30 settembre 2016
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOIl Fondo di Rotazione per i soggetti che operano in campo culturale è un’agevolazione finanziaria finalizzata a promuovere:
• la valorizzazione dei beni culturali immobili,
• la sostenibilità gestionale dei beni culturali immobili attraverso specifici programmi operativi e business-plan,
• l’incremento della loro fruizione pubblica,
• la conoscenza diffusa del patrimonio storico e artistico lombardo.
Possono essere presentati interventi di valorizzazione ed incremento della fruizione pubblica di beni culturali immobili da realizzare tramite:
-
manutenzione straordinaria
-restauro e risanamento conservativo.
I lavori possono riguardare anche lotti di interventi complessi purché si configurino come lotti funzionali e funzionanti.
DESCRIZIONEIl Fondo di Rotazione per i soggetti che operano in campo culturale è un’agevolazione finanziaria finalizzata a promuovere:
• la valorizzazione dei beni culturali immobili,
• la sostenibilità gestionale dei beni culturali immobili attraverso specifici programmi operativi e business-plan,
• l’incremento della loro fruizione pubblica,
• la conoscenza diffusa del patrimonio storico e artistico lombardo.
Possono essere presentati interventi di valorizzazione ed incremento della fruizione pubblica di beni culturali immobili da realizzare tramite:
-
manutenzione straordinaria
-restauro e risanamento conservativo.
I lavori possono riguardare anche lotti di interventi complessi purché si configurino come lotti funzionali e funzionanti.
AZIONI FINANZIATESono ammesse le spese tecniche di progettazione fino al 7%, le spese di esecuzione lavori straordinari, restauro e risanamento conservativo.
Sono ammesse spese per la redazione del programma di gestione/fruizione del bene e per le attività di comunicazione e promozione fino al 10%.
IVA, esclusivamente nei casi in cui sia realmente e definitivamente sostenuta e non sia in alcun modo recuperabile, tenendo conto della disciplina fiscale cui i soggetti - indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata - sono assoggettati.
CHI PUO' PARTECIPAREEnti pubblici, privati, enti o istituzioni ecclesiastiche civilmente riconosciute che non operino in regime di impresa e che siano proprietari o abbiano la comprovata, duratura e documentata disponibilità del bene culturale.
I soggetti ammissibili posso inoltrare una sola richiesta di finanziamento.
ENTITA' CONTRIBUTOLe risorse disponibili per il presente avviso ammontano complessivamente a € 8.700.000,00 e ripartite secondo tre tipologie di destinatari:
a) 2.500.000 euro destinati al “Fondo di Rotazione per la realizzazione di sistemi culturali integrati – Investimenti a enti pubblici”
b) 2.500.000 euro destinati ad enti privati non ecclesiastici
c) 3.700.000 euro destinati al “Fondo di rotazione per il restauro, la conservazione e il recupero dei beni culturali di enti e istituzioni ecclesiastiche”
Il costo complessivo degli interventi deve essere compreso tra un minimo di 100 mila euro e un massimo di 400 mila euro, complessivo di spese tecniche, IVA e ogni altro onere.
L’agevolazione richiesta potrà essere concessa fino a un massimo del 70% del costo complessivo dell’intervento.
L’agevolazione è costituita da una quota a restituzione pari al 75% e di una quota a fondo perduto pari al 25%.
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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