Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Mibact, Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana
Il presente bando finanzia progetti espositivi che coinvolgano artisti italiani anche emergenti e che si contraddistinguano per un’alta qualità progettuale e curatoriale.
Il contributo sarà finalizzato a sostenere le spese connesse strettamente all’attività scientifica, curatoriale e promozionale della mostra.
Obiettivi principali del bando sono:
- Sostenere lo sviluppo dei talenti italiani (artisti, curatori, critici), dell’attività nel contemporaneo dei musei pubblici italiani e degli enti privati no profit che promuovono l’arte contemporanea su territorio italiano
- Promuovere la visibilità degli artisti italiani, anche emergenti
- Ampliare l’offerta culturale di qualità nell’ambito dell’arte contemporanea italiana
- Incentivare buone pratiche nella progettazione di esposizioni di arte contemporanea italiana
Gli eventi espositivi, della durata non inferiore a 30 giorni, potranno svolgersi sia nella sede operativa del proponente, sia nella sede di altra istituzione pubblica o privata no profit (in quest’ultimo caso è necessario un accordo di partenariato).
Attenzione! I progetti espositivi dovranno essere realizzati entro il 31 ottobre 2020.
In particolare saranno oggetto di valutazione in termini di qualità:
- Il progetto curatoriale
- La scelta dell’artista o degli artisti
- L’allestimento
- L'eventuale sede espositiva esterna
- Il catalogo
- Le attività di promozione e comunicazione
- Gli eventi, le attività di formazione ed educative legate al progetto (esempio: eventuali workshop, laboratori, adult program, etc.).
Saranno ammesse alla valutazione di merito le proposte progettuali, redatte in italiano, articolate rispettando il seguente ordine:
Proposta culturale – La proposta culturale dovrà essere costituita da una relazione esaustiva, finalizzata alla presentazione complessiva del progetto, e dovrà essere conforme agli obiettivi dello stesso.
In particolare la proposta culturale dovrà contenere (in cartelle di 2000 duemila battute, spazi inclusi):
a) Concept generale (max. 1 cartella)
b) Descrizione chiara della proposta curatoriale, della mission e degli obiettivi, nonché informazioni sull’artista (o sugli artisti) che si intende coinvolgere e sulle opere previste in mostra (max. 1 cartella)
c) Criteri di allestimento della mostra, anche attraverso bozze disegnate o rendering digitali (max. 1 cartella e/o 2 tavole)
d) Strategia di promozione e comunicazione, in rapporto congruo con i costi di produzione (max. 1 cartella)
e) Proposta di eventi, attività di formazione ed educative legate all’esposizione (max. 1 cartella)
f) Proposta per il catalogo (max. 1 cartella)
g) Cronoprogramma di produzione dettagliato, redatto secondo il diagramma di Gantt, che dimostri in maniera chiara il compimento del progetto (realizzazione della mostra e relativa valorizzazione). Il cronoprogramma dovrà essere redatto indicando i mesi in senso generico (mese 1, mese 2, mese 3, etc.) e comunicare il prospetto effettivo delle attività successivamente all’eventuale vincita del finanziamento.
Quadro economico – Consta di un prospetto dettagliato dal quale si evincano tutti i costi di produzione e valorizzazione della mostra, IVA inclusa, divisi per voci di massima (per esempio: costi di allestimento, comunicazione, eventi e attività educative, catalogo, documentazione, etc.) e sotto voci di dettaglio (per esempio, per costi di comunicazione: ufficio stampa, immagine coordinata, campagna pubblicitaria, stampa materiale, etc.). Dovranno essere evidenziati i costi per i quali si richiede il finanziamento.
Consegna di tutta la documentazione richiesta.
Potranno presentare domanda le seguenti istituzioni e i seguenti enti italiani:
- Musei pubblici italiani (statali, regionali, provinciali, civici)
- Enti culturali privati no profit impegnati nel sostegno, nella promozione e nella valorizzazione dell’arte contemporanea, legalmente costituiti e attivi da almeno due anni:
a) Fondazioni;
b) Associazioni culturali;
c) Spazi espositivi;
d) Spazi indipendenti.
I soggetti proponenti potranno presentare domanda sia singolarmente che in forma riunita.
Attenzione! Gli enti proponenti potranno avvalersi del supporto di partner culturali per la promozione dei progetti espositivi. Il coinvolgimento di altri partner culturali, che non siano proponenti, non prevede l’obbligo della sottoscrizione di un accordo di partenariato, ma un impegno scritto a promuovere il progetto.
L’importo complessivamente stanziato ammonta a 100.000 Euro.
Il contributo concedibile a ciascun soggetto proponente può essere determinato entro la misura massima del 40% dei costi totali e comunque entro il limite massimo di 20.000 Euro comprensivi di IVA ed eventuali oneri.
Attenzione! Nel caso che tutto o parte del co-finanziamento, pari ad almeno il 60% del totale, sia sostenuto da soggetti diversi dal proponente, la DGCR si riserva la facoltà di valutare l’ammissibilità del contributo.
Pagina web per formulari e documenti
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