Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro
Il Fondo Nuove Competenze (FNC) è uno strumento di politica attiva del lavoro istituito per contrastare gli effetti economici della pandemia da Covid 19, successivamente inserito tra gli interventi che, insieme al programma GOL e al sistema duale, completano il Piano Nazionale Nuove Competenze previsto nell’ambito del PNRR quale “quadro di coordinamento strategico per gli interventi di aggiornamento/riqualificazione volti a fronteggiare i fabbisogni di nuove competenze derivanti dalle transizioni digitali ed ecologiche e dagli effetti della pandemia da COVID 19”.
Finalità dell’ FNC è quella di agevolare l’innalzamento del livello del capitale umano, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato di lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, in risposta alle transizioni ecologiche e digitali o qualora emerga un bisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori conseguente alla sottoscrizione di accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico o conseguente al ricorso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale.
Gli interventi del FNC hanno a oggetto il riconoscimento di contributi finanziari in favore di tutti i datori di lavoro privati - anche a partecipazione pubblica - che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro destinati a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.
Il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro rimodulate destinate alla frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze. Il progetto formativo è indirizzato all’accrescimento delle competenze dei lavoratori, individuate nell’ambito delle seguenti classificazioni internazionali:
I progetti formativi, da attuarsi anche nel 2023, dovranno prevedere - per ciascun lavoratore coinvolto - una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore.
Possono partecipare tutti i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica che abbiano sottoscritto entro il 31 dicembre 2022 accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori negli ambiti indicati, da realizzarsi anche nel corso dell’annualità 2023.
I datori di lavoro:
Cosa si intente per società a partecipazione pubblica? La società a partecipazione pubblica, le società a controllo pubblico, nonché le altre società partecipate direttamente da amministrazioni pubbliche o da società a controllo pubblico.
Attenzione! Il datore di lavoro può presentare una singola istanza con un unico progetto formativo.
Dotazione finanziaria complessiva: 1.000.000.000 Euro
Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10.000.000 Euro.
Per ulteriori dettagli sulla fonte di provenienza della dotazione finanziaria, si consiglia di verificare il bando nella sezione dedicata (Cfr. par. 1, pagg. 2-3 del bando).
Pagina web per formulari e documenti
Allegato A - Il quadro di riferimento per le competenze digitali di base – DigComp 2.1
Allegato B - Il quadro di riferimento per le competenze digitali specialistiche – norma UNI EN 16234-1 "e-Competence Framework 3.0"
Allegato C - Il quadro di riferimento delle abilità competenze per la transizione ecologica – classificazione ESCO
Allegato D - Informativa per il trattamento dei dati
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Rispetto alle modalità di presentazione della domanda (Cfr. par.4, pagg. 4-5 del bando). Nella piattaforma informatica dovranno essere inserite informazioni relative a:
Attenzione! Ai fini dell’ammissibilità a contributo, le istanze devono essere relative ad accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro sottoscritti dalle rappresentanze sindacali operative in azienda, ai sensi della normativa e degli accordi interconfederali vigenti e, in assenza di rappresentanze interne, da rappresentanze territoriali delle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (Cfr. par. 5, pagg. 6-7 del bando).
Riguardo le modalità di erogazione della formazione (Cfr. par. 7, pagg. 9-10 del bando). Sono individuabili come soggetti erogatori dei percorsi formativi tutti gli enti accreditati a livello nazionale o regionale, o altri soggetti anche privati, che per statuto o istituzionalmente, sulla base di specifiche disposizioni legislative o regolamentari anche regionali, svolgono attività di formazione, compresi:
Inoltre, le attività di formazione erogate dalle Università sono riconoscibili in termini di crediti formativi.
Attenzione! Il datore di lavoro che presenta istanza di ammissione a contributo non potrà essere soggetto erogatore della formazione
Per ulteriori chiarimenti amministrativi scrivi a: fondonuovecompetenze@pec.anpal.gov.it con indicazione del mittente. Per informazioni generali e supporto tecnico invia il modulo di contatto.
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