Fondazione MPS: Bando SIENAindivenire - La bellezza dei luoghi identitari - edizione 2019

Scadenza: 26 settembre 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Monte dei Paschi di Siena

Bando scaduto

Finalità

La Fondazione MPS, per il tramite del presente bando intende rifarsi anche al nuovo quadro di policy europeo, che apre ad una prospettiva che mette al centro la persona e le collettività. Si invita pertanto a ragionare su proposte che creino interconnessioni tra le dimensioni tangibile, intangibile e digitale, e che sostengano la creatività contemporanea promuovendo contaminazioni innovative e creative utili a generare impatti economici e sociali positivi.
Come in occasione della I e della II Edizione del Bando, si vuole promuovere proposte sperimentali che rispondano trasversalmente ad alcune esigenze del territorio e, nello specifico, per l’anno 2019:

  • alla valorizzazione di ”un luogo identitario o di una rete di luoghi identitari” della provincia di Siena (attraverso cui le collettività “riscoprano” il proprio patrimonio identitario anche in termini di accessibilità e consapevolezza, privilegiando progettualità quanto più possibile utili a favorire l’innovazione sociale, la partecipazione dei giovani, il dialogo interculturale, intersettoriale, intergenerazionale e internazionale, cercando di approfondire la dimensione culturale e artistica, la dimensione sociale ed economica degli interventi proposti);
  • la conoscenza del luogo identitario, declinata prioritariamente a favore delle giovani e future generazioni con un focus particolare su proposte progettuali riferite preferibilmente ai principi e alle azioni individuati dalla nuova Agenda europea per la cultura.

L’iniziativa si inserisce in un quadro generale di attività e azioni supportate dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena per l’anno 2019, finalizzate all’innalzamento delle competenze trasversali dei giovani, con una forte attenzione al patrimonio culturale come bene comune e come parte integrante della comunità e come elemento unificante a livello Europeo.

Il bando denominato SIENAindivenire ambisce a far dialogare il punto di vista culturale (conservazione, valorizzazione, protezione, cura e accessibilità del patrimonio architettonico/ artistico/sociale/umano) con quello educativo-partecipativo-esperienziale, al fine di ottenere elementi di comunanza tra i due aspetti, attraverso azioni proiettate anche a livello europeo e dirette specificatamente alle giovani e alle future generazioni.

Obiettivo del bando, coerentemente con quanto espresso per il 2018-Anno europeo del patrimonio e dalla nuova Agenda europea per la cultura, è stimolare le giovani generazioni a sviluppare una propria sensibilità verso ciò che le circonda, incoraggiandole a trovare nuove modalità nella fruizione e partecipazione, nell’accessibilità e nell’interazione con il patrimonio tangibile e intangibile del territorio, considerati sia come elementi imprescindibili per una crescita individuale e collettiva, sia come attivatori di processi di innovazione sociale/culturale e di dialoghi intergenerazionali, interculturali, intersettoriali e internazionali.

Con riferimento ai 4 principi che definiscono il patrimonio culturale europeo precedentemente descritti si intende pertanto favorire:

  1. la protezione, la conservazione, l’utilizzo sostenibile, l’accessibilità e la conoscenza del patrimonio artistico e architettonico del territorio (indirizzando proposte progettuali che stimolino conoscenza e uso di un “luogo identitario”, o una rete di “luoghi identitari” del territorio favorendo innovazione sociale e culturale);
  2. la crescita personale delle giovani e future generazioni (con attenzione anche alle possibili interazioni anche con le comunità straniere, osservando e analizzando il ruolo positivo dello spostamento delle persone, nella storia passata e recente, per lo sviluppo sostenibile delle nostre identità culturali).
  3. l’incremento della partecipazione culturale giovanile ed in particolare l’ampliamento e fidelizzazione dei pubblici di riferimento sia delle organizzazioni culturali che dei “luoghi identitari” del territorio;
  4. le collaborazioni innovative, contaminazioni e gli scambi di competenze tra i diversi operatori culturali (pubblico-privati), in ambito locale e non, e la promozione dell’innovazione sociale attraverso anche proposte progettuali culturali e creative.

