15 luglio 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOPOR FSE 2014-2020
OBIETTIVOBando rivolto ai Comuni della Toscana per sostenere la gestione, diretta e indiretta, dei servizi educativi e per l'acquisto di posti bambino presso strutture educative accreditate, a favore di bambini di 3-36 mesi di età.
Presentazione dei progetti preliminari via pec, entro il 15 luglio.
I Comuni beneficiari dei contributi, dopo adeguata analisi dei fabbisogni del territorio, dovranno trasmettere il progetto definitivo entro il 7 ottobre 2017.
Promuovere e sostenere nel territorio regionale della Toscana l'offerta di servizi educativi per la prima infanzia (bambini di 3-36 mesi di età) anche per l'anno educativo 2017-2018 (settembre 2017-agosto 2018), investendo risorse pubbliche, per oltre 8,8 milioni di euro, su servizi di educazione ed accoglienza per l'infanzia di qualità e di tipo universalistico, a favore dei nuclei familiari con minori, anche al fine di favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Sono gli obiettivi che si prefigge la Regione Toscana con l'avviso pubblico per il sostegno dell'offerta di servizi per la prima infanzia (3-36 mesi di età) per l'anno educativo 2017-2018, approvato e pubblicato dall'ente con Decreto dirigenziale n. 5331/2017, nell'ambito del Por Fse 2014-2020. asse B "Inclusione sociale e lotta alla povertà" (priorità di Investimento B.2 - obiettivo specifico B.2.1 - azione B.2.1.2 - attività B.2.1.2.A).
La gestione del bando prevede una riserva di risorse a favore dei territori montani e insulari e una premialità per le gestioni associate dei Comuni.
Gli interventi incentivati dal bando sono destinati ai bambini in età utile per la frequenza di servizi per la prima infanzia residenti in un Comune della Toscana, individuati come segue in relazione alla tipo di intervento ammissibile prescelto nei progetti:
– per l'azione 1.A gestione "diretta" dei servizi;– per l'azione 2 sostegno dell'offerta di servizi educativi tramite acquisto di posti bambino presso servizi accreditati.
DESCRIZIONEBando rivolto ai Comuni della Toscana per sostenere la gestione, diretta e indiretta, dei servizi educativi e per l'acquisto di posti bambino presso strutture educative accreditate, a favore di bambini di 3-36 mesi di età.
Presentazione dei progetti preliminari via pec, entro il 15 luglio.
I Comuni beneficiari dei contributi, dopo adeguata analisi dei fabbisogni del territorio, dovranno trasmettere il progetto definitivo entro il 7 ottobre 2017.
Promuovere e sostenere nel territorio regionale della Toscana l'offerta di servizi educativi per la prima infanzia (bambini di 3-36 mesi di età) anche per l'anno educativo 2017-2018 (settembre 2017-agosto 2018), investendo risorse pubbliche, per oltre 8,8 milioni di euro, su servizi di educazione ed accoglienza per l'infanzia di qualità e di tipo universalistico, a favore dei nuclei familiari con minori, anche al fine di favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Sono gli obiettivi che si prefigge la Regione Toscana con l'avviso pubblico per il sostegno dell'offerta di servizi per la prima infanzia (3-36 mesi di età) per l'anno educativo 2017-2018, approvato e pubblicato dall'ente con Decreto dirigenziale n. 5331/2017, nell'ambito del Por Fse 2014-2020. asse B "Inclusione sociale e lotta alla povertà" (priorità di Investimento B.2 - obiettivo specifico B.2.1 - azione B.2.1.2 - attività B.2.1.2.A).
La gestione del bando prevede una riserva di risorse a favore dei territori montani e insulari e una premialità per le gestioni associate dei Comuni.
Gli interventi incentivati dal bando sono destinati ai bambini in età utile per la frequenza di servizi per la prima infanzia residenti in un Comune della Toscana, individuati come segue in relazione alla tipo di intervento ammissibile prescelto nei progetti:
– per l'azione 1.A gestione "diretta" dei servizi;– per l'azione 2 sostegno dell'offerta di servizi educativi tramite acquisto di posti bambino presso servizi accreditati.
AZIONI FINANZIATEal D.P.G.R. 41/r 2013, anche in ottica di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
L’investimento sulla prima infanzia infatti rappresenta per la Regione Toscana un’area di attenzione(2008/867/CE) della Commissione sull’inclusione attiva.
Le tipologie di azioni ammissibili che la Regione Toscana intende promuovere nell’ambito del presenteseguenti:
AZIONE 1: consolidamento ed ampliamento delle opportunità di offerta dei servizi comunaliattraverso il sostegno alle amministrazioni di cui all'articolo 4, nella gestione diretta ed indiretta
mediante appalto o concessione dei servizi; in tal caso risulteranno ammissibili i soli costi per ilammissibili nell'ambito di tale azione sono i seguenti:
- AZIONE 1.A Gestione diretta dei servizi: sostegno alle spese del personale a tempoindeterminato e determinato alle dirette dipendenze delle amministrazioni;
- AZIONE 1.B Gestione indiretta dei servizi: sostegno alle amministrazioni nella copertura dellespese di gestione dei servizi conferita mediante appalto o concessione;
- AZIONE 1.C Ampliamento dell'orario giornaliero o di apertura settimanale e mensile deidell'appalto di gestione o concessione del servizio già attivo nell'a.e. 2017/2018;
AZIONE 2: sostegno dell'offerta di servizi educativi per la prima infanzia accreditati pubblici nonin corso di validità, per prestazioni agevolate rivolte a minorenni inferiore a € 50.000,00.
Le azioni di cui sopra possono essere realizzate singolarmente o contemporaneamente.
Il presente avviso regionale rientra nell'ambito del progetto Giovani Sì della Regione Toscana, il progettodella Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.
CHI PUO' PARTECIPAREPossono presentare i progetti con richiesta di contributi i Comuni della Toscana, singolarmente o tramite esercizio associato svolto mediante Unione di Comuni, ossia mediante Convenzione di cui all'articolo 20 della legge regionale n. 68/2011 "Norme sul sistema delle autonomie locali".
Si ricorda che l'esercizio associato è dimostrato laddove l'ente che assume la responsabilità dell'esercizio associato gestisce tutti i procedimenti, attività e servizi relativi ai servizi educativi per la prima infanzia. In tal caso l'amministrazione tenuta alla presentazione della richiesta di contributi è l'ente che assume la responsabilità dell'esercizio associato.
ENTITA' CONTRIBUTOIl bando ha un budget finanziario di 8.8 milioni euro, che potrà esere incrementato qualora successivamente si rendessero disponibili ulteriori risorse del bilancio regionale. Una quota di risorse è riservata a favore dei territori montani ed insulari e assegnata una premialità in favore delle gestioni associate dei Comuni (vedi il testo integrale del bando)
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE12/06/2017_CAD
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