Fondo in favore dei Comuni a vocazione turistico-culturale (siti patrimonio dell’umanità e Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’UNESCO) - Riapertura termini

Scadenza: 25 agosto 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero del Turismo

Dotazione Complessiva
€ 75.000.000
Co-finanziamento
100%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il bando intende finanziare interventi per la valorizzazione dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità e delle Città italiane della Rete delle città Creative dell’UNESCO volti ad incrementare in qualità e quantità l’attrattività e le presenze turistiche nei territori interessati.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili gli interventi di valorizzazione del sistema turistico locale e del sito UNESCO di riferimento, con i quali si intende:

  • siti turistici:
  • infrastrutture dedicate all’accoglienza turistica (infopoint, centro visita, ecc.);
  • sentieri, ciclabili, ecc.;
  • spazi e luoghi che danno visibilità alle risorse del territorio;
  • monumenti naturali;
  • aree che ricadono in parchi, riserve, aree protette, siti della Rete natura 2000 (SIC e ZPS);
  • oasi di associazioni ambientaliste;
  • interventi materiali e immateriali realizzati nei centri storici, turistici e naturalistici. A favore dello stesso sito possono essere realizzati più interventi purché distinti e dotati di un’autonomia funzionale (es. realizzazione di una attività di riqualificazione di un bene per finalità turistiche relative al sito; iniziativa promozionale di marketing per la diffusione della conoscenza del “sito”, ecc.).

Le proposte progettuali ammissibili al finanziamento possono avere ad oggetto le seguenti tipologie di interventi ammissibili:

  • Realizzazione di strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale;
  • Realizzazione itinerari turistici;
  • Progetti di marketing turistico;
  • Opere di tipo edilizio, strutturale o impiantistico e allestimenti funzionali all’incremento della fruizione e dell’attrattività turistica (ammissibili soltanto se proposti congiuntamente alla realizzazione di uno o più degli interventi “trainanti” o “principali”, ossia quelli direttamente finalizzati all’incremento della fruizione e dell’attrattività turistica).

Le progettualità possono prevedere una combinazione delle suddette tipologie di interventi ammissibili, purché risultino integrate in complesso organico e coerente finalizzato al conseguimento di un obiettivo unitario e chiaramente identificabile (ad es. portale turistico per la realizzazione di campagne di marketing turistico, realizzazione e promozione di itinerari culturali, tematici, percorsi storici, visite guidate, realizzazione di nuovi prodotti turistici vendibili; recupero e adeguamento funzionale e strutturale di immobili da destinare a spazi espositivi per la realizzazione di attività e servizi turistici, ecc.).

Attenzione! Ogni proposta progettuale dovrà prevedere obbligatoriamente la predisposizione di un piano di comunicazione, nonché la realizzazione di uno o più strumenti digitali di promozione e valorizzazione degli interventi finanziati.

Ogni progetto, in tutte le sue componenti ed interventi, dovrà essere realizzato, completato e avviato in esercizio entro il termine perentorio del 30 novembre 2024.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando:

  • i Comuni italiani la cui superficie territoriale rientra, in tutto o in parte, all’interno dei confini della cosiddetta “core zone” deducibile dalle cartografie e dalle mappe della proprietà iscritta nel patrimonio dell’umanità disponibili presso il sito web dell’UNESCO;
  • i Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’UNESCO, i cui elenchi sono riportati nell’Allegato 1 del bando.

I richiedenti al momento della presentazione della domanda devono risultare in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere stati classificati in base alla “vocazione turistica”, secondo le definizioni stabilite dalla nomenclatura ISTAT aggiornate 19 gennaio 2022 (Cfr. Art. 3, comma 1 del bando);
  • aver subìto una riduzione delle presenze turistiche nell’anno 2020 rispetto al 2019, certificata dalle statistiche sugli arrivi e sulle presenze turistiche nei Comuni italiani pubblicate dall’ISTAT.

Attenzione! I Comuni che fanno riferimento ad un medesimo sito UNESCO possono presentare domanda di finanziamento esclusivamente in forma aggregata e devono, pertanto, proporre un progetto di valorizzazione unitario.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 75.000.000 Euro ed è così ripartita:

  • 58.800.00 Euro a favore dei Comuni classificati dall’ISTAT come “Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica”, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità, con l’esclusione del Comune di Roma Capitale della Repubblica;
  • 4.900.000 Euro a favore dei Comuni italiani che fanno parte della rete delle città creative dell’UNESCO;
  • 9.800.000 Euro a favore del Comune di Roma Capitale, destinati a interventi di valorizzazione turistica della città;
  • 1.500.000 Euro finalizzati allo svolgimento delle attività relative all’assistenza ai Comuni, alla verifica delle progettualità proposte, al controllo delle rendicontazioni, al monitoraggio dell’avanzamento delle attività e dei risultati, ad eventuali attività di audit nonché alla realizzazione e alla gestione della piattaforma informatica dedicata alla misura, per le quali, il Ministero del Turismo ha individuato l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A..

