Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
L’obiettivo del bando consiste nella promozione delle attività culturali, a sostegno sia di specifici progetti sia dell’attività ordinaria dei soggetti che operano in questo ambito. Per sostegno all’attività ordinaria si intende che il contributo eventualmente concesso è finalizzato a favorire l’attività complessiva del richiedente e non è quindi riferibile ad alcuno specifico progetto. Essendo diretto a garantire l’equilibrio economico finanziario dell’ente beneficiario, il contributo dovrà essere utilizzato nell’anno 2021.
Il bando è rivolto ai soggetti, che operano nei settori Arte, Attività, Beni culturali e per i quali sono state individuate specifiche linee di intervento prioritarie.
Sono ammessi i progetti che operano nei seguenti settori:
Sono esclusi gli interventi di restauro e valorizzazione di beni culturali, mobili ed immobili ai quali è stato destinato lo specifico bando 2019-2021 “Interventi su beni culturali”.
Linee prioritarie di intervento:
La partecipazione al bando è riservata ai soggetti pubblici e privati.
I soggetti richiedenti devono:
Il bando ammette la presentazione di una sola richiesta per ciascun soggetto.
Dotazione finanziaria complessiva: 800.000 Euro
Importo minimo: 100.000 Euro
Quota di co-finanziamento: 70%
Pagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si fa presente che il contributo verrà erogato interamente al momento di emanazione dell’atto di delibera di concessione, previa presentazione del bilancio consuntivo 2020. Ciò significa che non sarà necessario anticipare le spese progettuali.
Eccezione: nel caso in cui il costo totale del progetto sia superiore ai 10.000 Euro il contributo verrà erogato per il 50% sotto forma di anticipo al momento dell’atto di delibera della concessione, e per il restante 50% una volta concluse le attività progettuali a seguito della presentazione di una dettagliata relazione a fine 2021.
Si ricorda che è obbligatorio rendicontare i progetti entro12 mesi dalla comunicazione di assegnazione del contributo.
Si consiglia di prevedere sin da subito le spese necessarie per l’implementazione delle attività progettuali. Per alcune voci di spesa quali personale, oneri voluttuari, spese generali, contributi a terzi, la relativa documentazione sarà ammessa solo se esse saranno state espressamente previste nel preventivo. Pertanto, nel caso in cui una di queste voci non dovesse essere inserita nel preventivo iniziale, e durante il progetto dovessero subentrare delle spese ad essa riferita, tali spese non saranno considerate eleggibili.
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