L’attuazione degli interventi infrastrutturali del territorio regionale, finanziati con i fondi strutturali dell’Unione Europea, con fondi di provenienza statale o regionale, ha spesso evidenziato ritardi nel completamento dell’opera rispetto alle scadenze fissate dai programmi di investimento, dovuti, in maniera particolare, al ritardo nell’avvio dei lavori causato, a sua volta, dai lunghi tempi necessari per la predisposizione dei diversi livelli di progettazione e nell’acquisizione dei pareri sugli stessi da parte delle diverse Autorità preposte al loro rilascio. Tale carenza risulta aggravata nel caso degli Enti più fragili, come ad esempio i piccoli comuni (al di sotto dei 5.000 ab.) che in Basilicata sono la maggioranza e che spesso non hanno le risorse sufficienti a progettare in anticipo gli interventi strategici necessari pur in presenza delle risorse finanziarie per la loro realizzazione.
Al fine di superare questa grave criticità, razionalizzando ed accelerando la progettualità regionale, consentendo di proporre a cofinanziamento comunitario, finanziamento statale o regionale interventi già dotati di progettazione, viene istituito il “Fondo di rotazione e garanzia per il finanziamento della progettazione di interventi strategici a carattere infrastrutturale” (cd. Fondo o FRGP), dettando gli indirizzi ed i principi fondamentali della relativa disciplina e del suo funzionamento.
Il Fondo di Rotazione e Garanzia per il finanziamento della progettazione è finalizzato unicamente alla concessione di una anticipazione a copertura dei costi di progettazione, e oneri connessi.
Il Fondo è volto a favorire l’esecuzione di progetti finalizzati all’attuazione di interventi localizzati interamente sul territorio della Regione Basilicata coerenti con la Programmazione Unitaria Regionale e rientranti nelle seguenti aree tematiche:
1. Infrastrutture;
2. Ambiente;
3. Sviluppo economico e produttivo;
4. Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali;
5. Occupazione, inclusione sociale e lotta alla povertà, istruzione e formazione.
Il Fondo finanzia, mediante contributo o garanzia, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di lavori pubblici, le spese per la
predisposizione di:
1. progetti di fattibilità tecnica ed economico;
2. progetti definitivi;
3. progetti esecutivi.
Le attività di progettazione oggetto di finanziamento dovranno consentire l’immediata cantierabilità degli interventi e l’avvio delle procedure di affidamento delle opere progettate, successivamente all’eventuale reperimento delle risorse finanziarie complessivamente necessarie all’esecuzione dell’intervento.
Sono finanziabili i servizi di architettura e ingegneria, secondo la definizione dell’art. 3 del D. Lgs. n. 50/2016; sono altresì riconoscibili le spese per rilievi, accertamenti e indagini propedeutiche alle progettazioni, secondo i livelli declinati all’Art. 1, nonché le spese connesse alla verifica e validazione della progettazione, ove sia necessario procedere ad affidamento esterno delle stesse (d’ora in avanti spese di progettazione).
I servizi relativi alle spese di progettazione devono essere affidati secondo le modalità fissate dal D. Lgs. n. 50/2016 ai sensi degli articoli 36, 157, nonché degli articoli 23 e 24.
Non è consentito il subappalto di prestazioni relative alla redazione della relazione geologica, secondo le previsioni dell’art. 31, comma 8 del D. Lgs. n. 50/2016.
Il finanziamento delle spese di progettazione, si articolerà secondo il seguente schema:
- Linea 1: concessione di un contributo sotto forma di anticipazione a partire da Euro 5.000,00 e fino ad un importo massimo di Euro 100.000,00, escluso IVA ;
- Linea 2: concessione di garanzia sotto forma di fideiussione a partire da Euro 40.000,00 fino ad un importo massimo di Euro 209.000 (escluso IVA).
Su proposta del richiedente, è ammessa, per la Linea 2, la deroga al limite di Euro 209.000 (escluso IVA) nel caso di interventi che abbiano particolare importanza per la Regione Basilicata, e previa valutazione del Comitato
Le richieste di finanziamento per le spese di progettazione possono essere presentate dagli Enti locali, anche in forma associata, e dagli altri Enti pubblici secondo quanto segue:
- possono accedere alla Linea 1 (Concessione di Contributo sotto forma di anticipazione) tutti gli Enti potenzialmente beneficiari;
- possono accedere alla Linea 2 (Concessione di Garanzia sotto forma di fideiussione bancaria) tutti gli Enti potenzialmente beneficiari e che sono in possesso di adeguate condizioni di bilancio ai sensi della normativa vigente
La dotazione complessiva di euro 5.600.000,00 è ripartita tra le Linee come segue:
Euro 4.200.000,00 destinati alla Linea 1 (Concessione di Contributo sotto forma di anticipazione) di cui Euro 1.300.000,00 “Riserva ITI Aree Interne –
DGR 1395/2017” di cui al successivo Art. 13;
Euro 1.400.000,00, destinati alla Linea 2 (Concessione di Garanzia sotto forma di fideiussione bancaria).
Pagina web per documenti e formulari
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