Finanziamenti per la riduzione di consumi di energia primaria negli edifici scolastici

Scadenza: 4 giugno 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Friuli Venezia Giulia: Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020 “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - Linea di intervento 3.1.A.1 "Riduzione di consumi di energia primaria negli edifici scolastici"

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando è emanato ai sensi della legge regionale 5 giugno 2015, n. 14 e successive modifiche e integrazioni e dell’articolo 7, comma 3, lettera a) del Regolamento regionale di attuazione del POR FESR 2014-2020 approvato con decreto del Presidente della Regione 1 luglio 2015, n. 136, e successive modifiche e integrazioni.

I risultati attesi che l’Amministrazione regionale si propone di perseguire attraverso il presente bando sono quantificati attraverso i seguenti indicatori:

  • Indicatore CUP IO341 – Superficie oggetto dell'intervento – UM: metri quadrati – Valore obiettivo: (T) superficie media degli edifici oggetto dell’intervento: 319.000 – Fonte dati: Sistema di monitoraggio – Periodicità dell’informativa: Annuale.
  • Indicatore comunitario C032 Riduzione annua dei consumi dell’energia primaria negli edifici pubblici. Target 2023 – 30.000.000 kWh/annui.

Gli interventi finanziati dal presente bando sono coerenti con gli obiettivi e le finalità di sviluppo previsti dalla strategia per le aree interne della Regione.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili i progetti che prevedono sugli edifici scolastici le seguenti tipologie di intervento finalizzate all’efficientamento energetico, purché la percentuale di riduzione dei consumi degli edifici oggetto dell’intervento sia pari almeno al 15 % rispetto alla situazione pre -intervento:

Edili e affini

  • coibentazione interna, esterna o nella intercapedine di pareti perimetrali
  • coibentazione interna, esterna o nella intercapedine della copertura
  • coibentazione di solai e pareti verso locali non riscaldati o verso il terreno
  • sostituzione di serramenti e infissi
  • installazione di sistemi schermanti a protezione di superfici vetrate con esclusione di quelle orientate a nord-est, nord, nord-ovest
  • altre opere edili ed affini di ripristino strettamente connesse alla realizzazione dell’intervento di efficientamento

Impianti

  • implementazione di materiali, dispositivi e prodotti per il miglioramento dei rendimenti di distribuzione ed emissione
  • sostituzione generatori di calore con sistemi e componenti ad alta efficienza, anche con quelli alimentati a combustibili solidi
  • integrazione degli impianti esistenti o loro sostituzione con impianti di energia rinnovabile, anche con quelli alimentati a combustibili solidi
  • implementazione di sistemi di termoregolazione e/o di contabilizzazione del calore
  • installazione di sistemi per la ventilazione meccanica controllata
  • implementazione di sistemi di illuminazione a basso consumo e di sensori di controllo
  • implementazione di sistemi per la gestione e regolazione intelligente degli impianti
  • implementazione di sistemi per la gestione e il monitoraggio energetico degli edifici, anche in remoto
  • realizzazione e/o implementazione di altri eventuali impianti innovativi finalizzati all’efficientamento energetico dell’edificio

Chi può partecipare

I soggetti che possono presentare domanda sono gli Enti locali del Friuli Venezia Giulia competenti ai sensi della legge 23/1996, articolo 3, comma 1 e successive modifiche e integrazioni, ubicati in una delle zone aree interne come definite dall’art. 2, comma 1 ultimo alinea del Bando.

I soggetti proponenti devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:

a) essere tra gli Enti locali del Friuli Venezia Giulia ubicati in una delle zone aree interne previste;

b) possedere la capacità amministrativa e operativa e la capacità finanziaria in relazione al progetto da realizzare, definite come di seguito specificato:

  • la capacità amministrativa e operativa del beneficiario è verificata sulla base dell’esperienza amministrativa e tecnica dello stesso nella realizzazione di progetti similari; detto requisito è valutato attraverso la compilazione, da parte del beneficiario, del modello Allegato D, quale documentazione obbligatoria a corredo della domanda ai sensi del successivo articolo 15, che evidenzia l’organigramma e le competenze specifiche con allegati i curricula del personale impegnato per la realizzazione del progetto; nei curricula dovranno essere esplicitate le competenze tecniche e amministrative nella gestione delle procedure di gara;
  • la capacità finanziaria è valutata in base alla dichiarazione resa dal responsabile dell’ufficio finanziario (Allegato C bis) ed è volta a verificare anche la copertura finanziaria del progetto per la quota non garantita dal presente bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria del bando è pari a € 2.020.000 derivanti dalla riserva finanziaria per le Aree interne, ai sensi dell’art. 1, comma 2 della legge regionale 5 giugno 2015, n. 14 e successive modifiche e integrazioni.

La dotazione è così suddivisa:

€ 674.000 quali risorse finanziarie per l’area interna Alta Carnia
€ 673.000 quali risorse finanziarie per l’area interna Dolomiti friulane
€ 673.000 quali risorse finanziarie per l’area interna Canal del Ferro – Val Canale

I contributi per la realizzazione dei progetti di investimento descritti sono concessi nella forma di aiuto a fondo perduto nella misura variabile e massima:

  • del 70% della spesa ritenuta ammissibile, in caso di accesso al Conto termico 2.0;
  • del 50% negli altri casi.

Ai fini dell’ammissione a finanziamento, la spesa minima ammissibile del progetto è pari a 150.000.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo le seguenti categorie di spesa, riferite direttamente ai progetti da attuare:

a) lavori in appalto
b) oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso
c) lavori non in appalto
d) spese tecniche per progettazione e studi
e) spese tecniche di direzione lavori, sicurezza in fase di esecuzione e di collaudo;
f) spese per consulenze2
g) imprevisti
h) IVA sui lavori e sugli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso
i) IVA residua (per spese tecniche e per consulenze)
j) accantonamenti di legge e indennizzi per interruzione pubblici servizi

L’ammontare complessivo delle spese tecniche di cui alle lettere d), e) e f) non può in ogni caso superare il 20% dell’importo totale derivante della sommatoria delle spese di cui alle lettere a) e b).

Per i servizi di architettura ed ingegneria si applicano i criteri fissati dal decreto del Ministro di Giustizia 17 giugno 2016 (Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016) pubblicato sulla G.U. n. 174 del 27 luglio 2016.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a contributo le seguenti categorie di spesa, riferite direttamente ai progetti da attuare:

a) lavori in appalto
b) oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso
c) lavori non in appalto
d) spese tecniche per progettazione e studi
e) spese tecniche di direzione lavori, sicurezza in fase di esecuzione e di collaudo;
f) spese per consulenze2
g) imprevisti
h) IVA sui lavori e sugli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso
i) IVA residua (per spese tecniche e per consulenze)
j) accantonamenti di legge e indennizzi per interruzione pubblici servizi

L’ammontare complessivo delle spese tecniche di cui alle lettere d), e) e f) non può in ogni caso superare il 20% dell’importo totale derivante della sommatoria delle spese di cui alle lettere a) e b).

Per i servizi di architettura ed ingegneria si applicano i criteri fissati dal decreto del Ministro di Giustizia 17 giugno 2016 (Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016) pubblicato sulla G.U. n. 174 del 27 luglio 2016.

Link e Documenti

Bando

Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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