Regione Piemonte
La Regione Piemonte intende attuare percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) che consentano di rispondere a diverse e specifiche esigenze espresse dai sistemi produttivi locali finanziando percorsi le cui figure/profili professionali dovranno evidenziare, al fine di garantire un effettivo ed elevato livello di occupabilità, una chiara e definita domanda da parte delle imprese del settore economico produttivo di riferimento, riferiti agli standard minimi IFTS adottati dalla Conferenza Unificata e definiti nei documenti approvati a livello nazionale e recepiti a livello regionale.
Il bando intende sostenere l’attuazione di percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS). Essi devono essere progettati e organizzati in relazione all’esigenza di:
I Percorsi di IFTS dovranno:
I percorsi formativi dovranno prevedere una strutturazione del percorso formativo in Fasi e Unità Formative (UF) con la chiara individuazione dei compiti riferiti alla figura professionale e delle relative competenze distinte in competenze comuni, trasversali e tecnico-professionali per raggiungere gli obiettivi formativi oggetto di ogni singola UF.
Le attività di stage vanno accuratamente descritte nell’apposita sezione e dovranno obbligatoriamente prevedere lo svolgimento di un project work.
La durata complessiva annuale dei percorsi IFTS è di 800 ore, delle quali 400 ore come periodo di applicazione pratica (alternanza). Il calendario dell’alternanza va concordato con le imprese, consentendo all’allievo/a l’acquisizione delle competenze previste dal profilo e oggetto della prova di esame finale, garantendo la possibilità di programmare interventi di preparazione, rinforzo, compensazione, nel rispetto del progetto che è stato definito con l’impresa.
Nella struttura dei percorsi IFTS può trovare applicazione pratica anche l'apprendistato per il certificato di specializzazione tecnica superiore. La durata minima del contratto è di sei mesi. L’apprendistato può riguardare gli allievi che non abbiano ancora compiuto 25 anni al momento dell’assunzione; la formazione in impresa è pari a 400 ore.
I soggetti beneficiari dei percorsi IFTS sono i giovani e gli adulti disoccupati in possesso di:
Possono partecipare al bando raggruppamenti (Associazioni Temporanee di Scopo – ATS) composti da soggetti appartenenti ai sistemi dell’istruzione, dell’istruzione e formazione professionale, della formazione professionale, dell’università e del lavoro.
Quindi possono partecipare al bando esclusivamente:
Dotazione finanziaria complessiva: 2.560.000 Euro
Contributo massimo per ciascun percorso: 128.000 Euro
Il contributo massimo previsto è determinato dal valore delle UCS ora/allievo, per la durata delle attività formative, per il numero di allievi pari a 20 (Cfr. Art. 8, pag. 24 del bando).
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si consiglia di consultare la Tabella a pagg. 6 e ss. del bando al fine di reperire informazioni dettagliate circa l’area professionale, le specializzazioni IFTS e l’area tecnologica correlata.
È fondamentale che il progetto dimostri attinenza alle priorità politiche indicate nel bando! Prendi del tempo per analizzare le politiche richiamate e proponi un progetto che contribuisca al loro raggiungimento.
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 10, pagg. 27 e ss. del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 16, pagg. 40 e ss. del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato (ivana.morando@regione.piemonte.it; monica.pusinanti@regione.piemonte.it).
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