Finanziamenti a favore di progetti di ricerca e sviluppo delle PMI

Scadenza: 31 luglio 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna: Decreto legge 74/2012 e Ordinanza commissariale n. 5/2019 - Contributi per piccole e medie imprese

Bando scaduto

Finalità

Attraverso questo intervento la Regione intende sostenere l’attività di ricerca industriale delle imprese delle principali filiere produttive dei territori colpiti dal sisma al fine di favorirne il rilancio competitivo attraverso:

  • l’avanzamento tecnologico dei prodotti, dei sistemi di produzione, dei sistemi organizzativi delle imprese;
  • la diversificazione produttiva, anche verso l’ampliamento dei confini delle filiere stesse e la contaminazione delle tecnologie e delle loro applicazioni;
  • la riqualificazione sostenibile delle imprese in termini di sfruttamento efficiente, razionale e pulito delle risorse energetiche e dei materiali, di sicurezza degli ambienti di lavoro, rispetto del territorio e salute dei consumatori.

Interventi ammissibili

Sono finanziabili le seguenti attività:

  • Ricerca industriale: ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze,
    da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole
    miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Comprende la creazione di componenti
    di sistemi complessi necessaria per la ricerca industriale, in particolare per la validazione di
    tecnologie generiche, ad esclusione dei prototipi di cui al punto successivo;
  • Sviluppo sperimentale: acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e altro, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati; può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi; tali attività possono comprendere l’elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, purché non siano destinati a uso commerciale; rientra nello sviluppo sperimentale la realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici e/o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. L’eventuale, ulteriore sfruttamento di progetti di dimostrazione o di progetti pilota a scopo commerciale comporta la deduzione dei redditi così generati dai costi ammissibili. Sono inoltre ammissibili aiuti alla produzione e al collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali. Lo sviluppo sperimentale non comprende tuttavia le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti.

I progetti dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 100.000 euro e non superiore a 500.000 euro

I progetti di ricerca dovranno risultare non ancora avviati alla data di presentazione della domanda.

I progetti, pena la non ammissibilità, dovranno ricomprendere sia attività di ricerca industriale che di sviluppo sperimentale. Non saranno quindi considerati ammissibili progetti che prevedano solo attività di ricerca industriale o solo attività di sviluppo sperimentale.

Chi può partecipare

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento Possono presentare domanda esclusivamente singole piccole e medie imprese ai sensi della vigente normativa, che dimostrano di operare per le filiere sopra indicate, e con l’unità locale che realizza il progetto localizzata in uno dei comuni dell’Emilia-Romagna colpiti dal sisma così come individuati dall’art. 2bis, comma 43 del Decreto-Legge n. 148 del 16 ottobre 2017, convertito con modificazioni dalla legge n. 172 del 4 dicembre 2017. L’elenco dei comuni è riportato nell’appendice 1 al presente bando. Le imprese con sede legale in Italia che intendono presentare domanda, devono inoltre possedere i seguenti requisiti:
  1. essere regolarmente costituite ed iscritte nella sezione ordinaria del registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio entro la data di presentazione della domanda;
  2. essere costituite esclusivamente nella forma di società con l’esclusione della società semplice, società cooperative e società consortili di capitale;
  3. esercitare attività industriale di produzione di beni e servizi, come indicato dall’art. 2195, comma 1, punto 1 del c.c., ed esclusa l’impresa agricola come definita all’art. 2135 del c.c. e che come tale sia iscritta nella sezione speciale alla camera di commercio;
  4. essere attive, non essere in stato di liquidazione o di fallimento e non essere state soggette a procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda. In deroga a tale principio, si ammettono le imprese che abbiano ottenuto il decreto di omologazione previsto dagli artt. 160 e ss. della legge fallimentare;
  5. non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi dell'articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
  6. nei propri confronti non sussistono cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del D.Lgs 159/2011
  7. non hanno usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto;
  8. non sono società strumentali, controllate direttamente o indirettamente da Pubblica Amministrazione o altri soggetti pubblici;
  9. qualora la proprietà sia riferita ad una fiduciaria, si impegna a far conoscere alla Regione Emilia Romagna i soci proprietari della fiduciaria stessa.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria per il presente bando è pari ad € 4.000.000.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto capitale alla spesa, secondo le seguenti intensità massime:

  • 50% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale;
  • 25% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale.

