Scadenza: 20 settembre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Dotazione Complessiva
€ 1.158.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

Attraverso il bando il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali intende assegnare le risorse del Piano apistico nazionale previste per il 2022, che sarà l'anno conclusivo dei programmi apistici triennali e fungerà da raccordo con i futuri piani strategici nazionali. Gli obiettivi principali del Ministero sono quelli di migliorare la qualità dei prodotti apistici e la loro promozione, di difendere l'apicoltura e le api da inquinanti e patologie, di monitorare il mercato e di sostenere la ricerca in apicoltura.

Interventi ammissibili

È possibile presentare domande di contributi per finanziare una o più delle seguenti attività (“sottomisure”):

  • corsi di aggiornamento e formazione rivolti a privati;
  • seminari e convegni tematici;
  • azioni di comunicazione: sussidi didattici, abbonamenti schede ed opuscoli informativi;
  • assistenza tecnica agli associati;
  • attrezzature per la conduzione dell’apiario, per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti apistici;
  • indagini sul campo finalizzate all'applicazione di strategie di lotta caratterizzate da basso impatto chimico sugli alveari;
  • materiale di consumo per i campionamenti;
  • presa in carico di spese per le analisi qualitative dei prodotti dell’apicoltura;
  • miglioramento qualitativo dei prodotti dell'apicoltura mediante analisi fisico-chimiche e microbiologiche, studi di tipizzazione in base all'origine botanica e geografica;
  • ricerche finalizzate alla lotta alle malattie e agli aggressori dell'alveare;
  • monitoraggio del mercato;
  • miglioramento della qualità dei prodotti per una loro maggiore valorizzazione sul mercato.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di contributi:

  • gli Enti pubblici, privati e di ricerca, che dimostrino di possedere una comprovata esperienza continuativa di durata almeno quinquennale nel settore apistico;
  • le forme associate intese come “Organizzazioni di produttori del settore apistico, le associazioni di apicoltori e loro Unioni, le Federazioni, le Società, le Cooperative e i Consorzi di tutela del settore apistico” che dimostrino di possedere idonea rappresentatività. Ai fini della verifica della rappresentatività tutte le forme associate devono dimostrare di essere operative almeno dal 2016 ed in più di 5 regioni. Inoltre:
    • per le organizzazioni di produttori apistici, è necessario dimostrare di rappresentare un volume di prodotto conferito, nel 2020, superiore a 10.000 quintali;
    • per le altre forme associate è necessario dimostrare di rappresentare almeno il 13% del patrimonio apistico nazionale, in termini di alveari regolarmente denunciati.

Entità del contributo

Nell’allegato A, in calce al bando, è riportata la ripartizione dei fondi da assegnare per ogni misura e per ogni tipologia di attività ammissibile (sottomisura).
Il finanziamento da assegnare sarà determinato sulla base dei progetti approvati per ogni singola misura o sottomisura. I progetti approvati verranno cofinanziati per un importo pari almeno al 60% delle spese ammissibili. Tale percentuale può arrivare al 100%, tuttavia è valutata positivamente la partecipazione con fondi propri.

Link e Documenti

Pagina web per modulistica

Bando (comprensivo di allegati)

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande di contributo verranno valutate oltre che sulla base dei requisiti di ammissibilità sulla base dei seguenti criteri di valutazione (Allegato C del bando) a cui si consiglia di prestare particolare attenzione:

  • coerenza del progetto con gli obiettivi del programma strategico del Ministero ossia:
    1. Miglioramento della qualità dei mieli e valorizzazione dei prodotti dell'apicoltura sul mercato;
    2. Difesa dell'apicoltura e dell'ape dalle patologie e dagli inquinanti;
    3. Monitoraggio della produzione e del mercato con elaborazione e divulgazione delle informazioni e dei fattori produttivi ed economici utili a sostenere le aziende e alla elaborazione dei piani strategici e gestionali;
    4. Attività di ricerca strettamente finalizzate al miglioramento dell'apicoltura e al superamento delle criticità esistenti, condivise con le organizzazioni apistiche.
  • coerenza delle azioni previste nel progetto con gli obiettivi che il progetto si propone di realizzare ed il relativo monitoraggio di raggiungimento degli stessi;
  • adeguatezza delle spese preventivate per la realizzazione delle azioni proposte;
  • % di cofinanziamento del progetto;
  • esperienza già maturata nel settore apistico;
  • livello di rilevanza e ricaduta generale del progetto per il comparto apistico;
  • forme di pubblicità del progetto.

Si fa presente che i contributi verranno erogati ai soggetti assegnatari solo a seguito di un’idonea rendicontazione, dunque sarà necessario anticipare i soldi per le spese progettuali.

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