Finanziamento di progetti per l'adeguamento strutturale e tecnologico di sale di spettacolo

Scadenza: 2 maggio 2019
Archiviato
Bando scaduto

Finalità

Bando per il finanziamento di progetti per adeguamento strutturale e tecnologico di sale destinate ad attivita’ di spettacolo e acquisto ed installazione di apparecchiature digitali per la proiezione – art. 42 c. 1 lett. c) l.r. 25/2016 – anno 2019

Il bando sostiene progetti per adeguamento strutturale e tecnologico delle sale di spettacolo: installazione, ristrutturazione, messa in sicurezza, rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi complementari di sale destinate ad attività di spettacolo (teatri, cinema, cineteatri, auditorium musicali, sale polivalenti con prevalente attività di spettacolo).

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Le priorità di intervento riguarderanno in particolare:

a. l’aggiornamento delle nuove tecnologie relative alla proiezione cinematografica in digitale;

b. la messa in sicurezza delle sale;

c. l’aggiornamento ed ampliamento delle dotazioni tecniche delle sale;

d. l’aumento del confort per il pubblico;

e. la possibilità della fruizione dello spettacolo da parte di persone con disabilità sensoriale,

f. l’accessibilità delle sale per le persone con disabilità motoria;

g. l’ampliamento dell’offerta culturale sul territorio attraverso l’apertura di nuove sale, il ripristino di sale inattive, l’ampliamento di sale esistenti, la creazione di nuove sale nell’ambito di sale o multisale già esistenti.

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Potranno presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti aventi la disponibilità della sala da spettacolo:

  • Enti e istituzioni ecclesiastiche
  • Soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali
  • Enti rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica) nella sezione “Amministrazioni locali”

Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, mentre sono escluse le grandi imprese.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria: 4.300.000 euro

LINEA A) Progetti relativi a sale che svolgono attività di spettacolo già attive.

Sono ammissibili i progetti presentati per un importo compreso tra € 20.000 e € 400.000.

Il contributo di Regione Lombardia concesso al Soggetto beneficiario non potrà essere superiore al 30% del totale delle spese ammissibili. Il cofinanziamento del Soggetto richiedente non potrà dunque essere inferiore al 70% del totale delle spese ammissibili.

LINEA B) Progetti relativi all’apertura di nuove sale, al ripristino di sale inattive, alla creazione di nuove sale da destinare ad attività di spettacolo nell’ambito di sale o multisale già esistenti.

Sono ammissibili i progetti presentati per un importo compreso tra € 30.000 e € 500.000.

Il contributo della Regione Lombardia concesso al soggetto beneficiario non potrà essere superiore al 40% del totale delle spese ammissibili. Il cofinanziamento del Soggetto richiedente non potrà dunque essere inferiore al 60% del totale delle spese ammissibili.

