Fondazione Perugia
Con il bando Welfare 2023, la Fondazione intende stimolare la capacità delle comunità di rispondere adeguatamente ai nuovi e continuativi bisogni di assistenza della popolazione anziana e alle esigenze del relativo nucleo familiare, sia in forma preventiva sulla perdita di autonomia e sullo stato di solitudine sia in chiave diretta per interventi tempestivi ed efficaci rivolti ai soggetti non autosufficienti.
L’intento è realizzare un welfare partecipato che attivi un processo di innovazione in grado di generare risposte a nuovi bisogni ancora non soddisfatti dal mercato e di creare risposte più soddisfacenti ai bisogni esistenti, con il coinvolgimento di reti sociali e di forme organizzate, partendo da una elaborazione congiunta delle idee insieme ai portatori di interesse.
Saranno concessi contributi per il sostegno di proposte relative a progetti volti a collegare, costruire, rafforzare e/o innovare i servizi a supporto delle persone anziane e delle loro famiglie attraverso la ricomposizione dell’offerta del territorio in un’ottica di sistema integrato e multidisciplinare, e con il coinvolgimento della comunità.
L’intervento potrà agire sul fronte dell’intercettazione precoce e presa in carico delle situazioni di fragilità non ancora in carico ai servizi e/o sul fronte del bisogno conclamato e della non autosufficienza.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, si indicano di seguito alcune possibili aree d’intervento:
ricomposizione e integrazione della filiera dei servizi (orientamento, consulenza, supporto e presa in carico) e degli interventi;
attivazione e/o rafforzamento di misure a supporto dell’assistenza domiciliare;
realizzazione di servizi di prossimità che supportino gli anziani e le famiglie di fronte all’insorgenza di specifiche problematiche, anche improvvise.
Il progetto potrà avere una durata massima di 18 mesi dalla data di avvio.
I progetti dovranno avere una ricaduta prevalente in uno o più dei territori di competenza della Fondazione stessa, come riportati a pagina 6 del bando.
I progetti dovranno essere presentati da un Ente del Terzo Settore con sede legale nel territorio di riferimento della Fondazione, che sarà considerato l’Ente capofila.
I progetti dovranno essere presentati da una partnership costituita da almeno tre soggetti, compreso il Soggetto richiedente stesso. Il soggetto richiedente deve, infatti, essere affiancato nella realizzazione della progettualità da almeno 2 partner obbligatori con la seguente natura giuridica:
1 Ente pubblico (in qualità di partner sostenitore);
1 Ente del Terzo Settore oppure Organizzazione privata senza scopo di lucro (sia come partner sostenitore che come partner percettore).
Al progetto potranno aderire ulteriori partner, e qualora si tratti di ETS o Onlus possono percepire parte del contributo della Fondazione.
I soggetti non configurabili come Enti del Terzo Settore o Organizzazioni private senza scopo di lucro possono essere solamente partner sostenitori contribuendo alla realizzazione del progetto attraverso risorse umane, materiali e/o economiche a titolo di cofinanziamento o attraverso la partecipazione attiva alle azioni progettuali, senza valorizzazione economica, e non possono essere in alcun modo (diretto o indiretto) destinatari di risorse.
Dotazione finanziaria complessiva: 300.000 Euro
Contributo massimo: 60.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 80%
Il cofinanziamento obbligatorio (non inferiore al 20%) potrà essere composto da risorse umane, materiali o finanziarie messe a disposizione dal Soggetto richiedente e/o dai partner e, nel caso di valorizzazione dell’impegno volontario, questo potrà essere considerato sino ad un massimo del 10% del costo complessivo del progetto.
Sono ammissibili spese per ristrutturazione di immobili per un massimo del 50% rispetto al costo totale del progetto.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si informa che il bando è suddiviso in 3 fasi, di cui la prima prevede la partecipazione obbligatoria a 3 seminari per stimolare riflessioni e competenze e per confrontarsi con i formatori e le altre realtà, nell’ottica di costruire insieme le risposte ai bisogni rintracciati. La partecipazione sarà la condizione necessaria per accedere alla compilazione del formulario ROL. Per maggiori informazioni consulta pagina 11 e seguenti del bando.
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le domande di contributo. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se la tua richiesta possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti sono considerati maggiormente prioritari ai fini della selezione (Cfr. Art. 5.1, pag. 9 del bando).
Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta l’Ente finanziatore al seguente indirizzo e-mail: welfare@fondazioneperugia.it.
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