Finanziamento di progetti finalizzati allo sviluppo del sistema commerciale nell'ambito dei distretti del commercio riconosciuti dalla Regione Veneto con DGR n. 237 del 6 marzo 2018

Scadenza: 15 luglio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Veneto: L.R. 28 dicembre 2012, n. 50 "Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione Veneto"

Bando scaduto

Finalità

L’intervento normativo regionale ha inteso perseguire una generale finalità di sviluppo del settore commercio riservando un ruolo di primo piano alle attività commerciali inserite nel tessuto urbano, favorendone la rigenerazione e ricercando nuove strategie di sviluppo commerciale sostenibile sotto il profilo economico, sociale, territoriale e ambientale.

Interventi ammissibili

Il progetto dovrà contenere una dettagliata descrizione:

  • della perimetrazione dell’area oggetto di intervento, nell’ambito del distretto, sulla quale si concentrano le attività e gli interventi previsti dal programma;
  • delle caratteristiche e finalità del progetto;
  • degli interventi previsti ed i soggetti attuatori, per gli interventi strutturali e infrastrutturali attuati dai Comuni, la specifica dello stato di progettazione o i riferimenti dei relativi atti;
  • del piano finanziario: entità dell’investimento e per ciascun intervento fonti di copertura e risorse a carico dei soggetti del partenariato;
  • del cronoprogramma di realizzazione di ciascun intervento e del progetto nel suo complesso.

Sarà cura dell’Amministrazione comunale evidenziare sia gli aspetti di continuità e di sviluppo rispetto alle caratteristiche strutturali e territoriali, sia gli aspetti innovativi rispetto al passato finalizzati comunque alla promozione del commercio.

Il progetto dovrà favorire:

  • la realizzazione di strutture, infrastrutture e servizi funzionali alle attività commerciali;
  • il sostegno di linee di sviluppo integrato che rendano sinergiche con il Distretto le politiche e le azioni in tema di promozione del turismo e dei servizi;
  • azioni di marketing e brand urbano e territoriale;
  • attività di contrasto al fenomeno delle chiusure delle attività commerciali e alla conseguente desertificazione del centro storico e urbano.

Il progetto ha una durata di 18 mesi che decorrono dalla data di approvazione della graduatoria delle domande ammesse al contributo, salvo proroga concedibile per un periodo non superiore a 6 mesi.

Il progetto dovrà essere necessariamente coerente con i contenuti dell’accordo di partenariato, che ha durata triennale, stipulato tra i soggetti che costituiscono il partenariato stabile del distretto riconosciuto (comune competente per territorio, almeno due organizzazioni delle imprese del commercio e dei servizi, imprese prevalentemente del commercio), e tutti gli altri soggetti pubblici o privati che aderiscono al distretto medesimo, nel quale sono già stati definiti:

a) la perimetrazione cartografica dell’ambito territoriale interessato;

b) l’analisi delle problematiche afferenti ai comparti economici dell’area di riferimento;

c) una programmazione strategica pluriennale degli interventi, con indicata la priorità di attuazione;

d) l’eventuale denominazione con l’indicazione di un logo/immagine distintiva del distretto;

e) gli impegni reciproci;

f) gli obiettivi che si intendono conseguire;

g) le modalità di finanziamento delle attività del distretto;

h) le modalità di modifica e rinnovo.

Chi può partecipare

Il Bando è destinato ai Distretti del Commercio individuati con la DGR n. 237 del 6 marzo 2018.
I Beneficiari dei contributi sono costituiti:

  • per i Distretti Urbani del Commercio, dal Comune in forma singola;
  • per i Distretti Territoriali del Commercio, dal Comune capofila che potrà essere anche un’Unione di Comuni e – dai Comuni aggregati – per il tramite del Capofila;
  • per il tramite dell’Amministrazione comunale, i Soggetti Attuatori (associazioni, consorzi cooperative, comitati etc..) con la finalità di promuovere e sostenere le imprese del commercio.

Non vengono finanziate con il presente Bando le PMI come sopra definite, in quanto soggetti destinatari delle citate misure di sostegno attraverso i Bandi previsti dal POR FESR 2014-2020, in favore delle aggregazioni di impresa che rientrino nell’ambito dei Distretti del Commercio riconosciuti.

