Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Il Fondo per l’assistenza dei bambini affetti da malattia oncologica è destinato a sostenere, attraverso l’erogazione di contributi finanziari, lo svolgimento di attività di assistenza psicologica, psicosociologica o sanitaria in tutte le forme a favore dei bambini affetti da malattia oncologica e delle loro famiglie.
Gli interventi ammissibili consistono in una o più delle seguenti attività:
I progetti finanziati non possono avere una durata inferiore a 12 mesi e superiore a 18 mesi.
Per bambini si intendono i soggetti di cui all’articolo 1 della Convenzione sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989.
Possono accedere alle risorse del fondo tutti i soggetti costituiti in forma di associazione che svolgono, in conformità alle proprie finalità statutarie, attività di assistenza psicologica, psicosociologica o sanitaria in tutte le forme a favore dei bambini affetti da malattia oncologica e delle loro famiglie.
È possibile presentare domanda anche in partenariato.
Attenzione! Ogni associazione, in qualità di proponente o capofila, può presentare al massimo una proposta progettuale, ferma restando la possibilità di partecipare, in qualità di partner, ad un’ulteriore proposta. Le associazioni che non risultano proponenti o capofila possono prendere parte, in qualità di partner, ad un massimo di due proposte progettuali.
Dotazione finanziaria complessiva: 7.000.000 Euro
Contributo minimo per progetto: 350.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 1.400.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 80%
Pagina web per formulari e documenti
Regolamento D.M. 175/2019 - Regolamento che fissa la disciplina concernente l’utilizzo del fondo
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si consiglia prestare massima attenzione a quanto riportato all’Art. 2 del Bando, relativamente alla modulistica da presentare per completare il processo di candidatura, unitamente all’Art. 3 – Modalità e Termini di presentazione delle proposte progettuali.
Leggi scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 10, pagg. 6 e ss. del Regolamento).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 12, pagg. 8 e ss. del Regolamento). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Ricorda! Gli enti interessati, fino a 10 giorni prima della scadenza del termine per l’invio delle proposte, potranno formulare quesiti esclusivamente tramite Pec da inviarsi all’indirizzo dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it riportando come oggetto: “AVVISO n.1/2022 – QUESITO”. Il Ministero risponderà via PEC all’indirizzo del mittente entro 7 giorni dalla data di ricevimento del quesito. Le risposte ai quesiti di interesse generale saranno pubblicate sul sito internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
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