Fondo Beneficenza – Intesa San Paolo
Sulla base del contesto di riferimento dovuto al perdurare della pandemia da Covid-19, attraverso le Linee Guida 2021-2022, il Fondo Beneficenza intende offrire sostegno alle persone più fragili, finanziando progetti di medie e piccole dimensioni realizzati da enti non profit impegnati a dare una risposta ai gravi problemi che stanno affliggendo il Paese.
L’azione del Fondo Beneficenza, nel periodo 2021-2022, vuole contribuire alla realizzazione degli obiettivi sociali del Piano d’Impresa della Banca e si prefigge di dare un contributo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il Fondo Beneficenza, si concentrerà dunque su alcune aree tematiche prioritarie, si seguito elencate:
Area Sociale
Per il biennio 2021-2022, il Fondo Beneficenza intende concentrare una quota significativa delle proprie risorse su tre tematiche focus di seguito riportate, che l’analisi di contesto evidenzia come di particolare rilievo e urgenza:
Il Fondo Beneficenza, intende sostenere i progetti rivolti ai soggetti più fragili che mirino, in via esemplificativa, a:
In questo contesto, il Fondo Beneficenza si impegna a intervenire a supporto delle fasce più deboli e a rischio esclusione dal mondo del lavoro. A titolo esemplificativo ma non esaustivo, sosterrà:
Le attività del Fondo Beneficenza, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, supporteranno:
Pur indirizzando una quantità considerevole di risorse ai 3 focus, il Fondo Beneficenza rimane aperto a interventi utili a supportare anche altri temi. In particolare:
Area Religiosa
Destinatari dei contributi del Fondo Beneficenza in questa area sono gli enti religiosi di qualsiasi credo o fede. Gli interventi supportati riguardano principalmente progetti di beneficenza improntati su una visione solidaristica e di centralità della persona e nei quali prevale la natura sociale dell’intervento. In particolare, il sostegno si rivolge a iniziative di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale a beneficio di soggetti svantaggiati e ai margini della società. Esempi, in questo senso, sono rappresentati dal supporto per il pagamento di affitto, utenze e spese sanitarie; distribuzione di pacchi alimentari e altri beni di prima necessità; mense per i poveri; ricovero provvisorio di persone senza casa; ambulatori sociali; centri di ascolto; percorsi di attivazione sociale e lavorativa; progetti per favorire la partecipazione scolastica di soggetti economicamente fragili e a rischio emarginazione.
Area Ricerca
Il Fondo Beneficenza intende porre l’attenzione su progetti di ricerca medica che hanno come fine il miglioramento della vita degli individui, cercando una possibile risposta a gravi problematiche o a bisogni emergenti. Non sono ammesse iniziative a prevalente impronta sociale, che devono essere presentate nell’Area dedicata. L’Area Ricerca è sostenuta esclusivamente con Liberalità centrali14 (richieste superiori a 5.000 euro). Le progettualità possono essere presentate solo dagli Enti che svolgono direttamente il progetto di ricerca; non è consentita la raccolta fondi per conto terzi.
Interventi in campo internazionale
Pur focalizzando gli interventi in ambito nazionale, il Fondo Beneficenza riconosce l’importanza di mantenere viva la solidarietà internazionale e di contribuire agli sforzi degli Stati e della società civile per alleviare la povertà nel mondo e assicurare la crescita di tutti i popoli. I progetti in ambito internazionale sono sostenuti esclusivamente con Liberalità centrali (richieste superiori a 5.000 euro). Le proposte potranno fare riferimento solamente all’Area Sociale, che potrà ricomprendere progetti presentati anche da enti religiosi. Verrà data priorità a:
Verrà posta attenzione a diversificare le liberalità erogate a livello geografico, garantendo un’equa copertura delle diverse aree del pianeta e, preferibilmente, una rotazione dei Paesi selezionati rispetto agli anni precedenti.
Sono ammessi i seguenti costi, ma solo in quota parte:
Possono presentare domanda di sostegno gli enti senza finalità di lucro, con sede in Italia.
Nel caso di progetti internazionali, il richiedente dovrà avere doppia sede (Italia e paese di realizzazione), oppure avvalersi di un partner operativo nel paese estero in cui avrà luogo il progetto.
Le richieste possono essere sottoposte da un unico Ente realizzatore, ovvero in partnership con altri Enti. In tale eventualità, è necessario concludere e presentare un formale accordo di partenariato tra Ente proponente e partner.
Le liberalità erogate sono suddivise in due tipologie:
Gli Enti che presentano richieste di sostegno di importo prossimo o superiore a 100.000 Euro rientranti nell’area “Sociale” o “Religiosa”, dovranno prevedere il Monitoraggio e la Valutazione esterna delle attività e dei risultati conseguiti a cura di una delle Istituzioni universitarie individuate dall’Ente donatore. L’elenco è consultabile sul sito. Attenzione: il costo di questa attività (monitoraggio e valutazione esterna) dovrà essere inserito nel budget di progetto al momento della presentazione della richiesta, supportato da adeguato preventivo trasmesso all’Ente donatore, e sarà coperto dal Fondo Beneficenza per una quota massima del 50%. Gli enti devono contattare l'ente valutatore in fase di stesura dell’iniziativa.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Alla data del 20 ottobre 2022 la dotazione finanziaria del Fondo risulta incrementata a 18.000.000 Euro.
Per quanto attiene l'Area Ricerca la data ultima per la presentazione delle richieste all’interno della piattaforma, è il 30 maggio dell’anno di riferimento. Le progettualità saranno sottoposte a valutazione da parte di soggetti esterni esperti nella materia trattata. Qualora, a seguito del risultato di tali valutazioni, residuassero delle disponibilità da utilizzarsi per il sostegno di altre progettualità potrà essere aperta una fase di valutazione supplementare a cui avranno accesso i progetti inviati successivamente alla data del 30 maggio.
Attenzione! Le richieste di contributo sono valutate a partire da gennaio e le erogazioni avvengono lungo il corso di tutto l'anno, esaurendo progressivamente il plafond disponibile. Trattandosi di fondi limitati, si suggerisce agli Enti interessati di presentare le domande appena possibile, al fine di garantire adeguate tempistiche per il processo di istruttoria.
Rispetto al cofinanziamento. L’Ente dovrà impegnarsi economicamente nel progetto attraverso una quota di co-finanziamento, anche di importo contenuto. Tale quota dovrà essere esplicitata nel budget, distinguendo i fondi propri e gli eventuali fondi di terzi.
Per ulteriori dettagli e chiarimenti, si consiglia di contattare l'ente finanziatore ai recapiti indicati nella pagina web contatti.
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