Scadenza: 22 giugno 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Fondo per la Sicurezza Interna (ISF)

Dotazione Complessiva
€ 2.000.000
Finanziamento Massimo
€2.000.000
Finanziamento Minimo
€500.000
Co-finanziamento
90%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L’obiettivo del bando è:

  • rafforzare le azioni a livello dell’UE contro la corruzione per affrontare le minacce alla sicurezza, sia quelle attuali che quelle in evoluzione, che questo fenomeno pone ai cittadini e all’economia legale;
  • sostenere il lavoro svolto dalle autorità competenti degli Stati membri nella prevenzione e nella lotta alla corruzione.

Interventi ammissibili

Le progettualità devono riguardare almeno una delle seguenti priorità:

  • La corruzione come supporto per la criminalità organizzata e come mezzo per infiltrarsi nell'economia legale e nella società;
  • Ostacoli strutturali e/o operativi nelle indagini, nei procedimenti giudiziari e nelle sanzioni contro la corruzione, in particolare la corruzione ad alti livelli;
  • Corruzione settoriale, compresa, ma non solo, la corruzione nelle dogane, nel campo dell’ambiente, la corruzione legata al traffico di droga, i flussi finanziari illeciti e il riciclaggio di denaro;
  • Sfide riguardanti la prevenzione della corruzione nel settore pubblico e privato, compresi, ma non solo, i conflitti di interesse, le porte girevoli, i codici di condotta, l'etica;
  • Ostacoli alla trasparenza nel processo decisionale pubblico, anche in settori quali il lobbismo, la divulgazione degli asset e il finanziamento dei partiti politici.

Le proposte progettuali devono prevedere attività di sostegno alla prevenzione e alla lotta contro la corruzione, includendo in particolare:

  • Monitoraggio della corruzione, in particolare, nei settori a rischio, tra cui, ma non solo, gli appalti pubblici, l'assistenza sanitaria, gli investimenti dei cittadini e i regimi di residenza, la corruzione legata all'erogazione dei fondi dell'UE e altri;
  • Analisi del fenomeno della corruzione per espandere la ricerca, la conoscenza e la comprensione all’interno delle forze dell'ordine, nelle procure e nel pubblico in generale, compreso, ma non solo, l'uso di solide statistiche sulla corruzione per l'elaborazione di politiche basate sulle prove;
  • Repressione della corruzione ampliando le attività di sostegno alla lotta contro la corruzione, compreso il rafforzamento della digitalizzazione delle forze dell'ordine e le capacità investigative della polizia, compresi i nuovi metodi usati da criminali e dalle reti criminali, anche nel dark web;
  • Sviluppo e diffusione di buone pratiche nella prevenzione o nella lotta contro la corruzione in tutta l'UE;
  • Sostegno all'azione anticorruzione, ad esempio spronando la società civile e i cittadini a denunciare la corruzione e altri reati gravi.

I gruppi target che dovrebbero beneficiare delle azioni previste nelle proposte di progetto sono:

  • Cittadini;
  • Settore privato (ad es. PMI, grandi imprese e organizzazioni non-profit);
  • Autorità nazionali, in particolare:
  • Autorità specializzate nella lotta alla corruzione: organo di coordinamento anticorruzione, procure specializzate anticorruzione, istituti di controllo, autorità fiscali e autorità della concorrenza, UIF, istituzioni finanziarie;
  • Autorità con competenze nel campo, come i ministeri e/o le autorità legate a un particolare settore ad alto rischio (sanità, edilizia, appalti pubblici, ecc.);
  • Autorità a livello europeo, in particolare Europol, Eurojust, EPPO, OLAF;
  • Paesi target (se si prevede che le attività si svolgano in alcuni paesi);
  • Stati membri dell’UE.

 I progetti devono prevedere una durata di 24 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando gli enti pubblici e privati, compresi gli enti profit e non-profit, dotati di personalità giuridica i quali devono essere stabiliti:

  • in uno degli Stati Membri dell’UE, compresi i paesi e i territori d’oltremare, esclusa la Danimarca;
  • in un Paese non-UE, senza alcuna limitazione rispetto al bando a condizione che sia rilevante per la call alla luce delle sue competenze avanzate).

Le proposte devono essere presentate da un partenariato composto da almeno 2 beneficiari di 2 diversi paesi ammissibili.

Possono partecipare al partenariato anche come coordinatori i seguenti soggetti:

  • autorità pubbliche;
  • organizzazioni non-profit stabilite in uno Stato membro dell’UE, inclusi i paesi e i territori d’oltremare, esclusa la Danimarca;
  • le organizzazioni for-profit stabilite in uno Stato membro dell’UE, inclusi i paesi e i territori d’oltremare, esclusa la Danimarca.

Possono partecipare al partenariato soltanto in qualità di beneficiari:

  • le organizzazioni non-profit stabilite al di fuori degli Stati membri dell’UE;
  • le organizzazioni for-profit stabilite al di fuori degli Stati membri dell’UE.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 2.000.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 500.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 2.000.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 90%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

ISF-2022-TF1-AG-CORRUPT

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Ricordate! Le domande dovrebbero prestare adeguata attenzione agli effetti che il progetto può avere sui diritti e le libertà individuali, e indicare le misure adottate per limitare o rimediare a tali effetti.

Attenzione! I progetti che coinvolgono informazioni classificate UE devono essere sottoposti a un esame di sicurezza per autorizzare il finanziamento e possono essere soggetti a norme di sicurezza specifiche (dettagliate in una lettera sugli aspetti di sicurezza (SAL) che è allegata alla convenzione di sovvenzione). (Cfr. paragrafo “Security”, pagg. 14 e ss. del bando).

Al fine di proporre progetti effettivamente in linea con gli obiettivi e le priorità della call, può essere utile consultare la Strategia dell’Unione Europea per la sicurezza (2020-2025), in quanto la lotta alla corruzione rappresenta una delle priorità. Inoltre, nell’aprile del 2021 la Commissione ha adottato la Strategia dell’EU per contrastare la criminalità organizzata, nella quale vi è una sezione dedicata e azioni sulla corruzione come supporto della criminalità organizzata. Tale strategia indica le priorità chiave per la lotta alla corruzione su cui l’UE concentrerà le sue attività nei prossimi anni, motivo per cui si consiglia la consultazione. Infine, con riguardo alle priorità richiamate dal bando con specifico riferimento alla call (Cfr. pagg. 7 e 8 del bando), tenete conto del fatto che le proposte che corrispondono più strettamente ad esse saranno valutate come particolarmente pertinenti e avranno maggiori possibilità di essere selezionate.

Verificate quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. paragrafo 10, “Budget categories and cost elegibility rules, pagg. 21 e ss.). Attenzione! Tra i costi ammissibili troverete anche quelli relativi ai volontari. Com’è noto, i volontari lavorano gratuitamente, ma possono comunque essere aggiunti al bilancio sotto forma di un costo unitario prefissato (per volontario). Questa categoria di costi permette dunque di beneficiare del lavoro dei volontari per la sovvenzione (aumentando l'importo del rimborso fino al 100% dei costi normali, cioè categorie di costo diverse dai volontari).

Assicuratevi di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. paragrafo 10, “Reporting and payment arrangements”, pag. 22). Siete in possesso delle risorse necessarie per far partire il progetto?

Leggete scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri vi aiuterà a capire se il vostro progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. paragrafo 9, pagg. 19 e ss. del bando).

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