Finanziamento dei programmi delle Regioni: iniziative a vantaggio dei consumatori

Il 17 giugno 2019 il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato il Decreto ministeriale per la definizione delle modalità, termini e criteri per il contributo dei programmi regionali riguardanti iniziative a vantaggio dei consumatori.

I programmi, per essere ammessi al finanziamento, devono prevedere la realizzazione di interventi mirati all’assistenza, all’informazione e all’educazione a favore dei consumatori ed utenti, con particolare riferimento all’esercizio dei diritti e delle opportunità previste da disposizioni regionali, nazionali ed europee, attraverso:

- Lo sviluppo, la gestione, l’utilizzo di servizi informativi e telematici, ivi compresa la sperimentazione di strumenti telematici dedicati anche a particolari categorie di consumatori;

- La pubblicazione e distribuzione di materiali divulgativi, con preferenza per contenuti digitali;

- L'attività di monitoraggio, analisi e divulgazione di dati;

- L'apertura e gestione di appositi sportelli informativi, di assistenza e call center;

- La consulenza individuale o collettiva, anche on-line, a favore dei consumatori e degli utenti.

Ai sensi dell'art. 2, comma 2, lett. b, del decreto di ripartizione 2018, gli interventi di ciascun programma generale vengono realizzati dalle Regioni, preferibilmente e prevalentemente in collaborazione con le associazioni dei consumatori presenti sul territorio, riconosciute in base alla normativa delle singole Regioni, ovvero, in mancanza della predetta normativa, in collaborazione con le associazioni dei consumatori e degli utenti iscritte all’elenco di cui all’art. 137 del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, in base ai requisiti determinati nel programma generale di intervento.

I rapporti di collaborazione con le singole associazioni dei consumatori o con gruppi di associazioni individuati quali soggetti attuatori sono regolati dalle Regioni attraverso apposite convenzioni, nelle quali sono stabiliti: le attività, la calendarizzazione degli obiettivi, l'ammontare del finanziamento concesso, le modalità di collaborazione, la durata, con la specificazione del termine iniziale e finale, i requisiti per la realizzazione dei singoli interventi, le modalità di monitoraggio nonché di rendicontazione delle spese.

Le risorse destinate alla realizzazione dei programmi, sono pari a 10.000.000 Euro, ripartite in via provvisoria tra le Regioni con le modalità stabilite dall’art. 2, comma 2 del decreto di ripartizione 2018.

Per essere ammissibili i Programmi presentati devono essere composti da interventi aventi ad oggetto:

- Tematiche relative all’educazione al consumo sostenibile, all’economia circolare e alla mobilità sostenibile, nonché alla conoscenza e promozione dei diritti e delle tutele dei consumatori nell’ambito delle transazioni on-line e dell’economia digitale, quali ambiti che contribuiscono all'attuazione di priorità generali del Paese;

- La promozione, l'informazione e l'assistenza in favore dei consumatori e degli utenti nell'esercizio dei propri diritti e delle opportunità previste da disposizioni regionali, nazionali ed europee, in particolare nell'ambito dei settori dell’alimentazione, dei servizi pubblici, delle telecomunicazioni, dei trasporti, del commercio, delle assicurazioni e del credito;

- La realizzazione di interventi inseriti nella programmazione regionale, purché esclusivamente e direttamente destinati ai consumatori;

Il programma è definito sulla base di elementi di analisi ex ante in grado di rappresentare il contesto su cui il programma è destinato ad incidere, in particolare, indicando le esigenze e/o i problemi che il programma intende affrontare, gli obiettivi generali e specifici e l’impatto atteso in termini quantitativi e qualitativi. Il programma, tenuto conto degli elementi di analisi, è predisposto in osservanza dei principi di efficacia, proporzionalità ed adeguatezza rispetto agli obiettivi che si intende conseguire.

Il programma deve contenere:

- Il riferimento al decreto di ripartizione 2018 e al presente decreto di attuazione;

- L'indicazione del responsabile della realizzazione del programma;

- L'indicazione dell’atto di approvazione del programma da parte della Regione;

- Le modalità di imputazione al bilancio della Regione, nel primo esercizio utile in relazione all’effettiva disponibilità delle risorse, della somma assegnata provvisoriamente a ciascuna Regione;

- L'attestazione dell'immediata eseguibilità del programma;

- La descrizione dell'oggetto, del contesto di riferimento, degli obiettivi e delle finalità generali del programma;

- Il costo totale del programma comprensivo delle spese relative alla Commissione di verifica;

- Gli interventi attraverso i quali realizzare il programma;

- La previsione dei costi totali per intervento, con l'indicazione delle risorse finanziarie da assegnare a ciascuno di essi;

