Fondo per la prevenzione del rischio sismico annualità 2011: Contributi per la realizzazione degli interventi strutturali di rafforzamento locale, miglioramento sismico, demolizione e ricostruzione di edifici privati

Scadenza: 30 novembre 2016
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

30 novembre 2016

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

Il bando è finalizzato alla realizzazione degli interventi strutturali di rafforzamento locale, miglioramento sismico e demolizione e ricostruzione di edifici privati.

Sono ammissibili al contributo, nei limiti e alle condizioni specificate dall’Ordinanza, i seguenti

interventi:

· interventi di rafforzamento locale, che - ai sensi degli artt. 9 comma 1 e 13 comma 1 delle
Ordinanze - rientrano nella fattispecie definita come “riparazioni o interventi locali” dalle

vigenti norme tecniche;

· interventi di miglioramento/adeguamento sismico - per i quali le vigenti norme tecniche

prevedono una valutazione della sicurezza pre e post intervento;

· interventi di demolizione e ricostruzione.

Gli interventi di rafforzamento locale sono consentiti, ai sensi degli artt. 9 comma 3, 11 comma 2
e 13 comma 1 delle Ordinanze, se non variano in modo significativo il comportamento strutturale
della parte di edificio interessata dall’intervento e a condizione che l’edificio non abbia carenze
gravi. L’assenza di carenze gravi deve essere accertata con riferimento all’allegato 5 delle

Ordinanze.

Ai sensi degli artt. 9 comma 2 e 13 comma 1 delle Ordinanze, gli interventi di rafforzamento locale
sono finalizzati a ridurre o eliminare i comportamenti di singoli elementi o parti strutturali, che

danno luogo a condizioni di fragilità e/o innesco di collassi locali.

Ricadono, tra l’altro, in questa categoria gli interventi:

· volti ad aumentare la duttilità e/o la resistenza a compressione e a taglio di pilastri, travi e

nodi delle strutture in cemento armato;

· volti a ridurre il rischio di ribaltamenti di pareti o di loro porzioni nelle strutture in muratura,

eliminare le spinte o ad aumentare la duttilità di elementi murari;

· volti alla messa in sicurezza di elementi non strutturali, quali tamponature, sporti, camini,

cornicioni ed altri elementi pesanti pericolosi in caso di caduta.

In caso di miglioramento sismico - per il quale le vigenti norme tecniche prevedono la
valutazione della sicurezza prima e dopo l’intervento - il progettista deve dimostrare il
raggiungimento di una soglia minima del rapporto capacità/domanda pari al 60% e comunque un aumento della capacità non inferiore al 20% di quella del livello corrispondente all’adeguamento

sismico.

Gli interventi di demolizione e ricostruzione, ai sensi dell’art. 13 comma 3 delle Ordinanze,
devono restituire edifici conformi alle norme tecniche vigenti e caratterizzati dagli stessi parametri
edilizi dell’edificio preesistente, salvo il caso in cui siano consentiti dalle norme urbanistiche

interventi di sostituzione edilizia.

La demolizione e ricostruzione in sito non è ammessa per gli edifici ricadenti in aree già classificate

R4, nei vigenti piani per l’assetto idrogeologico (PAI).

In ogni caso, la progettazione ed esecuzione degli interventi deve essere effettuata con intervento
unitario sull’edificio, inteso come unità strutturale minima di intervento (U.M.I.), la cui definizione è
riportata all’allegato 6 delle Ordinanze: “Gli edifici sono intesi come unità strutturali minime di
intervento. Gli edifici possono essere isolati, ossia separati da altri edifici da spazi (strade, piazze)
o da giunti sismici, come normalmente accade per le costruzioni in cemento armato o in acciaio
edificate in accordo con le norme sismiche, oppure possono costituire parti di aggregati strutturali
più ampi. In questo secondo caso più edifici, anche realizzati con tecnologie diverse, in qualche
modo interagiscono fra di loro in caso di sisma ed essi vengono identificati dal progettista sulla
base di considerazioni riguardanti il livello di interazione fra di essi: se l'interazione e' bassa e'
possibile studiare l'intervento considerando l'edificio indipendente dal resto dell'aggregato. Se cosi'
non e' il progettista definisce l'unita' minima di intervento che ragionevolmente può rappresentare il

comportamento strutturale, oppure considera l'aggregato nel suo complesso”.

DESCRIZIONE

Il bando è finalizzato alla realizzazione degli interventi strutturali di rafforzamento locale, miglioramento sismico e demolizione e ricostruzione di edifici privati.

Sono ammissibili al contributo, nei limiti e alle condizioni specificate dall’Ordinanza, i seguenti

interventi:

· interventi di rafforzamento locale, che - ai sensi degli artt. 9 comma 1 e 13 comma 1 delle
Ordinanze - rientrano nella fattispecie definita come “riparazioni o interventi locali” dalle

vigenti norme tecniche;

· interventi di miglioramento/adeguamento sismico - per i quali le vigenti norme tecniche

prevedono una valutazione della sicurezza pre e post intervento;

· interventi di demolizione e ricostruzione.

AZIONI FINANZIATE

CHI PUO' PARTECIPARE

I beneficiari dei contributi sono i proprietari degli edifici ricadenti nei comuni di cui all.7 dell’OPCM 4007/2012 (ag? 0,125g) in cui oltre due terzi dei millesimi di proprietà delle unità immobiliari sono destinati a residenza stabile e continuativa di nuclei familiari oppure all’esercizio continuativo di arte o professione o attività produttive.

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse finanziarie disponibili: 3.587.860,66 euro

Ai sensi di quanto previsto delle Ordinanze, il contributo per il singolo edificio è stabilito nelle

seguenti misure massime:

· interventi di rafforzamento locale: € 100,00/mq di superficie lorda coperta complessiva di
edificio soggetta ad interventi, con il limite di € 20.000,00 moltiplicato per il numero delle unità

abitative e € 10.000,00 moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari;

· miglioramento sismico: € 150,00/mq di superficie lorda coperta complessiva di edificio
soggetta ad interventi, con il limite di € 30.000,00 moltiplicato per il numero delle unità abitative e €

15.000,00 moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari;

· demolizione e ricostruzione: € 200,00/mq di superficie lorda coperta complessiva di edificio
soggetta ad interventi, con il limite massimo di € 40.000 moltiplicato per il numero delle unità

abitative e €20.000 per altre unità immobiliari.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

NULL

SITO WEB

NULL

FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

05/11/2016_CAD

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.