Il Comune o il Capofila è responsabile dell’avvenuta realizzazione del programma, ed è tenuto a:

  • coordinare il processo di attuazione del programma di intervento e assicurarne il monitoraggio;
  • trasmettere la rendicontazione degli interventi, delle attività realizzate, degli obiettivi e dei risultati raggiunti;
  • verificare la congruità degli importi fatturati e le attività svolte dai soggetti attuatori.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria messo a bando è pari ad € 5.000.000.

Per le spese di investimento ammissibili è previsto un contributo in conto capitale nelle misure di seguito indicate, per l’intera durata del progetto:

  • in misura non superiore al 50% delle spese ammissibili e comunque fino ad un massimo di € 10.000 per spese di progettazione del programma di intervento;
  • in misura non superiore al 70% delle spese ammissibili e comunque fino ad un massimo di € 35.000 per l’incarico di manager di distretto;
  • in misura non superiore al 40% delle spese ammissibili relative agli interventi strutturali, infrastrutturali e alla promozione di bandi, processi e concorsi di idee di cui al paragrafo 6, lettere c) e d) del bando;
  • in misura non superiore al 50% delle spese ammissibili relative agli interventi di cui al paragrafo 6, lettere e) ed f) del bando.

Il contributo complessivo massimo così determinato non potrà superare l’importo di euro 250.000 per ciascun progetto.
Il contributo regionale a fronte del progetto presentato non potrà superare il 50% dell’investimento programmato e delle spese ritenute ammissibili.

L’importo minimo d’investimento del progetto previsto dal presente bando non può essere inferiore ad euro 200.000.

Spese ammissibili

Sono ammesse le spese sostenute (fatturate e liquidate) a partire dal 1° luglio 2019, relative alle seguenti tipologie di intervento:

a) spese di progettazione del programma di intervento;

b) spese di incarico di manager di distretto;

c) interventi strutturali e infrastrutturali su spazio pubblico e accessibilità, ristrutturazione dell’arredo urbano e del patrimonio edilizio pubblico destinato al commercio, misure di sostenibilità energetica ed ambientale, sistemi di sicurezza;

d) promozione di bandi, processi e concorsi di idee sul tema della riqualificazione e rigenerazione urbana, della valorizzazione economica e commerciale locale, dell'arredo urbano e dello spazio pubblico, della qualificazione del patrimonio edilizio destinato al commercio e ai servizi, della sostenibilità energetica e ambientale;

e) comunicazione e animazione del territorio, mediante azioni idonee a rendere riconoscibile ed attrattivo il distretto del commercio: ad esempio interventi che riguardano la promozione, il marketing e il brand urbano e territoriale, veicolati dalle presenze culturali e dalle eccellenze territoriali del distretto; gli interventi concernenti le tecnologie digitali;

f) miglioramento dei servizi legati all’accoglienza turistica al fine di favorire la fruizione dei luoghi di interesse commerciale, enogastronomico, della produzione artistica e creativa, con la finalità di favorire una maggiore permanenza sul territorio distrettuale e di potenziare la riconoscibilità dei centri urbani.

Spese ammissibili

Sono ammesse le spese sostenute (fatturate e liquidate) a partire dal 1° luglio 2019, relative alle seguenti tipologie di intervento:

a) spese di progettazione del programma di intervento;

b) spese di incarico di manager di distretto;

c) interventi strutturali e infrastrutturali su spazio pubblico e accessibilità, ristrutturazione dell’arredo urbano e del patrimonio edilizio pubblico destinato al commercio, misure di sostenibilità energetica ed ambientale, sistemi di sicurezza;

d) promozione di bandi, processi e concorsi di idee sul tema della riqualificazione e rigenerazione urbana, della valorizzazione economica e commerciale locale, dell'arredo urbano e dello spazio pubblico, della qualificazione del patrimonio edilizio destinato al commercio e ai servizi, della sostenibilità energetica e ambientale;

e) comunicazione e animazione del territorio, mediante azioni idonee a rendere riconoscibile ed attrattivo il distretto del commercio: ad esempio interventi che riguardano la promozione, il marketing e il brand urbano e territoriale, veicolati dalle presenze culturali e dalle eccellenze territoriali del distretto; gli interventi concernenti le tecnologie digitali;

f) miglioramento dei servizi legati all’accoglienza turistica al fine di favorire la fruizione dei luoghi di interesse commerciale, enogastronomico, della produzione artistica e creativa, con la finalità di favorire una maggiore permanenza sul territorio distrettuale e di potenziare la riconoscibilità dei centri urbani.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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