Ministero dello Sviluppo Economico – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
Il bando ha il fine di realizzare gli obiettivi di promozione e sostegno all’avvio e al rafforzamento dell’imprenditoria femminile, nonché di sviluppo dei valori imprenditoriali presso la popolazione femminile e di massimizzazione del contributo alla crescita economica e sociale del Paese da parte delle donne.
Per impresa femminile si intende un’impresa a prevalente partecipazione femminile che presenti le seguenti caratteristiche:
Gli interventi del Fondo impresa femminile sono articolati nelle seguenti linee di azione:
Azione 1. Incentivi per la nascita delle imprese femminili (Capo II, pagg. 7-9 del bando)
Sono ammissibili le iniziative che prevedono programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, relative:
Le iniziative devono:
Azione 2. Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili (Capo III, pagg. 10-12 del bando)
Sono ammissibili le iniziative che prevedono programmi di investimento per lo sviluppo e il consolidamento di un’impresa femminile, relative:
Le iniziative devono:
Azione 3. Progetti per la diffusione della cultura imprenditoriale e l’orientamento (Capo V, pagg.17-18 del bando)
Sono ammissibili le seguenti iniziative:
Azione 1 e Azione 2
Possono partecipare:
Solo per le iniziative per la nascita delle imprese femminili, possono candidarsi anche le persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile.
Azione 3
Le iniziative di queste azioni sono definite sulla base di un piano di attività predisposto dal Soggetto gestore (Invitalia) e condiviso con il Ministero e possono prevedere l’attivazione di percorsi collaborativi con le regioni e gli enti locali, le associazioni di categoria, il sistema camerale, i comitati per l’imprenditoria femminile e associazioni attivi sui temi della parità di genere e dell’imprenditorialità. La collaborazione con i soggetti appena elencati potrà assumere anche la forma di cofinanziamento su progetti di comune interesse.
Dotazione finanziaria: 160.000.000 Euro, suddivisa come segue.
Azione 1
Si tratta di contributo a fondo perduto, erogati secondo la seguente articolazione:
Azione 2
Le agevolazioni sono concesse secondo la seguente articolazione:
I finanziamenti agevolati:
Pagina web per formulari e documenti
Decreto – modalità di presentazione della domanda (30/03/2022)
Allegato 1- Criteri di valutazione
Allegato 2 - Spese ammissibili
Allegato 3 - Oneri informativi
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! Il Ministero ha predisposto delle FAQ per rispondere ai quesiti più frequenti. Se hai dei dubbi, prova a consultarle e vedere se le indicazioni fornite rispondono ai tuoi bisogni.
Riguardo le modalità di presentazione della domanda, in entrambi i casi, è prevista una fase preliminare di compilazione della documentazione:
Attenzione! Al fine di massimizzarne l’efficacia e l’aderenza ai bisogni e alle caratteristiche dei territori, il Ministero e il Soggetto gestore (Invitalia) promuovono la collaborazione con le regioni e gli enti locali, le associazioni di categoria, il sistema camerale e i comitati per l’imprenditoria femminile, volta ad instaurare sinergie tra i rispettivi programmi in materia. (Art. 4, pag. 5 del bando)
Le spese ammissibili sono le voci di spesa che vengono finanziate dal contributo, è quindi necessario conoscerle bene per presentare una domanda di contributo che sia attinente a quanto espresso dal bando. Solo in questo modo avrai maggiore opportunità di ottenere il contributo come indicato. Spese ammissibili per ogni azione:
Attenzione! Le agevolazioni di cui al decreto possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche de minimis, nei limiti previsti dalla disciplina europea in materia di aiuti di Stato di riferimento. (art.7, pag. 6 del bando).
Le agevolazioni relative alle Azioni 2 e 3 sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Per i bandi a sportello il fattore tempo è fondamentale. Generalmente, la dotazione finanziaria complessiva stanziata si esaurisce rapidamente. Dopo la data di uscita del bando, puoi inviare un quesito (alessandra.deangelis@mise.gov.it) per accertarti che siano ancora disponibili fondi.
Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se la tua candidatura possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Dovrò dare maggiore rilevanza ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione della domanda di contributo ( art. 15, pag. 13 del bando).
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