Finalità
Il finanziamento concesso da For.Te. è finalizzato alla realizzazione di Piani Individuali, Aziendali, Settoriali, Territoriali, Pluriaziendali, che coinvolgano una pluralità di aziende anche di diverse categorie merceologiche, in coerenza con quanto previsto dalla Circolare n. 1 del 10 Aprile 2018 emanata dall’ANPAL “Linee Guida sulla gestione delle risorse finanziarie attribuite ai Fondi Paritetici Interprofessionali per la formazione continua” e dal relativo Regolamento Generale di organizzazione, gestione, rendicontazione e controllo del Fondo For.Te., approvato dall’Agenzia con Decreto n. 0000364 del 7/8/2019. I Piani formativi sono finalizzati al consolidamento, all’aggiornamento ed allo sviluppo delle competenze dei lavoratori occupati nelle imprese aderenti a For.Te., per rispondere alle esigenze di occupabilità ed adattabilità, nonché alla crescita della capacità competitiva delle imprese. Il bando è costituito da due assi di interventi:
- Il primo destinato al Comparto Altri Settori Economici (di seguito anche “ASE”), ovvero rivolto a quelle aziende che non rientrano nei settori Commercio, Turismo, Servizi e Logistica, Spedizioni, Trasporti, sulla base della classificazione ATECO, il cui elenco è pubblicato sul sito istituzionale del Fondo, nella pagina dedicata all’Avviso 5/24 della sezione “Avvisi Attivi”;
- Il secondo, finalizzato alle aziende che operano nel settore dei servizi sanitari e socio sanitari – assistenziali e di welfare, dagli studi medici e veterinari, alle case di cura, cliniche anche veterinarie, laboratori di analisi, ospedali, strutture residenziali di assistenza a persone anziane, disabili, comunità, servizi di segretariato sociale, ecc., sulla base della classificazione ATECO, il cui elenco è pubblicato sul sito istituzionale del Fondo, nella pagina dedicata all’Avviso 5/24 della sezione “Avvisi Attivi”.
Interventi ammissibili
Un Piano formativo si identifica in un progetto organico dove siano previste una serie di attività tra loro coerentemente integrate e complementari:
- Attività preparatorie, di accompagnamento e misure trasversali. Tali attività possono riguardare: analisi di contesto, con specifico riferimento alle strategie di sviluppo definite in sede di concertazione regionale e nazionale; analisi della domanda; diagnosi e rilevazione dei bisogni formativi delle Aziende Beneficiarie e dei lavoratori e conseguente selezione dei partecipanti; definizione di competenze critiche ed emergenti; definizione di metodologie e modelli di formazione continua; integrazione, scambio e condivisione di esperienze; altre attività di accompagnamento e propedeutiche alla realizzazione del Piano. Il progetto formativo dovrà chiaramente prevedere le conoscenze che i partecipanti dovranno aver acquisito e/o le competenze (distinte in conoscenze ed abilità), nonché le modalità e gli strumenti utilizzati per la valutazione e, infine, le attestazioni degli esiti che si prevede di rilasciare. Nel caso in cui il percorso formativo preveda l’acquisizione di competenze, sono obbligatorie idonee attività di valutazione, finalizzate al rilascio dell’attestazione/certificazione degli apprendimenti acquisiti;
- Attività non formative: progettazione di dettaglio; coordinamento ed amministrazione del Piano; promozione delle attività e delle azioni del Piano; monitoraggio e valutazione delle attività e delle azioni del Piano; diffusione e trasferimento dei risultati, con specifico riferimento ai Piani Territoriali/Settoriali/Pluriaziendali;
- Attività di erogazione della formazione in forma individuale e/o collettiva: realizzata sulla base dei contenuti, modalità, metodologie indicati nel Piano presentato al Fondo e negli eventuali aggiornamenti intervenuti successivamente. Sono comprese le attività di orientamento dei partecipanti e di bilancio delle competenze, in ingresso ed al termine dei percorsi formativi, la certificazione delle competenze e dei percorsi formativi.
Per l’Asse 1, le azioni formative ammesse a finanziamento (contenute nei progetti, parti integranti del Piano formativo) devono essere finalizzate:
- all’aggiornamento continuo;
- alla riqualificazione professionale;
- all’adeguamento e alla riconversione delle competenze professionali;
- alla promozione delle pari opportunità;
- alla promozione della qualità del servizio ed alla soddisfazione del cliente.
For.Te. intende dare priorità alle azioni formative finalizzate all’acquisizione/adeguamento delle competenze professionali riferibili alle priorità indicate anche dal PNRR, quali:
- Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura - Obiettivo è promuovere la trasformazione digitale del Paese, sostenere l’innovazione del sistema produttivo.
- Rivoluzione verde e Transizione ecologica - Obiettivo è migliorare la sostenibilità e la resilienza del sistema economico e assicurare una transizione ambientale equa e inclusiva.
- Inclusione e Coesione - Obiettivo è facilitare la partecipazione al mercato del lavoro, anche attraverso la formazione, rafforzare le politiche attive del lavoro e favorire l’inclusione sociale.
- Environmental, Social e Governance - Obiettivo è sostenere le azioni finalizzate alla sostenibilità, alla tutela ambientale, alla responsabilità sociale e alla governance di un’impresa o di una organizzazione.
- Olimpiadi e Paralimpiadi 2026 – Obiettivo è sostenere azioni formative qualificanti e strategiche promosse dalle imprese nei singoli territori, con la finalità di contribuire al miglioramento dei livelli di accoglienza e dei servizi su tutto il territorio nazionale, che potrà anche indirettamente beneficiare del grande evento sportivo.
La durata massima di un Piano di Tipologia Aziendale è di 18 mesi. La durata massima di un Piano di tipologia Territoriale/Settoriale è di 24 mesi.
Per l’asse 2, le azioni formative ammesse a finanziamento (contenute nei progetti, parti integranti del Piano formativo) possono rispondere ad una o più delle seguenti finalità:
- aggiornamento continuo;
- riqualificazione professionale;
- pari opportunità;
- adeguamento e riconversione delle competenze professionali.
La durata massima di un Piano formativo è di 12(dodici) mesi, dalla data di avvio del Piano dichiarata nella DAA. I Piani si concludono con la comunicazione di fine attività, dalla quale decorrono i termini per la presentazione del rendiconto finale.
Consigli degli esperti
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. 7, pag. 10 del bando – cfr. sez. 21, pag.38 del bando).
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 16, pag. 26 del bando).
Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: avvisi2024@fondoforte.it.
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