L’entità del contributo viene determinata sulla base di due componenti distinte:  

  • una quota pari al 25% di 58.800.000 Euro, ripartita in misura egualitaria tra i singoli siti UNESCO ammessi al finanziamento;
  • una quota variabile (contributo pro capite), correlata al calo delle presenze turistiche subito da ogni Comune per ogni presenza turistica in meno. Il contributo pro-capite è calcolato dividendo il 75% di 58.800.000 Euro per il calo complessivo delle presenze turistiche nel 2020 rispetto al 2019 riferito a tutti i Comuni potenzialmente beneficiari, con esclusione del Comune di Roma Capitale.

Il finanziamento complessivo concedibile ad ogni progetto è, pertanto, determinato sommando la quota pari al 25% di 58.000.000 Euro (uguale per tutti i siti UNESCO) alla quota variabile (contributo pro capite) determinato secondo i criteri poc’anzi specificati per il calo delle presenze turistiche di ogni Comune afferente al sito UNESCO e partecipante all’aggregazione di Comuni proponenti (Allegato 1).

Attenzione! Le stesse modalità di calcolo si applicano ai Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’UNESCO.

Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto e la quota di cofinanziamento è pari al 100% delle spese ammissibili.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Riapertura termini

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Con Decreto del Direttore Generale prot. 8651/22 dell’08/07/2022 sono stati prorogati i termini di scadenza per la presentazione delle domande al 25 agosto 2002!

Si raccomanda di leggere scupolosamente l’Art. 3 del bando (“Comuni destinatari/Proponenti ammissibili”, pagg. 2 e ss.), dove sono riportate tutte le ipotesi possibili con riguardo al numero di siti UNESCO presenti sui territori dei Comuni che possono accedere al contributo. È importante comprendere bene le relative informazioni al fine di comprendere se e in che modo è possibile partecipare al bando.

Si consiglia di prestare particolare attenzione alle modalità e ai termini di presentazione della domanda (Cfr. Art. 7, pagg. 8 e ss. del bando). In particolare, si tenga presente che:

  • i Comuni di cui all’Allegato 1 che sono interessati a presentare, anche in aggregazione con altri, una domanda di finanziamento dovranno comunicare al Ministero del Turismo un indirizzo di posta elettronica certificata, che sarà utilizzato per il completamento della procedura di accreditamento alla piattaforma informatica entro il 25 marzo 2022; tale comunicazione dovrà aver luogo utilizzando l’indirizzo prescelto di posta elettronica certificata del Comune per inviare una e-mail all’indirizzo di posta certificata del Ministero del Turismo bando.sitiunesco@pec.ministeroturismo.gov.it.
  • le domande di finanziamento devono essere presentate dai Comuni proponenti tramite la piattaforma informatica dedicata, realizzata da Invitalia S.p.A., che sarà attivata entro 45 giorni solari dalla data di pubblicazione del bando. Si raccomanda di consultare regolarmente il sito ufficiale del Ministero del Turismo, dove verrà data comunicazione dell’attivazione della piattaforma, in quanto i termini di presentazione delle domande di finanziamento scadono trascorsi 60 giorni solari dalla data di apertura della piattaforma informatica.

Attenzione! I Comuni che rispettano esclusivamente il requisito della classificazione in base alla vocazione turistica (Cfr. Art. 3, comma 1, lettera a), pagg. 2 del bando), per i quali cioè non si registra una riduzione di presenze nell’anno 2020 rispetto al 2019, non contribuiscono alla determinazione delle risorse disponibili per l’iniziativa, determinate su base variabile. Tuttavia, se condividono un sito UNESCO con i Comuni che rispettano anche il requisito che coincide con l’aver riportato una riduzione delle presenze turistiche (Cfr. Art. 3, comma1, lettera b), pag. 2 del bando), hanno facoltà di aderire alle aggregazioni relative al proprio sito UNESCO di riferimento.

Leggi attentamente tutte le informazioni relative alle modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 9, pagg. 11 e ss. del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Dal 7 marzo 2022 sarà operativo un servizio di assistenza esclusivamente dedicato ai Comuni interessati a presentare una proposta, attivabile attraverso l’invio di una e-mail all’indirizzo di posta elettronica assistenza-avviso-UNESCO@ministeroturismo.gov.it.

Tutte le richieste di informazioni e di chiarimenti relativi alla procedura prevista dal bando possono essere inviate all’indirizzo PEC del Ministero del Turismo che sarà reso noto contestualmente all’apertura della piattaforma e fino a 15 giorni prima della data di scadenza per la presentazione dei progetti. Attenzione! Le richieste non riceveranno risposta singola, ma seguirà solo per pubblicazione di “FAQ” sul sito web del Ministero del Turismo (https://www.ministeroturismo.gov.it).

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