Finanziamenti per Infrastrutture destinate allo sviluppo del settore agro-forestale

Scadenza: 15 novembre 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia: FEASR PSR 2014/2020: Operazione 4.3.01 "Infrastrutture destinate allo sviluppo del settore agro-forestale"

Bando scaduto

Finalità

L’Operazione si pone l’obiettivo di incrementare e migliorare la rete viaria di accesso alle superfici forestali (viabilità agro-silvo-pastorale), essenziale per lo sviluppo delle attività forestali nelle zone montane e collinari, in particolare assicurando il transito in condizioni di sicurezza di mezzi e di macchine operatrici dedicate. La viabilità di servizio contribuisce altresì a garantire la tutela del territorio e dell’ambiente forestale, la protezione e il ripristino dei soprassuoli, la prevenzione dei dissesti e delle calamità.

Interventi ammissibili

Gli interventi ammissibili sono i seguenti:

Tipologia 1 (realizzazione di nuove strade)
Realizzazione di strade agro-silvo-pastorali di utilizzo collettivo, rispondenti ai requisiti fissati per le classi di transitabilità I o II.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

  • sbancamento e scavo;
  • riporto di terreno e di altro materiale solido;
  • livellamento e sagomatura del suolo;
  • formazione e stabilizzazione del fondo stradale, costituito da materiali naturali, compreso acciottolato o selciato su base di cemento;
  • realizzazione di manufatti (longitudinali e trasversali) per lo sgrondo delle acque;
  • realizzazione di opere per l’attraversamento di corsi d’acqua e impluvi;
  • realizzazione di scarpate e di opere di sostegno, comprese opere di rinforzo e di copertura;
  • realizzazione di staccionate e di altre strutture con funzione protettiva;
  • creazione di piazzole di manovra e di sosta o di deposito provvisorio di legna o legname;

Per i lavori, in particolare di consolidamento e di regimazione delle acque superficiali, devono essere adottate, a parità di efficacia, tecniche di ingegneria naturalistica. Eventuali muri di sostegno in cemento indispensabili devono essere rivestiti con pietrame simile a quello presente in loco.
La pavimentazione del fondo non è ammissibile nei tratti con pendenza inferiore al 12% e deve essere preferibilmente limitata ai tratti con pendenza superiore al 18%, per una lunghezza complessiva non superiore al 10% della lunghezza della strada. I tornanti devono essere realizzati, se tecnicamente possibile, in piano e privi di pavimentazione.

Tipologia 2 (miglioramento di strade esistenti)
Miglioramento, compresi la messa in sicurezza e l’adeguamento agli standard previsti per le classi di transitabilità I, II o III, di strade agro-silvo-pastorali di utilizzo collettivo esistenti. Qualora gli interventi riguardino strade di classe IV, III o II il miglioramento deve sempre portare la strada o il tratto interessato dai lavori a una classe di transitabilità superiore.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

  • allargamento della sede stradale;
  • riduzione della pendenza longitudinale del tracciato;
  • modifiche localizzate del tracciato (per il superamento di ostacoli e ampliamento del raggio di curvatura dei tornanti);
  • pavimentazione del fondo con materiali naturali, compreso acciottolato su base di cemento;
  • ricarico con inerti, livellamento e risagomatura di tratti deteriorati;
  • ripristino e realizzazione di nuove opere di sgrondo longitudinali e di attraversamenti di corsi d’acqua;
  • ripristino di manufatti di sostegno deteriorati e realizzazione di muretti a secco con finalità di sostegno e contenimento;
  • realizzazione di staccionate e di altre strutture con funzione protettiva;
  • creazione piazzole di manovra o di deposito provvisorio di legna o legname.

I lavori devono essere effettuati, a parità di efficacia, ricorrendo a tecniche di ingegneria naturalistica. Eventuali muri di sostegno in cemento indispensabili devono essere rivestiti con pietrame simile a quello presente in loco.
La pavimentazione del fondo non è spesa ammissibile nei tratti con pendenza inferiore al 12% e deve essere preferibilmente limitata ai tratti con pendenza superiore al 18%.
La pavimentazione può interessare:

a) i tratti già pavimentati (rifacimento pavimentazione), senza limiti;
b) nuovi tratti, precedentemente non pavimentati, purché al termine dei lavori la lunghezza totale dei tratti pavimentati (compresi quelli interessati dal rifacimento della pavimentazione) non sia superiore al:

  • 10% della lunghezza della strada, nel caso di strade che al termine dei lavori saranno di I o II classe di transitabilità;
  • 20% della lunghezza della strada, nel caso di strade che al termine dei lavori saranno di III classe di transitabilità.

I tornanti devono essere realizzati, se tecnicamente possibile, in piano e privi di pavimentazione.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di finanziamento:

Per la Tipologia d'intervento 1 - Realizzazione di nuove strade:

  • Enti Pubblici e soggetti di diritto pubblico
  • Consorzi forestali riconosciuti da Regione Lombardia

Per la Tipologia d'intervento 2 - Miglioramento di strade esistenti:

  • Enti Pubblici e soggetti di diritto pubblico
  • Consorzi forestali riconosciuti da Regione Lombardia
  • Soggetti privati gestori di strade agro-silvo-pastorali di uso collettivo dichiarate di pubblica utilità, inserite nei Piani della viabilità agro-silvo-pastorale (Piani VASP) approvati.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva dell’Operazione, disponibile per l’applicazione del presente bando, è pari a € 11.000.000.

L’aiuto è espresso in percentuale della spesa ammissibile e varia da un minimo di 80% ad un massimo di 100%.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

  • spese relative alla realizzazione degli interventi;
  • spese generali per progettazione e direzione lavori, collaudi e oneri per la sicurezza, ove previsti, informazione e pubblicità, costituzione di polizze fideiussorie.