Tali intensità massime potranno essere elevate al 60% per le attività di ricerca industriale e al 35% per le attività di sviluppo sperimentale nel caso in cui il beneficiario assuma a tempo indeterminato, nell’unità locale dove si svolge il progetto, almeno:

  • 1 ricercatore, nel caso di micro o piccola impresa,
  • 2 ricercatori, nel caso di media impresa.

Il contributo regionale per ogni singolo progetto non potrà in ogni caso superare i 200.000 euro.

Imprese appartenenti allo stesso gruppo possono presentare domanda purché la somma dei contributi regionali richiesti non sia superiore a 300.000 euro.

Spese ammissibili

Sono ammissibili i costi necessari per la realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo e strettamente legati alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Per la realizzazione dei progetti sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • Spese per nuovo personale laureato adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione (ricercatore) ed in possesso di laurea di tipo tecnico-scientifica attinenti al progetto di ricerca. Il costo sarà determinato sulla base del costo orario standard cosi come definito dal manuale “Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione”;
  • Spese per personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione ed in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno quinquennale nel campo della ricerca e sperimentazione). Tali spese sono ammissibili nella misura massima del 30% delle spese di cui ai punti 1 – 4 – 5 – 6. Non sono ammissibili le spese per il personale adibito a funzioni di tipo amministrativo, commerciale, di magazzino e di segreteria. Sono ammissibili esclusivamente i costi per il personale dipendente (a tempo indeterminato o determinato). Il costo sarà determinato sulla base del costo orario standard cosi come definito dal manuale “Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione”;
  • Spese per il personale adibito a funzioni di produzione, incluso personale ausiliario. Tali spese sono ammissibili nella misura massima del 25% delle spese di cui al punto 2. Sono ammissibili esclusivamente i costi per il personale dipendente (a tempo indeterminato o determinato). Il costo sarà determinato sulla base del costo orario standard cosi come definito dal manuale “Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione”;
  • Spese per l’acquisto o locazione di strumentazione scientifica ed impianti industriali, questi ultimi da utilizzare (anche parzialmente) a scopo sperimentale (incluso software specialistico ed hardware, di nuova fabbricazione), e necessari alla realizzazione del progetto e non riferibili al normale funzionamento del ciclo produttivo, nella misura massima del 30% delle altre voci di costo da 1 a 6. Tali spese sono ammissibili limitatamente alla quota di ammortamento (o al costo della locazione) per la durata del progetto, e in proporzione all’uso effettivo delle attrezzature nell’ambito del progetto. Sono ammissibili unicamente attrezzature e impianti il cui costo unitario sia superiore a 500,00 €;
  • Spese per l’acquisizione di servizi ad alto contenuto di ricerca scientifica e tecnologica, le competenze tecniche ed i brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da soggetti esterni, utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto, inclusa l’acquisizione dei risultati di ricerca, di brevetti e di know-how, di diritti di licenza, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato, le spese per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova. Non sono ammesse le consulenze a carattere ordinario di tipo fiscale, legale, amministrativo, contabile, o chiaramente legate alla industrializzazione, al marketing e alla comunicazione. Le spese per servizi di consulenza dovranno rispettare le regole definite dal manuale “Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione”;
  • Spese sostenute per la costruzione di macchinari prototipali fisicamente riscontrabili (impianti pilota, macchinari, robot, linee produttive sperimentali …) nella misura massima del 20% delle voci di costo da 1 a 5. In questa voce sono inclusi componenti, semilavorati, materiali commerciali, e loro lavorazioni tutti riferiti alla costruzione di tali prototipi e/o impianti pilota. Eventuali costi per materie prime o altri materiali di consumo saranno ammessi solo se necessari per l’attività di sperimentazione del prototipo in via di realizzazione o strettamente necessari all’attività di ricerca e preventivamente indicati nella domanda progettuale ed esplicitamente approvate. Tali spese, data la loro natura, si riferiscono unicamente ad attività di sviluppo sperimentale. Sono comunque esclusi i costi dei materiali minuti necessari per la funzionalità operativa, quali, a titolo esemplificativo, attrezzi di lavoro, minuteria metallica ed elettrica, articoli per la protezione del personale, e comunque componenti, semilavorati, materiali commerciali il cui costo unitario sia inferiore a 100,00 €;.
  • Spese generali, calcolate nella misura forfetaria del 5% del totale delle spese da 1 a 6.

