000,00, di cui:
- euro 7.000.000,00 per le “Attività collaborative di R&S” (azione 1.1.4), che riguardano gli ambiti di
progetto individuati all’articolo 5, lettera a);
- euro 3.500.000,00 per il “Riposizionamento competitivo” (azione 3.3.1), che riguarda l’ambito di
progetto individuato all’articolo 5, lettera b).
Azione 1.1.4
Ricerca industriale e Sviluppo: Spesa minima 60.000; Spesa massima 500.000 euro
Azione 3.3.1 Innovazione di processo: Spesa minima 60.000; Spesa massima 400.000 euro
Il sostegno, nella forma di contributo in conto capitale, è proporzionale alla spesa ammissibile di cui ai
predetti massimali. L’intensità del sostegno varia in base all’azione e alla classificazione dimensionale
delle imprese componenti l’aggregazione, secondo la tabella di seguito riportata:
Azione 1.1.4 Ricerca industriale e Sviluppo: Solo PMI 50%; PMI e Grandi Imprese 40%
Azione 3.3.1 Innovazione di processo: Solo PMI 50%; PMI e Grandi Imprese non previsto
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIBando
Pagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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