Spese relative agli interventi:
Per i lavori affidati mediante appalto, le spese sono riconosciute al netto del ribasso d’asta.
Per i lavori in amministrazione diretta eseguibili dagli Enti Pubblici, dai soggetti di diritto pubblico e dai Consorzi forestali, le spese riferite ai lavori effettuati avvalendosi di personale proprio sono ammissibili fino all’importo massimo previsto dal d.lgs. 50/2016 e smi.
Le spese sostenute per il personale interno che ha eseguito i lavori devono essere adeguatamente comprovate da documentazione (atti d’incarico, buste paga, ecc.).

Spese per progettazione e direzione lavori:
Le spese devono essere calcolate sull’importo degli interventi ammessi a finanziamento, ad esclusione delle spese di informazione e pubblicità e delle spese per la costituzione di polizze fideiussorie.

Le spese di progettazione e direzioni lavori comprendono:

a) la progettazione degli interventi proposti;

b) le consulenze specialistiche a supporto della progettazione (consulenze fornite da professionisti abilitati che rientrino nelle seguenti categorie di studi o analisi: geo-pedologici, paesaggistici),

c) la direzione dei lavori e la gestione del cantiere.

Le spese di progettazione di cui alla lettera a) non sono riconosciute quando tale attività è affidata a personale interno di Enti Pubblici, soggetti di diritto pubblico e Consorzi forestali tenuti alle procedure di evidenza pubblica ai sensi dell’art. 56 c. 5 della l.r. 31/2008.
Per le spese di cui alla lettera c), tali richiedenti possono destinare fino ad un massimo del 2% dell’importo dei lavori posti a base di gara relativamente alle attività svolte dal personale interno, secondo quanto stabilito dall’art. 113 del d.lgs. 50/2016.
Le spese:

  1. devono essere rendicontate con fatture o analoghi documenti fiscali relativi a beni e servizi connessi agli interventi oggetto di finanziamento;
  2. possono essere sostenute, ossia fatturate e liquidate, anche prima della presentazione della domanda, purché inerenti alla predisposizione del progetto e comunque dopo la pubblicazione sul BURL del presente bando;
  3. sono riconosciute fino ad un massimo calcolato in percentuale sull’importo della spesa ammessa relativa agli interventi proposti, al netto dell’IVA.

Spese di informazione e pubblicità:
Le spese inerenti all’obbligo di informare e sensibilizzare il pubblico sugli interventi finanziati dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR12, sono ammissibili fino ad un importo massimo di € 200 e devono essere documentate da fattura o analogo documento fiscale. I materiali di informazione e pubblicità devono essere realizzati in conformità con quanto indicato nell’allegato 1 del Decreto n. 6354 del 5 luglio 2016 e smi.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

  • spese relative alla realizzazione degli interventi;
  • spese generali per progettazione e direzione lavori, collaudi e oneri per la sicurezza, ove previsti, informazione e pubblicità, costituzione di polizze fideiussorie.

Spese relative agli interventi:
Per i lavori affidati mediante appalto, le spese sono riconosciute al netto del ribasso d’asta.
Per i lavori in amministrazione diretta eseguibili dagli Enti Pubblici, dai soggetti di diritto pubblico e dai Consorzi forestali, le spese riferite ai lavori effettuati avvalendosi di personale proprio sono ammissibili fino all’importo massimo previsto dal d.lgs. 50/2016 e smi.
Le spese sostenute per il personale interno che ha eseguito i lavori devono essere adeguatamente comprovate da documentazione (atti d’incarico, buste paga, ecc.).

Spese per progettazione e direzione lavori:
Le spese devono essere calcolate sull’importo degli interventi ammessi a finanziamento, ad esclusione delle spese di informazione e pubblicità e delle spese per la costituzione di polizze fideiussorie.

Le spese di progettazione e direzioni lavori comprendono:

a) la progettazione degli interventi proposti;

b) le consulenze specialistiche a supporto della progettazione (consulenze fornite da professionisti abilitati che rientrino nelle seguenti categorie di studi o analisi: geo-pedologici, paesaggistici),

c) la direzione dei lavori e la gestione del cantiere.

Le spese di progettazione di cui alla lettera a) non sono riconosciute quando tale attività è affidata a personale interno di Enti Pubblici, soggetti di diritto pubblico e Consorzi forestali tenuti alle procedure di evidenza pubblica ai sensi dell’art. 56 c. 5 della l.r. 31/2008.
Per le spese di cui alla lettera c), tali richiedenti possono destinare fino ad un massimo del 2% dell’importo dei lavori posti a base di gara relativamente alle attività svolte dal personale interno, secondo quanto stabilito dall’art. 113 del d.lgs. 50/2016.
Le spese:

  1. devono essere rendicontate con fatture o analoghi documenti fiscali relativi a beni e servizi connessi agli interventi oggetto di finanziamento;
  2. possono essere sostenute, ossia fatturate e liquidate, anche prima della presentazione della domanda, purché inerenti alla predisposizione del progetto e comunque dopo la pubblicazione sul BURL del presente bando;
  3. sono riconosciute fino ad un massimo calcolato in percentuale sull’importo della spesa ammessa relativa agli interventi proposti, al netto dell’IVA.

Spese di informazione e pubblicità:
Le spese inerenti all’obbligo di informare e sensibilizzare il pubblico sugli interventi finanziati dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR12, sono ammissibili fino ad un importo massimo di € 200 e devono essere documentate da fattura o analogo documento fiscale. I materiali di informazione e pubblicità devono essere realizzati in conformità con quanto indicato nell’allegato 1 del Decreto n. 6354 del 5 luglio 2016 e smi.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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