Spese ammissibili

Sono ammissibili i costi necessari per la realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo e strettamente legati alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Per la realizzazione dei progetti sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • Spese per nuovo personale laureato adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione (ricercatore) ed in possesso di laurea di tipo tecnico-scientifica attinenti al progetto di ricerca. Il costo sarà determinato sulla base del costo orario standard cosi come definito dal manuale “Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione”;
  • Spese per personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione ed in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno quinquennale nel campo della ricerca e sperimentazione). Tali spese sono ammissibili nella misura massima del 30% delle spese di cui ai punti 1 – 4 – 5 – 6. Non sono ammissibili le spese per il personale adibito a funzioni di tipo amministrativo, commerciale, di magazzino e di segreteria. Sono ammissibili esclusivamente i costi per il personale dipendente (a tempo indeterminato o determinato). Il costo sarà determinato sulla base del costo orario standard cosi come definito dal manuale “Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione”;
  • Spese per il personale adibito a funzioni di produzione, incluso personale ausiliario. Tali spese sono ammissibili nella misura massima del 25% delle spese di cui al punto 2. Sono ammissibili esclusivamente i costi per il personale dipendente (a tempo indeterminato o determinato). Il costo sarà determinato sulla base del costo orario standard cosi come definito dal manuale “Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione”;
  • Spese per l’acquisto o locazione di strumentazione scientifica ed impianti industriali, questi ultimi da utilizzare (anche parzialmente) a scopo sperimentale (incluso software specialistico ed hardware, di nuova fabbricazione), e necessari alla realizzazione del progetto e non riferibili al normale funzionamento del ciclo produttivo, nella misura massima del 30% delle altre voci di costo da 1 a 6. Tali spese sono ammissibili limitatamente alla quota di ammortamento (o al costo della locazione) per la durata del progetto, e in proporzione all’uso effettivo delle attrezzature nell’ambito del progetto. Sono ammissibili unicamente attrezzature e impianti il cui costo unitario sia superiore a 500,00 €;
  • Spese per l’acquisizione di servizi ad alto contenuto di ricerca scientifica e tecnologica, le competenze tecniche ed i brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da soggetti esterni, utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto, inclusa l’acquisizione dei risultati di ricerca, di brevetti e di know-how, di diritti di licenza, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato, le spese per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova. Non sono ammesse le consulenze a carattere ordinario di tipo fiscale, legale, amministrativo, contabile, o chiaramente legate alla industrializzazione, al marketing e alla comunicazione. Le spese per servizi di consulenza dovranno rispettare le regole definite dal manuale “Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione”;
  • Spese sostenute per la costruzione di macchinari prototipali fisicamente riscontrabili (impianti pilota, macchinari, robot, linee produttive sperimentali …) nella misura massima del 20% delle voci di costo da 1 a 5. In questa voce sono inclusi componenti, semilavorati, materiali commerciali, e loro lavorazioni tutti riferiti alla costruzione di tali prototipi e/o impianti pilota. Eventuali costi per materie prime o altri materiali di consumo saranno ammessi solo se necessari per l’attività di sperimentazione del prototipo in via di realizzazione o strettamente necessari all’attività di ricerca e preventivamente indicati nella domanda progettuale ed esplicitamente approvate. Tali spese, data la loro natura, si riferiscono unicamente ad attività di sviluppo sperimentale. Sono comunque esclusi i costi dei materiali minuti necessari per la funzionalità operativa, quali, a titolo esemplificativo, attrezzi di lavoro, minuteria metallica ed elettrica, articoli per la protezione del personale, e comunque componenti, semilavorati, materiali commerciali il cui costo unitario sia inferiore a 100,00 €;.
  • Spese generali, calcolate nella misura forfetaria del 5% del totale delle spese da 1 a 6.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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