Interventi ammissibili

I progetti, per essere considerati ammissibili alla valutazione, dovranno riguardare un “luogo identitario” o una rete di “luoghi identitari” della provincia di Siena. Le proposte progettuali dovranno rientrare in uno, o più, dei seguenti ambiti:

i) programmazione di attività culturali (che possano prevedere anche interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali e/o acquisto di beni ammortizzabili) destinate in via prioritaria alle giovani-future generazioni: progettazione, produzione e fruizione di proposte culturali quanto più possibile attente all’accessibilità e alla conservazione dei luoghi, all’innovazione, alla coesione sociale e al coinvolgimento e alla partecipazione anche degli abitanti dei quartieri limitrofi al luogo prescelto, all’intersettorialità, all’utilizzo di nuove tecnologie e/o dei social media, all’internazionalizzazione;

ii) progettualità, possibilmente di respiro europeo, che coniughino la valorizzazione di “luoghi identitari” e la nascita e/o lo sviluppo di imprese culturali sul territorio;

iii) proposte progettuali, volte alla fruizione di un “luogo identitario”, specificamente indirizzate al mondo studentesco e/o universitario, coinvolgendo auspicabilmente la popolazione scolastica/studentesca straniera, e non, presente/ residente a Siena, (anche nella prospettiva di accogliere e mantenere sul territorio gli studenti in uscita dagli atenei cittadini).

Si precisa che per eventuali interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali (correlati a specifici e dettagliati piani di attività e programmazione culturale, prioritariamente rivolti alle giovani e future generazioni) il “bene vincolato” oggetto di intervento dovrà essere di proprietà di soggetti ammissibili a contributo di FMPS (a termini di bando e ai sensi del D. Lgs. 153/1999). Saranno ammissibili sia costi riferiti ad opere di manutenzione, protezione e restauro, sia costi per investimenti ammortizzabili (acquisto arredi /allestimenti, attrezzature informatiche, etc.) non superiori complessivamente al 50% dell’intero budget proposto e, conseguentemente, dell’eventuale contributo assegnato dalla Fondazione MPS; saranno pertanto rimborsabili in sede di liquidazione nella misura massima del 50% del contributo eventualmente concesso. Non saranno considerate comunque ammissibili le spese sostenute precedentemente alla presentazione della domanda di contributo.

Saranno valutati con favore i progetti che dimostrino di tenere conto delle tematiche sotto riportate:

  • capacità organizzative/gestionali e modelli economicamente sostenibili, basati su un equilibrato rapporto tra eventuali fonti di natura pubblica e fonti private;
  • proposte innovative di fruizione del bene prescelto che favoriscano in particolar modo la partecipazione anche delle giovani e future generazioni, che creino fattive collaborazioni anche con gruppi stranieri presenti sul territorio e che possano auspicabilmente essere collegate ad altre esperienze similari europee;
  • rinnovamento dell’offerta culturale, volta a migliorare la fruizione del “luogo identitario” (o della “rete di luoghi identitari”) attraverso progetti che possano anche coniugare la tradizione con attività a forte vocazione sperimentale e internazionale.

Gli interventi potranno avere una durata massima di 2 anni.

Essendo una priorità per la Fondazione MPS promuovere interventi con ricadute durevoli sul territorio, i progetti, ove possibile, dovranno indicare le modalità attraverso le quali verrà garantita continuità alle azioni avviate al termine del progetto finanziato.
Nel caso in cui la tipologia di intervento non preveda una continuità nel tempo, l’ente richiedente dovrà indicarne la motivazione.

Chi può partecipare

Sono ammissibili – esclusivamente in forma di partenariati misti pubblico-privati, come meglio dettagliato in seguito - i soggetti rientranti nelle categorie seguenti, che devono essere interpretate in modo restrittivo e formale:

  • Enti pubblici;
  • Enti privati senza scopo di lucro (a solo titolo indicativo: fondazioni, associazioni riconosciute e non riconosciute, comitati);
  • Cooperative sociali di cui alla L. 381/1991;
  • Imprese sociali di cui al D. Lgs. 155/2006 e successivi decreti attuativi;
  • Cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
  • Imprese strumentali della Fondazione, costituite ai sensi dell’art. 1, c. 1, lett. h) del D.lgs. n. 153/1999.

Entità del contributo

La Fondazione MPS mette a disposizione per la complessiva iniziativa un importo massimo di € 200.000 a valere sulle risorse disponibili per fini istituzionali per l’esercizio 2019.

La Fondazione Monte dei Paschi di Siena, potrà sostenere la realizzazione degli interventi attraverso la concessione di un contributo economico non superiore ad € 40.000.

La richiesta di contributo non potrà essere superiore ad € 40.000 e dovrà prevedere un cofinanziamento del 30%, calcolato sul costo complessivo del progetto.

Il progetto dovrà contenere un budget di spesa, suddiviso in voci di costo dettagliate singolarmente, ed un piano finanziario dettagliato.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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