Scadenza: 28 febbraio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero dell’Università e della Ricerca - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Dotazione Complessiva
€ 1.080.000.000
Finanziamento Massimo
€15.000.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

In questo momento storico in cui la pandemia sta comportando conseguenze complicate dal punto di vista sociale ed economico, è stato emanato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Attraverso le azioni e le risorse messe in campo dal PNRR, si intende intervenire su diversi ambiti importanti per la ripresa economica del Paese. In tale contesto, il bando intende sostenere la creazione di nuove Infrastrutture di Ricerca (IR) o potenziamento di quelle esistenti che concorrono agli obiettivi di eccellenza scientifica di Horizon Europe e costituzione di reti.

Il bando è rivolto alle IR aventi priorità alta e media, così come individuate nel Piano Nazionale Infrastrutture di Ricerca (PNIR).

Interventi ammissibili

Le proposte progettuali dovranno riguardare una delle seguenti tipologie di intervento:

  • potenziamento di IR presenti nel PNIR a priorità alta;
  • creazione di nuove IR presenti nel PNIR a priorità alta e media;
  • creazione di reti tematiche o multidisciplinari di IR esistenti, presenti nel PNIR a priorità alta e media, con indicazione del tema o del tema prevalente per reti multidisciplinari, tra le Aree di azione individuate dallo European Strategy Forum on Research Infrastructures (ESFRI).

In particolare, si tratterà di finanziare attività gestionali ed amministrative, investimenti sull’infrastruttura e reclutamento di personale a tempo determinato per il management della struttura o le attività di ricerca in-house.

Aree di azione individuate dall’ESFRI:

  • DIGIT;
  • Energy;
  • Environment;
  • Health and Food;
  • Physical Sciences and Engineering;
  • Social and Cultural Innovation.

Al fine di garantire il raggiungimento dei target fissati dal PNRR, il bando mira a finanziare almeno 20 progetti.

Durata del progetto: la durata massima di ciascuna proposta progettuale non deve superare i 30 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare gli enti pubblici di ricerca di cui le Università e le istituzioni universitarie italiane statali comprese le scuole superiori ad ordinamento speciale, che siano stati altresì individuati nel PNIR.

Si possono presentare proposte progettuali sia in forma singola che in partenariato.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria: 1.080.000.000 Euro

Quota ti cofinanziamento: 100%

Le risorse sono ripartite in base alle aree di attività individuate dall' ESFRI come di seguito indicato:

  • DIGIT, 90.000.000 Euro;
  • Energy, 90.000.000 Euro;
  • Environment, 200.000.000 Euro;
  • Health and Food, 200.000.000 Euro;
  • Physical Sciences and Engineering, 400.000.000 Euro;
  • Social and Cultural Innovation, 100.000.000 Euro.

Il finanziamento richiesto per ogni proposta progettuale non deve essere inferiore ad 15.000.000 Euro.

Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Una quota di almeno il 40% delle risorse complessive sarà destinata ad investimenti localizzati nelle regioni del Mezzogiorno (art. 3 pag. 10 del bando).

Riguardo i vincoli derivanti dal PNRR a cui il progetto deve riferirsi (art. 2 pag. 9 del bando). I progetti finanziati devono  garantire il rispetto dei seguenti vincoli derivanti dal PNRR (elenco none esaustivo):

  • disparità di genere: almeno il 40% del personale assunto a tempo determinato deve essere di genere femminile e almeno il 40% delle borse di dottorato deve essere assegnato a ricercatrici;
  • vincolo digital: 100%.

Attenzione alle priorità politiche indicate dal bando (art. 5 pag. 12 del bando)! Gli interventi oggetto del finanziamento dovranno essere coerenti con gli obiettivi e le finalità del Regolamento (UE) 2021/241, con la strategia generale del PNRR e perciò:

  • idonei ad affrontare e colmare le disuguaglianze di genere;
  • coerenti con i livelli di impatto per colmare la disparità territoriale;
  • coerenti con i livelli di impatto del PNRR previsti per le tematiche relative alla transizione digitale.

Prendetevi quindi del tempo per analizzare le priorità politiche indicate dal bando e assicuratevi di strutturare una proposta progettuale congruente per aumentare le vostre chances di aggiudicazione del contributo.

Rispetto delle condizioni di ricevibilità e criteri di ammissibilità delle proposte (art. 6 pag. 13 del bando). Le proposte  progettuali devono rispettare le condizioni di ricevibilità e i criteri di ammissibilità, pena la non ricevibilità e/o l’inammissibilità della candidatura. Fate molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando e accertatevi di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.

Abbiate cura di indicare le spese ammissibili (art. 8 pagg. 15-16 del bando). Le spese ammissibili sono quelle spese che vengono finanziate dal contributo indicato del bando. Se nelle vostre proposte progettuali sono indicate altre spese potreste non ottenere il contributo così come indicato. Durante la struttura della proposta progettuale assicuratevi di inserire le spese ammissibili, in tal senso aumenterete l'opportunità di ottenere il contributo indicato.

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali (art. 10 pagg. 19-21 del bando). La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto.

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