- Il dettaglio dell'eventuale apporto di ulteriori risorse al programma da parte della stessa Regione e/o di altri soggetti pubblici o privati, ivi compresi i finanziamenti europei;

- Le modalità e i termini per la nomina della Commissione di verifica e per la determinazione dei relativi oneri di spesa;

- La descrizione delle modalità di individuazione dei soggetti attuatori;

- La descrizione puntuale delle modalità di rendicontazione delle spese sostenute con l’indicazione degli eventuali specifici riferimenti normativi regionali da cui si evincono tali modalità;

- L’indicazione del sistema di monitoraggio, compatibile con le caratteristiche del programma, precisando (in relazione alla durata e alle specificità dello stesso) oltre agli indicatori minimi scelti, eventuali criteri e/o indicatori aggiuntivi, in grado di consentire la verifica in itinere ed ex post, nonché finalizzati alla valorizzazione dei risultati attraverso la loro diffusione;

- L’indicazione dei risultati misurabili che si intende conseguire attraverso la realizzazione del programma medesimo, sulla base degli indicatori prescelti nell’ambito del sistema di monitoraggio adottato ai sensi dell’art. 10.

Per essere ammissibili i Programmi presentati devono essere composti da interventi aventi ad oggetto:

- Tematiche relative all’educazione al consumo sostenibile, all’economia circolare e alla mobilità sostenibile, nonché alla conoscenza e promozione dei diritti e delle tutele dei consumatori nell’ambito delle transazioni on-line e dell’economia digitale, quali ambiti che contribuiscono all'attuazione di priorità generali del Paese;

- La promozione, l'informazione e l'assistenza in favore dei consumatori e degli utenti nell'esercizio dei propri diritti e delle opportunità previste da disposizioni regionali, nazionali ed europee, in particolare nell'ambito dei settori dell’alimentazione, dei servizi pubblici, delle telecomunicazioni, dei trasporti, del commercio, delle assicurazioni e del credito;

- La realizzazione di interventi inseriti nella programmazione regionale, purché esclusivamente e direttamente destinati ai consumatori;

Il programma è definito sulla base di elementi di analisi ex ante in grado di rappresentare il contesto su cui il programma è destinato ad incidere, in particolare, indicando le esigenze e/o i problemi che il programma intende affrontare, gli obiettivi generali e specifici e l’impatto atteso in termini quantitativi e qualitativi. Il programma, tenuto conto degli elementi di analisi, è predisposto in osservanza dei principi di efficacia, proporzionalità ed adeguatezza rispetto agli obiettivi che si intende conseguire.

Il programma deve contenere:

- Il riferimento al decreto di ripartizione 2018 e al presente decreto di attuazione;

- L'indicazione del responsabile della realizzazione del programma;

- L'indicazione dell’atto di approvazione del programma da parte della Regione;

- Le modalità di imputazione al bilancio della Regione, nel primo esercizio utile in relazione all’effettiva disponibilità delle risorse, della somma assegnata provvisoriamente a ciascuna Regione;

- L'attestazione dell'immediata eseguibilità del programma;

- La descrizione dell'oggetto, del contesto di riferimento, degli obiettivi e delle finalità generali del programma;

- Il costo totale del programma comprensivo delle spese relative alla Commissione di verifica;

- Gli interventi attraverso i quali realizzare il programma;

- La previsione dei costi totali per intervento, con l'indicazione delle risorse finanziarie da assegnare a ciascuno di essi;

- Il dettaglio dell'eventuale apporto di ulteriori risorse al programma da parte della stessa Regione e/o di altri soggetti pubblici o privati, ivi compresi i finanziamenti europei;

- Le modalità e i termini per la nomina della Commissione di verifica e per la determinazione dei relativi oneri di spesa;

- La descrizione delle modalità di individuazione dei soggetti attuatori;

- La descrizione puntuale delle modalità di rendicontazione delle spese sostenute con l’indicazione degli eventuali specifici riferimenti normativi regionali da cui si evincono tali modalità;

- L’indicazione del sistema di monitoraggio, compatibile con le caratteristiche del programma, precisando (in relazione alla durata e alle specificità dello stesso) oltre agli indicatori minimi scelti, eventuali criteri e/o indicatori aggiuntivi, in grado di consentire la verifica in itinere ed ex post, nonché finalizzati alla valorizzazione dei risultati attraverso la loro diffusione;

- L’indicazione dei risultati misurabili che si intende conseguire attraverso la realizzazione del programma medesimo, sulla base degli indicatori prescelti nell’ambito del sistema di monitoraggio adottato ai sensi dell’art. 10.

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.