Scadenza: 16 dicembre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Basilicata

Dotazione Complessiva
€ 4.000.000
Finanziamento Massimo
€200.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’obiettivo perseguito dall’iniziativa è quello di sostenere gli investimenti aventi come finalità la costruzione, il recupero, la rifunzionalizzazione, l’adeguamento sismico, l’ampliamento, la riqualificazione e l’adeguamento di strutture esistenti (anche finalizzati a prevenire e/o presidiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19), che erogano le tipologie di servizi socio assistenziali e/o socio sanitari a ciclo diurno nel territorio della regione Basilicata.

Interventi ammissibili

Possono essere candidati e selezionati progetti che abbiano il fine di costruire, il recuperare, rifunzionalizzare, adeguare a livello sismico, ampliare, riqualificare e adeguare strutture esistenti che si occupino di prestare:

  • servizi residenziali e semiresidenziali a bassa, media o alta intensità assistenziale a sostegno alle persone anziane;
  • sostegno alle persone disabili;
  • sostegno alla vita autonoma di persone non autosufficienti;
  • servizi residenziali e semi residenziali per terapia riabilitativa delle dipendenze patologiche;
  • servizi socio-educativi per la prima infanzia;
  • strutture da adibire a coworking.

L’investimento oggetto dell’agevolazione dovrà essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Basilicata.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, compresi i consorzi, le società consortili e le società cooperative, che rientrino nella definizione di impresa sociale e di Ente del Terzo settore.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 4.000.000 Euro

Il bando prevede la concessione di un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale e in conto gestione, sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.

I contributi per le iniziative o possono essere concessi in regime di:

  • “de minimis” ,in tal caso l’ammontare massimo del contributo richiesto da ciascun beneficiario, inteso come impresa unica deve rispettare i massimali de minimis di cui all’art. 3 del Regolamento (UE) n.1407/2013;
  • “quadro aiuti temporanei Covid 19” ai sensi della sezione 3.1 della Comunicazione della Commissione Europea C(2020) n. 1863 final del 19/03/2020 e s.m.i. relativa alle misure temporanee di aiuti di stato per supportare l’economia nel corrente periodo di crisi connessa al COVID-19 che stabilisce che l’aiuto complessivo per ciascuna impresa non può superare il massimale di 1.800.000 Euro;
  • “esenzione” di cui al Regolamento UE 651/2014 (GBER) e s.m.i. e, in particolare, ai sensi dell’art. 14 che disciplina gli Aiuti a finalità regionale agli investimenti. In tale caso il beneficiario deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.

L'intensità di aiuto in Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL) non può superare:

  • per il regime “de minimis”, il 75%;
  • per il regime “quadro aiuti temporanei Covid 19”, il 75%;
  • per l“esenzione” l'intensità massima di aiuto stabilita nella carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia, fissa i massimali al:
  • 35% per le medie imprese;
  • 45% per le micro e piccole imprese.

Il contributo pubblico massimo concedibile non potrà essere superiore a 200.000 Euro. Sono ammissibili gli investimenti con un importo candidato superiore a 25.000,00 al netto di IVA.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! I progetti candidati dovranno essere compiutamente descritti attraverso la dettagliata compilazione della “Scheda tecnica” (art. 4, pag.9 del bando).  Saranno considerati ammissibili i progetti che presentino una fattibilità tecnico-economica sulla base delle prospettive di mercato e delle previsioni economiche finanziarie indicate nella “Scheda tecnica”. Prenditi del tempo per valutare le capacità tecnico-finanziarie e descriverle accuratamente nella scheda, questo ti permetterà di ottenere con maggiore probabilità il contributo.

Leggi con cura quali sono le spese ammissibili (Art.5, pagg. 9-11 del bando). Conoscere quali sono le spese ammissibili ti permette di orientare correttamente la richiesta di sovvenzione.

Molto importante! Si tratta di in conto capitale e in conto gestione (Art. 6, pag 14 del bando). Ricordati in sede di presentazione della domanda, telematica, di esplicitare la scelta del regime di aiuto applicabile al contributo che richiedi (“de minimis”, “quadro aiuti temporanei Covid 19”, “esenzione”)

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le richieste di contributo. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo ente possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Art. 7, pagg. 15-16 del bando).

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