Con atto di indirizzo del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, adottato in data 26 ottobre 2018, sono stati individuati gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili attraverso il fondo di cui all’art. 72 del codice del Terzo settore, per l’annualità 2018, a valere sulle risorse determinate per l’esercizio finanziario 2018.
Le iniziative e i progetti a valenza nazionale per l’annualità 2018 dovranno riguardare gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività indicati nell’allegato 1 dell’atto di indirizzo, in coerenza con gli obiettivi individuati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, così da concorrere al raggiungimento di uno o più dei seguenti obiettivi generali:
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Le iniziative e i progetti - di rilevanza nazionale - dovranno prevedere lo svolgimento di attività progettuali in almeno 10 regioni (sono equiparate alle regioni, ai fini della presente tipologia, le province autonome di Trento e Bolzano).
La durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre la durata massima non potrà eccedere i 18 mesi.
Per “svolgimento di iniziative e progetti” deve intendersi l’effettiva attivazione di interventi sul territorio.
Pertanto, non configura un’effettiva attivazione di interventi sul territorio la mera diffusione di informazioni o la messa a disposizione di documentazione nei confronti di una molteplicità indeterminata di persone, attraverso campagne radiofoniche o televisive o attraverso un sito internet o un portale digitale.
I progetti da finanziare dovranno essere strettamente connessi all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Le iniziative finanziate inoltre dovranno prevedere lo svolgimento di una o più delle attività di interesse generale previste dall’art. 5 del Codice del Terzo Settore tra cui: promozione della cultura del volontariato; interventi per la salvaguardia dell’ambiente e tutela del patrimonio culturale; accoglienza umanitaria ed integrazione sociale dei migranti; promozione della cultura della legalità e dei diritti umani; riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.
Le risorse messe a disposizione per l’anno 2018 ammontano complessivamente a euro 23.630.000.
Il finanziamento ministeriale complessivo di ciascuna iniziativa o progetto, a pena di esclusione, non potrà essere inferiore a euro 250.000 né superare l’importo di euro 900.000, così da promuovere lo sviluppo di sinergie partecipative tra gli enti proponenti, evitando al contempo la frammentazione degli interventi.
La quota di finanziamento ministeriale non potrà superare
Il cofinanziamento deve consistere in un apporto monetario a carico dei proponenti o degli eventuali terzi, mentre non è considerato cofinanziamento la valorizzazione delle attività svolte dai volontari o di altro tipo di risorse a carattere non finanziario o figurativo.
La restante quota parte del costo complessivo approvato (cofinanziamento), pari almeno al 20% in caso di associazioni di promozione sociale e di organizzazioni di volontariato e almeno al 50% in caso di fondazioni del terzo settore (anche in partenariato con associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato), sarà a carico dei soggetti proponenti, i quali potranno avvalersi anche di eventuali risorse finanziarie messe a disposizione da soggetti terzi, pubblici o privati. In ogni caso il cofinanziamento deve consistere in un apporto monetario a carico dei proponenti e degli eventuali terzi, mentre non è considerato
cofinanziamento la valorizzazione delle attività svolte dai volontari o di altro tipo di risorse a carattere non finanziario o figurativo.
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Per la presentazione dei progetti, pena l’esclusione, dovrà essere utilizzata la modulistica allegata all’Avviso e disponibile a questa pagina del sito istituzionale del Ministero.
La documentazione, da prodursi in duplice copia cartacea (accompagnata da una copia su supporto digitale) dovrà essere recapitata a mano, ovvero tramite raccomandata con avviso di ricevimento, oppure a mezzo corriere e pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 10 dicembre 2018 al seguente indirizzo: Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese – Via Flavia n. 6 – 001987 – Roma – I piano, stanza n. 42.
I plichi pervenuti oltre il termine di scadenza non verranno aperti (NON fa fede il timbro postale).
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