Fondazione di Modena
Con il bando Mi Metto all’Opera 2023, la Fondazione intende rinnovare il sostegno alle realtà che operano in settori culturali così duramente colpiti dalla pandemia, come quelli del cinema e delle arti performative, garantendo continuità progettuale e organizzativa ai soggetti del territorio operanti in tali settori e promuovendo al contempo con gli stessi un percorso d’innovazione volto a supportarne lo sviluppo organizzativo.
Saranno sostenuti progetti progetti di aggregazione culturale composti da eventi performativi anche multidisciplinari che abbiano il proprio fulcro in una programmazione qualificata e che si dimostrino fattori di crescita per il territorio e la sua comunità.
Le risorse messe a disposizione dal bando sono orientate a sostenere progetti che rientrino in uno dei seguenti ambiti:
Lina A - Prodotto artistico e luoghi della cultura:
realizzare iniziative e/o produzioni artistiche strutturate in eventi, rassegne, festival destinate alla pubblica fruizione e di indubbio valore artistico-culturale, che possano prevedere sinergie artistiche, organizzative e gestionali con una o più organizzazioni di natura pubblica o privata;
offrire una produzione artistica ricca, articolata e di qualità caratterizzata da suggestioni innovative e con fruibilità e modalità diversificate di interazione con il pubblico;
Linea B - Welfare culturale:
progettare e realizzare attività nel campo artistico, articolate e di qualità, caratterizzate da suggestioni innovative e con fruibilità e modalità diversificate di interazione anche attraverso gli strumenti delle nuove tecnologie, finalizzate all’inclusione e coesione sociale;
elaborare e realizzare iniziative volte alla rigenerazione di luoghi riconosciuti e utilizzati come spazi della comunità, anche non convenzionali.
Linea C - Empowerment organizzativo e/o tecnologico:
favorire e sostenere l’innovazione degli enti culturali nei settori della gestione e produzione delle attività artistiche, attraverso lo sviluppo o l’acquisizione di nuove competenze e professionalità;
promuovere l’utilizzo delle nuove tecnologie al fine di incrementare la fruizione e la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale e del prodotto artistico.
Attenzione! Tutti i progetti dovranno prevedere obiettivi, azioni e risorse riferite anche all’ambito C; le voci del budget ad esso destinate non potranno comunque essere di importo complessivo superiore al 15% del costo totale del progetto. Non si potrà quindi presentare un progetto esclusivamente incentrato sull’ambito C.
I progetti devono prevedere una durata massima di 18 mesi e concludersi entro il 31 dicembre 2024.
Possono presentare domanda di contributo:
enti non profit e associazioni (soggetti privati) che presentino, tra le finalità principali del proprio Statuto, la gestione di attività e/o spazi culturali per le arti performative (musica, teatro, danza) o per il cinema, con sede legale e operativa nel territorio di intervento della fondazione;
enti locali del territorio di riferimento della Fondazione (soggetti pubblici).
Per presentare domanda sulla Linea 2, come capofila o singolo proponente, i soggetti privati devono dimostrare, alla data di invio della richiesta, un’operatività di almeno tre anni in uno o più dei settore arti performative (musica, teatro, danza) e cinema.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 1.350.000 Euro, di cui:
Il bando prevede due linee di finanziamento:
Linea 1 – progetti di piccole dimensioni:
Contributo massimo richiedibile 20.000 Euro;
Linea 2 – progetti di medio-grandi dimensioni:
Contributo massimo richiedibile per progetti presentati da soggetti privati: 60.000 Euro;
Contributo massimo richiedibile per progetti presentati da enti locali: 80.000 Euro.
Attenzione! I progetti devono prevedere un cofinanziamento minimo del 10% del costo totale del progetto per i progetti della Linea 1 e del 20% del costo totale del progetto per i progetti della linea 2.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 6, pag. 7 del bando).
È molto importante leggere con attenzione i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell’attribuzione dei punteggi (Cfr. Art. 8, pagg. 9-10 del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 9, pagg. 10-11 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta l'Ente finanziatore al seguente indirizzo e-mail scrivendo nell’oggetto “richiesta informazioni bando Mi metto all’opera 2023”: mimettoallopera@fondazionedimodena.it
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