Finanziamento di acquisto ed interventi edilizi da realizzare su strutture a sostegno dei centri di aggregazione giovanile a favore degli enti locali

Gli enti locali possono presentare la domanda per la concessione, mediante procedura valutativa, di contributi in conto capitale, a favore di interventi su strutture da adibire a centri di aggregazione giovanile, di cui all’articolo 24 della legge regionale 22 marzo 2012, n. 5 (Legge per l’autonomia dei giovani e sul Fondo di garanzia per le loro opportunità).

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Sono ammissibili a contributo:

a. l’acquisto dell’immobile da recuperare e gli interventi edilizi afferenti all’immobile acquistato, ubicati sul territorio regionale, da destinare a centri di aggregazione giovanile, compresi gli impianti tecnologici eventualmente annessi, riconducibili alle categorie così come definite dall’articolo 4 della legge regionale 11 novembre 2009, n. 19 (Codice regionale dell’edilizia);

b. ristrutturazione edilizia;

c. manutenzione straordinaria;

d. restauro e risanamento conservativo;

Non sono, comunque, ammessi a finanziamento gli interventi edilizi di manutenzione ordinaria di cui all’articolo 4, comma 2, lettera a), legge regionale 11 novembre 2009, n. 19.

Sono ammissibili le spese, sostenute successivamente alla presentazione della domanda di contributo, direttamente imputabili:

a) all’acquisto dell’immobile da destinare a centro di aggregazione giovanile ed alla realizzazione degli interventi edilizi di cui all’articolo 4, afferenti all’immobile acquisito

b) alla ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo dell’immobile da destinare a centro di aggregazione giovanile già nel patrimonio immobiliare dell’ente locale.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Il presente Bando è rivolto agli enti locali che intendono acquistare e ristrutturare immobili con lo scopo di recuperare e valorizzare il patrimonio edilizio destinandolo a finalità funzionali alle esigenze del territorio e della comunità.

Il titolo di proprietà dell’immobile da destinare a centro di aggregazione sarà verificato in sede di rendicontazione.