Spese ammissibili

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Sono ammesse ad agevolazione le seguenti spese:
  • Spese per attrezzature, arredi, dotazioni tecnologiche, impiantistica comprensiva di interventi per l’efficientamento energetico, apparecchiature, allestimenti;
  • Spese per l’adeguamento in materia di sicurezza della sala e accessibilità della sala per le persone con disabilità motoria;
  • Spese relative ad interventi edilizi nella misura strettamente necessaria alla realizzazione di allestimenti ed adeguamento in materia di messa in sicurezza e accessibilità della sala;
  • Acquisto e installazione di apparecchiature digitali adibite alla proiezione per sale cinematografiche compreso l’aggiornamento tecnologico;
  • Spese per accessori e opere strettamente funzionali all’installazione delle apparecchiature di proiezione;
  • Spese per la sopratitolazione di spettacoli dal vivo, la sottotitolazione proiettata, sistemi di integrazione del doppiaggio per ipovedenti e per la facilitazione dell’ascolto da parte di ipoacusici, apparecchi di amplificazione a induzione magnetica per ipoacusici e altri interventi funzionali alla fruizione dello spettacolo da parte di persone con disabilità sensoriale, compresi i relativi software;
  • Sistemi di biglietteria elettronica;
  • Oneri per la sicurezza, come previsti dal D.Lgs. 81/2008 “Attuazione dell’art. 1 della legge 123/2007 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
  • Spese di progettazione e di direzione dei lavori comprese entro un limite massimo del 7% del costo complessivo.
L'IVA costituisce spesa ammissibile esclusivamente nel caso in cui essa è a carico definitivo del soggetto. L'IVA che può essere in qualche modo recuperata non può essere considerata ammissibile, anche se non è effettivamente recuperata dal soggetto. Quando il soggetto applica un regime forfettario ai sensi del Capo XIV della Sesta Direttiva sull'IVA, l'IVA pagata è considerata a tutti gli effetti recuperabile e non costituisce spesa ammissibile. L'acquisto di beni usati è ammissibile se rispetta le seguenti condizioni: - il venditore attesta tramite dichiarazione l'origine precisa del bene e che il bene non è stato acquistato con altri finanziamenti pubblici nel corso dei sette anni precedenti; - il prezzo del bene usato non ecceda il valore di mercato e sia inferiore al costo d'acquisto di attrezzatura di tipo analogo nuova; - le caratteristiche tecniche dei beni usati siano adeguate alle necessità del progetto e conformi alle norme e agli standard applicabili.

Spese ammissibili

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Sono ammesse ad agevolazione le seguenti spese:
  • Spese per attrezzature, arredi, dotazioni tecnologiche, impiantistica comprensiva di interventi per l’efficientamento energetico, apparecchiature, allestimenti;
  • Spese per l’adeguamento in materia di sicurezza della sala e accessibilità della sala per le persone con disabilità motoria;
  • Spese relative ad interventi edilizi nella misura strettamente necessaria alla realizzazione di allestimenti ed adeguamento in materia di messa in sicurezza e accessibilità della sala;
  • Acquisto e installazione di apparecchiature digitali adibite alla proiezione per sale cinematografiche compreso l’aggiornamento tecnologico;
  • Spese per accessori e opere strettamente funzionali all’installazione delle apparecchiature di proiezione;
  • Spese per la sopratitolazione di spettacoli dal vivo, la sottotitolazione proiettata, sistemi di integrazione del doppiaggio per ipovedenti e per la facilitazione dell’ascolto da parte di ipoacusici, apparecchi di amplificazione a induzione magnetica per ipoacusici e altri interventi funzionali alla fruizione dello spettacolo da parte di persone con disabilità sensoriale, compresi i relativi software;
  • Sistemi di biglietteria elettronica;
  • Oneri per la sicurezza, come previsti dal D.Lgs. 81/2008 “Attuazione dell’art. 1 della legge 123/2007 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
  • Spese di progettazione e di direzione dei lavori comprese entro un limite massimo del 7% del costo complessivo.
L'IVA costituisce spesa ammissibile esclusivamente nel caso in cui essa è a carico definitivo del soggetto. L'IVA che può essere in qualche modo recuperata non può essere considerata ammissibile, anche se non è effettivamente recuperata dal soggetto. Quando il soggetto applica un regime forfettario ai sensi del Capo XIV della Sesta Direttiva sull'IVA, l'IVA pagata è considerata a tutti gli effetti recuperabile e non costituisce spesa ammissibile. L'acquisto di beni usati è ammissibile se rispetta le seguenti condizioni: - il venditore attesta tramite dichiarazione l'origine precisa del bene e che il bene non è stato acquistato con altri finanziamenti pubblici nel corso dei sette anni precedenti; - il prezzo del bene usato non ecceda il valore di mercato e sia inferiore al costo d'acquisto di attrezzatura di tipo analogo nuova; - le caratteristiche tecniche dei beni usati siano adeguate alle necessità del progetto e conformi alle norme e agli standard applicabili.

Link e Documenti

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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