Scadenza: 30 settembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cassa di Risparmio di Torino

Finanziamento Massimo
€40.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

Il bando sostiene il recupero del patrimonio storico artistico e architettonico del Piemonte e della Valle d’Aosta per favorirne la conoscenza e la fruizione da parte di un ampio pubblico.

Con il bando la Fondazione CRT intende:

  • partecipare al recupero di beni mobili e immobili, parchi e giardini storici sottoposti a tutela ai sensi del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, di rilevante valore storico e culturale, presenti sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta;
  • favorire l’effettiva fruizione dei beni oggetto d’intervento per attrarre nuovi segmenti di pubblico ed introdurre i beni oggetto d’intervento in specifici programmi di promozione turistica presenti sul territorio;
  • sostenere le competenze professionali e più in generale il sistema delle maestranze che a vario titolo operano sul patrimonio culturale e che costituiscono un’eccellenza del territorio;
  • stimolare i soggetti proponenti a realizzare i propri interventi attraverso una progettualità in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, con particolare riferimento a quanto indicato all’art. 5.4.1 del Regolamento 2024.

Interventi ammissibili

Gli interventi potranno avere per oggetto il recupero di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei…), immobili, parchi e giardini storici di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico) sottoposti a tutela presenti sul territorio delle regioni Piemonte e valle d’Aosta per i quali siano stati predisposti progetti definitivi/esecutivi cantierabili entro un anno.

Ogni ente proponente ha la facoltà di presentare una sola richiesta all’interno del bando nell’anno solare 2024, fatta eccezione per le richieste presentate da organizzazioni titolari di più beni.

Le attività e le iniziative proposte nei progetti devono realizzarsi nel territorio delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta: i soggetti proponenti possono anche non avere sede nel territorio delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta, ma debbono in questo realizzare il progetto.

Attenzione! Le attività oggetto della richiesta dovranno di norma realizzarsi entro 24 mesi dall’assegnazione del contributo, che dovrà comunque essere utilizzato entro la data indicata nella lettera di comunicazione dell’assegnazione.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando:

  • Enti pubblici;
  • Enti religiosi;
  • Associazioni, fondazioni ed altri enti (Comitati, Musei) senza scopo di lucro (la cui costituzione sia antecedente il 31/12/2022).

Si precisa che tali enti, per partecipare al bando, devono disporre del bene oggetto d’intervento in qualità di proprietari o di delegati autorizzati dall’ente proprietario aventi i requisiti stabili dal Regolamento generale di erogazione 2024.

Entità del contributo

Il singolo contributo non potrà essere superiore ad 40.000 Euro.

Attenzione! Non è fissata una soglia minima di cofinanziamento. La capacità di cofinanziamento acquisito da parte del soggetto richiedente costituisce, tuttavia, elemento di priorità in relazione alla selezione della richiesta e pertanto non possono essere presentate richieste prive di cofinanziamento (Cfr. par. 3.6, pag. 5 del bando).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Regolamento generale di erogazione 2024

Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 3.6-3.7, pag. 5 del bando).

È molto importante leggere con attenzione i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le domande di contributo. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se la tua richiesta possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini della selezione (Cfr. Art. 5, pag. 6 e ss. del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 6.2, pagg. 8 e ss. del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta l'Ente finanziatore al seguente indirizzo e-mail: restauriecantieridiffusi@fondazionecrt.it

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