FESR: Sostegno ai processi di fusione dei Confidi

Scadenza: 15 giugno 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

15 giugno 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

POR Marche FESR 2014-2020 – Azione 10.1 – Intervento 10.1.1

OBIETTIVO
La Regione Marche ha pubblicato il bando a valere sull'intervento 10.1.1. "Sostegno al processo di fusione dei Confidi" cofinanziato dal Fondo Europeo di

Sviluppo Regionale (FESR) Programmazione 2014-2020.

L’obiettivo specifico dell’intervento è quello di sostenere il miglioramento dell’accesso al credito per le imprese, attraverso il potenziamento del sistema delle
garanzie pubbliche per l’espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia, favorendo forme di razionalizzazione che

valorizzino il ruolo dei confidi più efficienti ed efficaci.

L’intervento intende proseguire il processo di
razionalizzazione del sistema regionale delle garanzie per favorire l’accesso al
credito delle PMI, con una azione anticiclica che miri a fornire le imprese della liquidità
necessaria per il loro rilancio e sviluppo. Il sistema regionale delle garanzie soffre
infatti ancora di una eccessiva frammentazione dei soggetti, tra l’altro con una
spiccata differenziazione tra le capacità operative dei confidi vigilati e quelle degli
altri. Le ripercussioni di tali diseconomie sono avvertibili in termini di capacità di
intermediazione e di costi di gestione. Di qui l’opportunità, del resto rimarcata anche
dalla Banca d’Italia a fronte delle ispezioni compiute presso gli intermediari vigilati, di

procedere a processi di ristrutturazione dei confidi tramite fusioni.

La filiera della
garanzia deve tendere a convergere verso pochi operatori solidi, con portafogli di
crediti ragionevolmente ampi per poter frazionare efficientemente il rischio, con un
numero il più ampio possibile di soci, capaci di valutazioni accurate della qualità delle
imprese garantite, vigilati ai sensi dell’art. 106 del nuovo Testo Unico Bancario; in
definitiva con caratteristiche tali da essere in grado di garantire il sistema bancario in
modo efficiente e stabile nel tempo. In quest’ottica, l’intervento intende anche favorire
la concessione di finanziamenti diretti del confidi beneficiario, nell’ambito dell’attività
residuale come disciplinata dalla Banca d’Italia. In definitiva, lo strumento finanziario
contribuisce a fornire una risposta al progressivo accentuarsi del rischio di
marginalizzazione sul mercato del credito delle micro, piccole e medie imprese,

ossatura del sistema produttivo marchigiano.

I confidi, in modo particolare quelli più grandi, solidi, organizzati e operativamente
diversificati, possono rispondere a quel fallimento del mercato del credito che si
manifesta laddove il tessuto produttivo è rappresentato in misura significativa da
imprese troppo piccole per poter essere servite validamente dal mercato bancario,

creando un ruolo determinante per grandi soggetti mutualistici efficienti ed efficaci.

La difficoltà del sistema bancario nel servire le imprese più piccole e
nell’accompagnarle in un processo di consolidamento e crescita operativa e
strutturale si è aggravata con la crisi finanziaria a seguito degli eventi del 2007/2008,
con l’irrigidimento delle regole di vigilanza prudenziale e con il processo di
consolidamento dimensionale del sistema bancario che ha allontanato i centri

decisionali delle banche dal territorio.

Al fine del perseguimento di tale obiettivo specifico, con il presente intervento si
sostiene la nascita di confidi di maggiori dimensioni e con più ampia operatività
mettendo loro a disposizione, una volta formalizzato il processo di fusione societaria,

fondi rischi per operazioni di garanzia a supporto di finanziamenti alle PMI.

DESCRIZIONE
La Regione Marche ha pubblicato il bando a valere sull'intervento 10.1.1. "Sostegno al processo di fusione dei Confidi" cofinanziato dal Fondo Europeo di

Sviluppo Regionale (FESR) Programmazione 2014-2020.

L’obiettivo specifico dell’intervento è quello di sostenere il miglioramento dell’accesso al credito per le imprese, attraverso il potenziamento del sistema delle
garanzie pubbliche per l’espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia, favorendo forme di razionalizzazione che

valorizzino il ruolo dei confidi più efficienti ed efficaci.

AZIONI FINANZIATE

CHI PUO' PARTECIPARE
I contributi possono essere richiesti da: Confidi coinvolti in operazioni di fusione, finalizzate alla nascita di un unico soggetto avente i requisiti per l’iscrizione

all’albo degli intermediari finanziari di cui all’art. 106 del TUB.

ENTITA' CONTRIBUTO

Le risorse disponibili ammontano a € 15.000.000,00

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Bando

Sospensione bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_9372.pdf

CODICE AUTORE

29/11/2017_CAD

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