Friuli - Venezia Giulia - Interventi di transizione verso l’economia circolare tramite investimenti in energie rinnovabili – Aree interne

Scadenza: 27 gennaio 2025
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Friuli - Venezia Giulia

Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Friuli-Venezia Giulia con il bando intende agevolare la realizzazione di progetti per la produzione e l’autoconsumo dell’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili da parte delle micro, piccole e medie imprese site nelle Aree Interne del proprio territorio.

Interventi ammissibili

Sono finanziabili i progetti aventi ad oggetto la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti preesistenti, finalizzati alla produzione per l’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 1000 kWp, comprendenti l’acquisto ed installazione di almeno uno dei seguenti impianti da installare nella sede legale o sede secondaria o unità locale dell’impresa:

  • a: impianti fotovoltaici;
  • b: impianti di solare termico.

Sono inoltre finanziabili i seguenti sistemi, se strettamente connessi e realizzati congiuntamente agli impianti sopra indicati:

  • sistemi di accumulo di energia funzionali allo stoccaggio di energia prodotta dagli impianti di cui al comma 1, lettera a;
  • sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia intelligenti inclusa la domotica al fine di ridurre l’impronta energetica delle imprese;
  • acquisto e installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica prodotta dagli impianti di cui al comma 1, lettera a (cd. “colonnine”).

Sono ammessi a finanziamento esclusivamente i progetti realizzati nel territorio di una delle 4 aree interne della Regione Friuli-Venezia Giulia (Cfr. Allegato F del bando):

  • Alta Carnia
  • Dolomiti Friulane
  • Val Canale – Canal del Ferro
  • Valli del Torre
  • Valli del Natisone

Il progetto deve essere avviato in data successiva al 1° gennaio 2024 e deve essere concluso e la spesa sostenuta e rendicontata entro 12 mesi dalla notifica del decreto di concessione. Il termine è prorogabile per un massimo di 3 mesi.

Chi può partecipare

Possono beneficiare dei contributi le PMI aventi sede legale o sede secondaria o unità locale nella quale viene realizzato il progetto attiva in una delle quattro Aree Interne regionali e il cui ATECO primario o secondario fa riferimento ad uno dei settori di seguito indicati:

  • settore manifatturiero: imprese che svolgono attività rientrante nella sezione C della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale, ad eccezione delle imprese e settori dettagliati all’allegato C) tra cui industria del tabacco e fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio;
  • settore delle costruzioni: imprese che svolgono attività rientrante nella sezione F della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale;
  • settore commercio: imprese che svolgono attività rientrante nella sezione G della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale, ad eccezione delle imprese con codice ATECO 46.1 (intermediari del commercio), 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e delle imprese e settori dettagliati all’allegato C) tra cui commercio del tabacco;
  • settore dei servizi di alloggio e ristorazione: imprese che svolgono attività rientrante nella sezione I della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale, ad eccezione dei codici ATECO 56.10.12, 56.10.13, 55.20.52 e 55.20.53
  • settore trasporto e magazzinaggio: imprese che svolgono attività rientrante nella Sezione H della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale, limitatamente al trasporto di merci su strada e servizi di trasloco (ATECO 49.4), al magazzinaggio e custodia (ATECO 52.1) e ai servizi logistici relativi alla distribuzione di merci (ATECO 52.29.22);
  • settore del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese: imprese che svolgono attività rientrante nella Sezione N della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale, limitatamente alle attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse (ATECO 79), alle attività di servizi per edifici e paesaggio (ATECO 81) e alle attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese (ATECO 82);
  • settore delle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento: imprese che svolgono attività rientrante nella Divisione 93 della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale;
  • altre attività di servizi: imprese che svolgono attività rientrante nella Sezione S della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007, come risultante dal codice ATECO registrato nella visura camerale, limitatamente alle attività di riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa (ATECO 95) e alle altre attività di servizi per la persona (ATECO 96).

Per maggiori informazioni consultare l’articolo 4 del bando.

Entità del contributo

Il costo ammissibile del progetto presentato a valere sul bando non deve essere inferiore a 20.000 Euro.

L’aiuto massimo concedibile è pari a 300.000 Euro, fermo restando il limite del massimale disponibile al momento della concessione ai sensi del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (de minimis).

L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili è del:

  • 65% per le microimprese
  • 60% per le piccole imprese
  • 55 % per le medie imprese

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Elenco Ateco Ammissibili

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 7, pag. 11 e ss. del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Allegato D, pag. 37 e ss. del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. art. 18, pag. 18 e ss. del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.