27 giugno 2018
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOL'obiettivo del presente invito ristretto, rivolto agli Stati membri dell'UE, è quello di sostenere progetti per rafforzare la cooperazione tra Stati membri dell'UE e paesi terzi sia nei paesi di origine che in quelli di transito situati lungo le rotte migratorie occidentali e nordafricane per prevenire e reprimere il traffico di migranti, garantendo al contempo la conoscenza di tutti gli attori coinvolti protezione dei diritti umani dei migranti.
È importante inoltre rafforzare la cooperazione tra le autorità di contrasto competenti dei paesi terzi interessati al fine di scambiare informazioni operative. Inoltre, è auspicabile una presenza operativa rafforzata degli ufficiali di collegamento degli Stati membri dell'UE nei paesi terzi, grazie all'aumento del supporto operativo e del coordinamento in loco.
L'azione è complementare al dialogo del processo di Rabat tra l'UE e i paesi dell'Africa occidentale per rafforzare la cooperazione tra paesi di origine, transito e destinazione della migrazione irregolare.
Il presente invito a presentare proposte mira a finanziare progetti nel settore della cooperazione operativa tra autorità di contrasto tra uno o più Stati membri dell'UE e le rispettive autorità di contrasto della Tunisi, Egitto o Marocco.
Le proposte che consistono esclusivamente in studi e/o conferenze non saranno prese in considerazione per il finanziamento nell'ambito del presente invito a presentare proposte.
L'obiettivo di questo progetto è quello di istituire una squadra investigativa comune (joint investigation team - JIT) composta dai funzionari delle forze dell'ordine provenienti dall'Unione europea partecipante e dal paese terzo ospitante.
DESCRIZIONEL'obiettivo del presente invito ristretto, rivolto agli Stati membri dell'UE, è quello di sostenere progetti per rafforzare la cooperazione tra Stati membri dell'UE e paesi terzi sia nei paesi di origine che in quelli di transito situati lungo le rotte migratorie occidentali e nordafricane per prevenire e reprimere il traffico di migranti, garantendo al contempo la conoscenza di tutti gli attori coinvolti protezione dei diritti umani dei migranti.
È importante inoltre rafforzare la cooperazione tra le autorità di contrasto competenti dei paesi terzi interessati al fine di scambiare informazioni operative. Inoltre, è auspicabile una presenza operativa rafforzata degli ufficiali di collegamento degli Stati membri dell'UE nei paesi terzi, grazie all'aumento del supporto operativo e del coordinamento in loco.
L'azione è complementare al dialogo del processo di Rabat tra l'UE e i paesi dell'Africa occidentale per rafforzare la cooperazione tra paesi di origine, transito e destinazione della migrazione irregolare.
Il presente invito a presentare proposte mira a finanziare progetti nel settore della cooperazione operativa tra autorità di contrasto tra uno o più Stati membri dell'UE e le rispettive autorità di contrasto della Tunisi, Egitto o Marocco.
Le proposte che consistono esclusivamente in studi e/o conferenze non saranno prese in considerazione per il finanziamento nell'ambito del presente invito a presentare proposte.
L'obiettivo di questo progetto è quello di istituire una squadra investigativa comune (joint investigation team - JIT) composta dai funzionari delle forze dell'ordine provenienti dall'Unione europea partecipante e dal paese terzo ospitante.
AZIONI FINANZIATEI seguenti tipi di attività sono ammissibili nell'ambito del presente invito a presentare proposte:
i. azioni volte a migliorare la cooperazione e il coordinamento di polizia tra le autorità di contrasto e, se del caso, le organizzazioni internazionali, comprese le squadre investigative comuni e ogni altra forma di operazione congiunta transfrontaliera, accesso e scambio di informazioni e tecnologie interoperabili;
ii. attività di networking, fiducia reciproca, comprensione e apprendimento, identificazione, scambio e diffusione di know-how, esperienza e migliori pratiche, condivisione delle informazioni, consapevolezza della situazione condivisa e previsione, pianificazione di emergenza e interoperabilità;
iii. coordinamento e scambio di informazioni tra gli ufficiali di collegamento degli Stati membri e gli ufficiali di collegamento europei per la migrazione (EMLO) o altri ufficiali di collegamento dell'UE nella regione, facendo pieno uso di piattaforme e reti di cooperazione già esistenti come la rete dei funzionari di collegamento incaricati dell'immigrazione e garantendo che Europol e Frontex siano pienamente coinvolti nello scambio e nell'analisi delle informazioni, ogniqualvolta siano pertinenti e tenendo conto dei vincoli giuridici relativi allo scambio di dati personali;
iv. fare uso di meccanismi di segnalazione esistenti per le attività connesse al traffico di migranti nel paese partner e, se necessario, sostenere la creazione di un centro di informazione (ad es. call center 24/7) per la segnalazione e una rapida comunicazione di informazioni operative alla legislazione locale pertinente enti di controllo per prevenire il contrabbando di migranti;
v. supporto preparatorio, amministrativo e tecnico per il dispiegamento di ufficiali di collegamento degli Stati membri e di esperti a breve termine nella regione;
vi. formazione e tutoraggio del personale e degli esperti delle autorità competenti, sviluppo di programmi di formazione comuni e corsi di formazione per le pertinenti forze dell'ordine, eventualmente in cooperazione con istituti di formazione locali;
vii. acquisizione, manutenzione e/o ulteriore aggiornamento di attrezzature tecniche, compresi i sistemi ICT e i loro componenti;
viii. valutazione delle minacce e dei rischi.
CHI PUO' PARTECIPAREPer poter beneficiare di una sovvenzione, i richiedenti devono essere un ente pubblico di uno Stato membro dell'Unione europea che partecipa al Fondo per la Sicurezza Interna - Polizia. Possono partecipare enti pubblici stabiliti in paesi terzi, ma solo come co-richiedenti.
Per poter beneficiare di una sovvenzione, le domande devono coinvolgere almeno due entità stabilite in due diversi Stati membri dell'UE che partecipano al Fondo per la Sicurezza Interna - Polizia.
ENTITA' CONTRIBUTODotazione finanziaria: 2.250.000 euro
La sovvenzione UE è limitata a un tasso massimo di cofinanziamento del 90% dei costi totali ammissibili dell'azione, per importi di almeno 750.000 euro o più.
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_9532.pdf
CODICE AUTORE18/12/2017_CAD
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