Regione Piemonte
L’obiettivo del bando è quello di promuovere il rafforzamento dell’occupabilità attraverso un’opportunità di qualificazione utile all’avvicinamento/inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro.
Nello specifico, l’Avviso mira a consolidare e integrare l’attuale offerta formativa regionale per la qualificazione di Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) al fine di rispondere al fabbisogno di figure di carattere trasversale, quali gli Operatori Socio Sanitari (O.S.S.), operanti nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali sul territorio regionale, sottoposte a una forte pressione a causa del diffondersi della pandemia.
Il bando finanzia Piani formativi, i quali devono contenere una proposta tecnico-metodologica relativa alla pianificazione e realizzazione delle attività formative.
I percorsi devono avere una durata di 1.000 ore, di cui 440 ore di stage, che consentono di conseguire una qualifica professionale di Operatore Socio-Sanitario (O.S.S.).
Per quanto riguarda la progettazione e la realizzazione delle attività, il bando rimanda alle disposizioni del Settore regionale “Standard formativi e orientamento permanente”.
I corsi per O.S.S., attivati nel quadro della programmazione regionale di settore, come requisito di ammissibilità dovranno necessariamente prevedere il consenso e l'accordo dei soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali e delle Aziende Sanitarie competenti per territorio, che dovranno essere allegati nel momento della presentazione del corso in procedura.
I Piani formativi dovranno dare evidenza della tenuta in conto, in fase realizzativa, dei seguenti principi orizzontali d'intervento indicati nel Programma FSE della Regione Piemonte:
La trattazione e la contestualizzazione dei principi e delle tematiche sopra richiamati rappresentano elementi obbligatori all’interno dei Piani Formativi, ai fini della valutazione.
I destinatari degli interventi formativi sono:
I Piani formativi finanziati in esito alla valutazione riguardano le attività da realizzarsi nel periodo 2022/2024. Le attività formative dovranno concludersi entro il 31/12/2024.
Possono partecipare al bando le agenzie formative, di cui alla LR. 63/95, articolo 11 lettere a), b) e c), inclusa Città Studi SpA di Biella, in possesso di accreditamento regionale per la Macrotipologia B (MB) tipologie «fad» “formazione a distanza” e D (svantaggio).
Dotazione finanziaria complessiva: 23.000.000 Euro
La dotazione di risorse correlata al numero di destinatari che l’operatore si candida a formare deve essere determinata come segue: N. destinatari da formare* 3.900 Euro (valore massimo del Buono Formazione O.S.S. a carico dell’amministrazione).
Il valore del “Buono Formazione O.S.S.” per singolo partecipante è pari a 5.400 Euro, di cui una quota a carico del partecipante commisurata alle seguenti Fasce I.S.E.E.:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si prevede l’erogazione di circa 6.000 buoni formazione. Tale numero è puramente indicativo, poiché il relativo costo pro capite non è definibile a priori, in ragione della variabilità della composizione delle classi.
Per la progettazione dei percorsi occorre fare riferimento a quanto previsto dal documento "Standard di progettazione e di erogazione dei percorsi rivolti agli adulti", disponibile sul sito di Regione Piemonte al link: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/istruzione-formazione-lavoro/formazione-professionale/progettazionedei-percorsi-formativi/come-progettare-erogare-percorsi-formativi
Rispetto dei criteri di eleggibilità delle proposte. Nella fase di valutazione ci sono due step: il primo è la valutazione dei criteri di eleggibilità e il secondo è la qualità della proposta. Le statistiche a disposizione ci dicono che il 10% delle proposte non arrivano alla valutazione sulla qualità del progetto perchè i criteri di eleggibilità non vengono soddisfatti. Fai, dunque, molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando (Cfr. par. 9.1, pagg. 12-14 del bando) e accertatevi di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 9.2., pagg. 14-17 del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 14, pagg. 25-26 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
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