Regione Molise
Gli accordi di programma stipulati tra la Regione Molise ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo settore e della Responsabilità sociale delle imprese- hanno come obiettivo generale il sostegno di iniziative e progetti di rilevanza locale, anche attraverso la messa in atto di una programmazione integrata e di sistema delle misure di integrazione sociale e delle politiche attive del welfare, mirate a valorizzare le sinergie e la complementarietà tra le fonti di finanziamento e la conseguente massimizzazione dell’efficacia degli interventi programmati e/o già previsti.
Obiettivo del bando è quello di favorire la presentazione di proposte progettuali che vedano la compartecipazione e la co-progettazione del maggior numero possibile di soggetti del Terzo Settore con iniziative che siano in grado di impattare in maniera significativa sul territorio molisano e di integrarsi con la programmazione regionale e nazionale nei singoli settori.
La situazione complessiva è resa ancor più complicata e complessa dell'intervenuta emergenza determinata dal COVID-19 che ha provocato, di fatto, un significativo rallentamento delle attività di solidarietà sociale. In questa fase il volontariato e l’associazionismo hanno avuto un ruolo importante nell’assistenza.
Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di una o più delle attività di interesse generale ricomprese tra quelle di cui all’articolo 5 del Codice del Terzo Settore e svolte in conformità alle norme particolari che ne disciplinano l’esercizio in coerenza con i rispettivi atti costitutivi e/o statuti.
Elenco delle attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo settore:
a) interventi e servizi sociali;
b) interventi e prestazioni sanitarie;
c) prestazioni socio-sanitarie;
d) educazione, istruzione e formazione professionale, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
e) interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell’attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi, nonché alla tutela degli animali e prevenzione del randagismo;
f) interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio;
g) formazione universitaria e post-universitaria;
h) ricerca scientifica di particolare interesse sociale;
i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
j) radiodiffusione sonora a carattere comunitario;
k) organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso;
l) formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
m) servizi strumentali ad enti del Terzo settore resi da enti composti in misura non inferiore al settanta per cento da enti del Terzo settore;
n) cooperazione allo sviluppo;
o) attività commerciali, produttive, di educazione e informazione, di promozione, di rappresentanza, di concessione in licenza di marchi di certificazione, svolte nell’ambito o a favore di filiere del commercio equo e solidale, da intendersi come un rapporto commerciale con un produttore operante in un’area economica svantaggiata, situata, di norma, in un Paese in via di sviluppo, sulla base di un accordo di lunga durata finalizzato a promuovere l’accesso del produttore al mercato e che preveda il pagamento di un prezzo equo, misure di sviluppo in favore del produttore e l’obbligo del produttore di garantire condizioni di lavoro sicure, nel rispetto delle normative nazionali ed internazionali, in modo da permettere ai lavoratori di condurre un’esistenza libera e dignitosa, e di rispettare i diritti sindacali, nonché di impegnarsi per il contrasto del lavoro infantile;
p) servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone;
q) alloggio sociale, nonché ogni altra attività di carattere residenziale temporaneo diretta a soddisfare bisogni sociali, sanitari, culturali, formativi o lavorativi;
r) accoglienza umanitaria ed integrazione sociale dei migranti;
s) agricoltura sociale;
t) organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche;
u) beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo;
v) promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata;
w) promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi e i gruppi di acquisto solidale;
x) cura di procedure di adozione internazionale;
y) protezione civile;
z) riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata
Il bando pone i seguenti obiettivi generali, ognuno di essi prevede specifiche aree prioritarie d'intervento, consultabili all’interno del bando:
Ogni ETS o Fondazione può candidarsi con una sola proposta progettuale.
I progetti ammessi a finanziamento dovranno essere avviati entro e non oltre trenta giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva sul BURM.
Le azioni di progetto dovranno terminare entro il 30 settembre 2022.
Non sono ammesse a finanziamento:
Possono partecipare:
Per i fondi aggiuntivi possono partecipare anche:
I progetti possono essere presentati dagli Enti beneficiari sia in forma singola che in partenariato tra loro, nel numero massimo complessivo di tre.
Ogni Ente – sia in forma singola che in qualità di capofila e/o partner di un raggruppamento - può partecipare ad un solo partenariato pena l'esclusione di tutte le proposte progettuali.
La dotazione finanziaria complessiva per l’anno 2020 è pari a 507.182 Euro
Sono previsti fondi aggiuntivi per l’anno 2020 pari a 494.538 Euro
Il finanziamento massimo per singolo progetto è di 25.000 Euro
Ogni spesa superiore al finanziamento concesso sarà a carico degli Enti gestori dei progetti e/o di altri soggetti coinvolti.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione: saranno finanziati i progetti che avranno ottenuto un punteggio non inferiore a 36 e fino alla concorrenza delle risorse disponibili.
Si consiglia pertanto di verificare sin da subito i criteri di valutazione e i relativi punteggi per poter valutare la possibilità di raggiungere i punti necessari.
Per l’ammissibilità dei progetti si farà riferimento ai criteri indicati e riportati in dettaglio nell'allegato E.
La Commissione tecnica regionale procederà alla valutazione dei progetti sulla base dei seguenti parametri:
Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.