Scadenza: 30 novembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cassa Risparmio Perugia

Dotazione Complessiva
€ 250.000
Finanziamento Massimo
€50.000
Co-finanziamento
80%
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Bando scaduto

Finalità

La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia pubblica il Bando di erogazione n. 6 del 2020 nel settore Ricerca Scientifica e Tecnologica, in linea con gli indirizzi strategici e gli obiettivi specifici dei settori di intervento indicati nel Documento Programmatico Triennale 2020-2022 approvato dagli organi statutari.

Di fronte all’emergenza Covid-19, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia si è distinta nel fornire un consistente sostegno finanziario ai servizi sociali, alle istituzioni e alle strutture sanitarie regionali anche con la pubblicazione di bandi ad hoc. Anche se ora la situazione appare sotto controllo, meritano di essere considerate le sequele della pandemia, fra le quali vanno menzionati alcuni esiti clinici, come quadri di insufficienza respiratoria nei pazienti colpiti dalla polmonite virale, uno stato catabolico con deterioramento delle funzioni muscolo-scheletriche, turbe della salute mentale conseguenti alla malattia sofferta.

Rimangono molti punti da chiarire per avere un quadro più completo della situazione, anche nel timore di una nuova ondata della pandemia nei prossimi mesi. Anzitutto appare prioritario definire meglio le strategie di terapia farmacologica (molte terapie proposte non hanno avuto una validazione scientifica), di diagnosi precoce con strumenti più sicuri ed affidabili, e di prevenzione (sperimentazione di vaccini in particolare). Infine, sulla base dell’esperienza vissuta nei mesi passati, rimane fondamentale il ripensamento e/o riorganizzazione, in diversi settori, dei tradizionali modelli della nostra società, in una prospettiva multidimensionale.

Interventi ammissibili

Sulla base dei presupposti sopra indicati, la Fondazione Cassa di Risparmio ha deciso di pubblicare il presente bando, volto alla promozione e al cofinanziamento di progetti indirizzati alle problematiche emerse dopo la fase acuta del Covid-19 ed in particolare alla conoscenza dei dati epidemiologici disponibili nella popolazione umbra, all’individuazione di nuove strategie per la terapia, la diagnosi precoce e la prevenzione e all’analisi delle conseguenze sociali ed economiche dell’emergenza, cercando di fornire soluzioni di “prodotto”, metodologiche o di processo relative al contesto sanitario, sociale, istituzionale, della formazione, giuridico, economico, della inclusione e produttivo.

I progetti dovranno avere preferibilmente un carattere multidisciplinare (per cui si raccomanda il coinvolgimento di ricercatori con competenze diverse e complementari).

Il progetto potrà avere una durata massima di 24 mesi. 

Chi può partecipare

I progetti potranno essere presentati esclusivamente da enti di ricerca pubblici ed università pubbliche con sede operativa nel territorio di riferimento della Fondazione:

Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Bevagna, Cascia, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Collazzone, Corciano, Costacciaro Deruta Fossato di Vico Fratta Todina Gualdo Tadino Todi Gubbio Lisciano Niccone Magione Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio Montone, Nocera Umbra, Norcia, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Perugia, Piegaro Pietralunga Preci, Scheggia e Pascelupo, Scheggino, Sigillo, Spello, Torgiano, Tuoro sul Trasimeno, Umbertide, Valfabbrica.

Partner

La presenza di soggetti partner (dipartimenti di altre università italiane per esempio) sarà considerata un elemento positivo in fase di valutazione.

I soggetti partner comunque potranno essere esclusivamente sostenitori contribuendo alla realizzazione del progetto attraverso risorse umane, materiali e/o economiche a titolo di cofinanziamento o attraverso la partecipazione attiva alle azioni progettuali, senza valorizzazione economica. I partner non possono essere in alcun modo (diretto o indiretto) destinatari di risorse.

Ciascun soggetto richiedente potrà presentare soltanto un progetto sul presente bando, pena l’esclusione di tutti i progetti, fatta eccezione per l’Università degli Studi di Perugia, l’Università per Stranieri di Perugia e il CNR, i cui dipartimenti/istituti potranno presentare un progetto ciascuno.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 250.000

Contributo massimo per progetto: 50.000 Euro

Quota di co-finanziamento: 80%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Documento Programmatico Triennale 2020-2022

Manuale di rendicontazione

Manuale per la comunicazione

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione: L’autofinanziamento/cofinanziamento potrà essere composto da risorse umane, materiali o finanziarie messe a disposizione dal soggetto richiedente e/o dai partner. Non è prevista la possibilità di un finanziamento parziale o la decurtazione di costi non ritenuti congrui, di cui si terrà conto in sede di valutazione. Il cofinanziamento, in quanto parte integrante del piano dei costi del progetto, dovrà essere rendicontato analiticamente come previsto dal manuale di rendicontazione.

È consigliabile per i partecipanti impiegare del tempo a consultare nel dettaglio tutti i documenti messi a disposizione in relazione al bando. In particolare, si consiglia di strutturare il budget seguendo le indicazioni del manuale di rendicontazione, per non trovarsi in difficoltà al momento della rendicontazione, qualora il progetto venga approvato.

Al momento di strutturare il budget, si consideri che, nel piano dei costi saranno ammesse le seguenti voci di costo, tenendo conto, laddove evidenziato, della loro incidenza percentuale sul costo complessivo di progetto:

  • copertura di borse di studio, di assegni di ricerca e/o contratti inerenti il progetto di ricerca, ad eccezione di quelli finanziati dalla Fondazione nell’ambito dei propri Documenti Previsionali Triennali;
  • rimborsi spese per trasferte inerenti le attività di ricerca e per la comunicazione e disseminazione dei risultati attraverso convegni e pubblicazioni (massimo 15% del costo totale di progetto);
  • materiali di consumo o di laboratorio necessari allo svolgimento della ricerca (massimo 30% del costo totale di progetto);
  • acquisto di attrezzature e macchinari (massimo 20% del costo totale di progetto)

Si riportano i criteri di valutazione indicati nel bando (ogni progetto sarà valutato in centesimi):

  • rilevanza scientifica del progetto e carattere innovativo (30%)
  • curriculum scientifico del proponente e dei soggetti coinvolti ed elenco delle pubblicazioni inerenti la tematica trattata dal presente bando (20%)
  • interdisciplinarietà e coinvolgimento di partner (30%)
  • auto/cofinanziamento economico oltre al minimo obbligatorio previsto (20%)

Il soggetto beneficiario sarà inoltre tenuto, per ogni attività di pubblicizzazione del progetto, ad attenersi alle regole contenute nel manuale per la comunicazione di cui al punto 8.3 del presente regolamento; in caso contrario, le relative spese non saranno riconosciute ai fini della rendicontazione e, nei casi gravi, la Fondazione si riserva la facoltà di revocare il contributo.

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