Foreste Private – Investimenti diretti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali

Scadenza: 30 novembre 2018
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Programma/Ente di finanziamento

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Programma di Sviluppo Rurale Basilicata 2014/2020 - Misura 8 - Sottomisura 8.5

Bando scaduto

Finalità

In generale, gli investimenti mirano all’adempimento di impegni a scopi ambientali, all’offerta di servizi eco sistemici e/o alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle aree forestali della zona interessata o al rafforzamento della capacità degli ecosistemi di mitigare i cambiamenti climatici, senza escludere eventuali benefici economici a lungo termine.

In particolare gli obiettivi che si intendono perseguire con il presente bando, tenendo conto degli obiettivi ed indicatori di output stabiliti per la sottomisura nel capitolo 11 del PSR Basilicata 14/20 e del loro attuale implementazione, per sono quelli di seguito riportati:

a. Recupero delle capacità di rinnovazione degli ecosistemi forestali sensibili o degradati che possono rappresentare un rischio all’efficienza ecologica;
b. Valorizzazione di specie forestali nobili, rare, sporadiche e di alberi monumentali e miglioramentodella biodiversità floristica e faunistica in ambiente forestale;
c. Tutela attiva di habitat e specie forestali minacciate da eccessivo carico e da danni causati da animali selvatici e grandi mammiferi, e/o domestici o per azione umana;
d. Aumentare la funzione di assorbimento della CO2 dei popolamenti forestali;
e. Valorizzare la funzione turistica ricreativa, attraverso la valorizzazione di particolari aspetti botanici, naturalistici e paesaggistico-ambientali delle formazioni forestali.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]1. Recupero delle capacità di rinnovazione degli ecosistemi forestali sensibili o degradati, anche attraverso interventi di risarcimento di fallanze in rimboschimenti precedentemente eseguiti e/o rinfoltimento di boschi naturali a ridotta densità;

2. Taglio ed esbosco di piante morte, deperienti o danneggiate da avversità biotiche e/o abiotiche che possono rappresentare un rischio all’efficienza ecologica degli ecosistemi forestali;

3. Eliminazione di specie alloctone e invasive;

4. Interventi selvicolturali come ripuliture, sfolli e diradamenti a carico di popolamenti forestali al fine di favorire la diversificazione della struttura forestale e della composizione delle specie;

5. Conversione di boschi cedui invecchiati in cedui composti o formazioni naturaliformi miste aperte, anche ad alto fusto, laddove le condizioni pedoclimatiche e idrogeologiche lo consentono;

6. Interventi volti al miglioramento dei castagneti, non da frutto2 e in attualità di coltura, al fine di ottenere habitat colturali estensivi vitali e stabili, di grande pregio ambientale, paesaggistico e produttivo;

7. Valorizzazione in bosco di specie forestali nobili, rare, sporadiche e di alberi monumentali censiti come tali in ossequio alla vigente normativa applicabile al caso di specie e miglioramento della biodiversità floristica e faunistica in ambiente forestale;

8. Mantenimento e/o ripristino, per la tutela di habitat, ecosistemi, biodiversità e paesaggio, di ecotoni agrosilvopastorali di confine, creazione di radure e gestione dei soprassuoli forestali di neoformazione in pascoli, prati ed ex-coltivi;

9. Ripristino e restauro degli ecosistemi forestali degradati, da un punto di vista ambientale e produttivo;

10. Tutela attiva di habitat e specie forestali minacciate da eccessivo carico e da danni causati da animali selvatici e grandi mammiferi, mediante recinzioni o adeguate strutture di protezione individuale;

11. Interventi volti a migliorare la funzione di assorbimento della CO2 dei popolamenti forestali, incrementando, attraverso azioni di gestione selvicolturale, le capacità di stoccaggio di anidride carbonica del soprassuolo e del suolo forestale e anche attraverso operazioni di ringiovanimento del soprassuolo forestale;

12. Interventi selvicolturali finalizzati alla valorizzazione di particolari aspetti botanici, naturalistici e paesaggistico-ambientali delle formazioni forestali con funzione ricreativa, protettiva o naturalistica.

Non è candidabile alcun intervento nelle aree percorse da incendio negli ultimi 5 anni dalla data di pubblicazione del presente bando.

Condizioni di ammissibilità:

  • Tutte le superfici che concorrono alla definizione dell’elemento dimensionale per l’attribuzione del punteggio e per l’esecuzione degli interventi classificate come Bosco;
  • Qualora il richiedente sia proprietario/gestore/conduttore di boschi con superficie boscata superiore a 100 ettari, il sostegno è subordinato alla presenza, anche solo su parte della superficie posseduta, di un piano di gestione forestale;
  • Nel caso in cui il richiedente sia proprietario/gestore/conduttore di boschi con superficie boscata fino a 100 ettari, il sostegno è subordinato alla presenza di almeno un progetto di taglio;
  • Gli interventi devono avere carattere di straordinarietà e, in quanto tali, sono validi “una tantum”;
  • L’uso del materiale vegetale di propagazione deve essere accompagnato dal passaporto delle piante;
  • Gli interventi selvicolturali devono essere a macchiatico negativo.

L’ambito territoriale interessato dall’applicazione del presente Bando è rappresentato dalle superfici forestali di proprietà privata dell’intero territorio regionale, così come definite dalle normative vigenti nel rispettodelle finalità e degli obiettivi delle Linee programmatiche del settore forestale per il decennio 2013-2022, delle Misure di Tutela e Conservazione e dei Piani di Gestione delle aree Rete Natura 2000, nonché dei Piani di Gestione Forestale o progetti di taglio. Per la definizione di bosco si rimanda alla D.G.R. n. 956/0000 e ss.mm.ii. e dall’art. 3 comma comma 3 del D.lgs. 3/04/2018 n.34.

I costi ammissibili sono quelli di seguito elencati:

a. Costi per l’acquisto di materiali, per la remunerazione della manodopera, per il nolo di macchine ed attrezzature, nonché per l’acquisizione dei servizi necessari alla realizzazione degli investimenti ammissibili;

b. Acquisto del materiale di propagazione forestale e relative spese di trasporto, preparazione del suolo, messa a dimora e impianto, manodopera e protezione;

c. Spese necessarie al reimpianto e agli interventi selvicolturali, per itare la perdita di investimenti iniziali ammissibili una sola volta sulla stessa superficie forestale nell’ambito del periodo di programmazione;

d. Interventi selvicolturali di avviamento, possibili solo una tantum, necessari alla realizza e degli investimenti (tagli, diradamenti, potature) compresi i costi di esbosco volti a perseguire le finalità del Bando.

e. Spese generali, fino ad un massimo del 10% del totale degli investimenti ammissibili.

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Persone fisiche, silvicoltori privati o loro consorzi, che alla data di presentazione della domanda di sostegno risultino proprietari e/o gestori/conduttori di superfici forestali ricadenti nell’intero territorio regionale.

Entità del contributo

Risorse finanziarie disponibili: 2.000.000 euro L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale pari al 80% della spesa ammessa. Ai fini dell’ammissibilità delle domande di aiuto, la spesa ammissibile deve essere pari o superiore ad € 25.000 fino ad un importo massimo di €100.000.

Link e Documenti

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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