Commissione Europea – Fondo per la Sicurezza Interna (ISF)
Gli obiettivi del “Fondo per la Sicurezza Interna” sono:
Nell'ambito del Fondo per la Sicurezza Interna, il bando afferisce al campo della protezione degli spazi pubblici. Il bando prevede 2 topic diversi:
Gli obiettivi del topic “Protezione degli spazi pubblici” sono:
Gli interventi ammissibili sono collegati agli obiettivi del topic.
Per l’obiettivo 1:
Per l’obiettivo 2:
Per l’obiettivo 3:
Per l’obiettivo 4:
I progetti devono avere una durata massima di 24 mesi.
I principali beneficiari degli interventi sono i cittadini che vivono gli spazi pubblici.
Possono partecipare al bando gli enti pubblici e privati dotati di personalità giuridica i quali devono essere stabiliti in uno degli Stati Membri dell’UE, compresi i paesi e i territori d’oltremare, esclusa la Danimarca.
Le proposte devono essere presentate da un partenariato composto da almeno 2 candidati (intesi come beneficiari e non entità affiliate) di 2 diversi paesi ammissibili.
Attenzione! Le organizzazioni internazionali non possono candidarsi come coordinatori.
La dotazione finanziaria complessiva del bando ammonta a 14.500.000 Euro.
Per il topic “Protezione degli spazi pubblici” è previsto un budget di 4.900.000 Euro.
Contributo minimo per progetto: 500.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 3.000.000 Euro
La quota di cofinanziamento è pari al 90%
Pagina web per formulari e documenti
Internal Security Fund (2021-2027)
ISF-2022-TF1-AG-PROTECT-02-others
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Rispetto dei criteri di eleggibilità delle proposte. Nella fase di valutazione ci sono due step: il primo è la valutazione dei criteri di eleggibilità e il secondo è la qualità della proposta. Le statistiche a disposizione ci dicono che il 10% delle proposte non arrivano alla valutazione sulla qualità del progetto perché i criteri di eleggibilità non vengono soddisfatti. Fate, dunque, molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando (pag. 13 del bando) e accertatevi di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.
Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando.
Attenzione! I progetti devono essere conformi a:
Inoltre, le candidature devono prestare adeguata attenzione agli effetti del progetto su diritti e libertà individuali e indicare le misure adottate per limitare o porre rimedio tali effetti.
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