FSE+ EaSI - Pratiche di innovazione sociale per combattere il fenomeno della mancanza di dimora

La lotta al fenomeno dei "senza dimora" è un'importante priorità di politica sociale dell'Unione Europea. Si stima che il numero di persone senza fissa dimora sia aumentato del 70% in Europa negli ultimi dieci anni e che questo numero sia destinato a peggiorare a causa della crisi di Covid e del recente aumento del costo della vita.

Il bando contribuirà alla prevenzione e alla riduzione del fenomeno dei senza fissa dimora in tutta l'UE, in linea con il principio 19 del Pilastro europeo dei diritti sociali e con la Dichiarazione di Lisbona sulla Piattaforma europea per la lotta al fenomeno dei senzatetto, attraverso il sostegno finanziario a progetti innovativi e/o a misure politiche che affrontano il problema dei senzatetto e dell'esclusione abitativa.

Saranno, dunque, obiettivi principali della call:

• Implementare e valutare progetti innovativi e/o misure politiche attraverso la sperimentazione sociale, il pilotaggio e la valutazione di pratiche di innovazione sociale nel campo della mancanza di dimora e dell'esclusione abitativa;
• Costruire le capacità e le conoscenze di un ampio numero di stakeholder locali, regionali e nazionali attivi nel settore della mancanza di dimora e dell'esclusione abitativa.

Le attività finanziate dal bando dovrebbero rientrare nelle seguenti categorie:

1. Interventi di sperimentazione sociale che offrono una risposta innovativa ai bisogni sociali, attuati su piccola scala, prima di essere implementati in altri contesti o su scala più ampia, se i risultati si dimostrano convincenti. Esempi di azioni possono essere la prevenzione, l'accesso all'alloggio, gli approcci basati sull'alloggio e i servizi di supporto. Questa attività è obbligatoria;
2. Collegato al punto (1), il rafforzamento delle capacità dei principali attori coinvolti nell'attuazione dei progetti di sperimentazione sociale, quali ad esempio il settore non profit, le autorità pubbliche o le imprese sociali/cooperative sociali, attive a livello locale, regionale e nazionale per svolgere attività nel settore della mancanza di dimora e dell'esclusione abitativa. Questa attività è facoltativa.

Per l'attuazione di queste attività, i beneficiari possono prevedere la fornitura di un sostegno finanziario a terzi (no profit e enti pubblici) per un massimo di 60.000 Euro per sovvenzione (Cfr. sez. 2 del bando).

Per maggiori dettagli sulle attività ammissibili per ciascuna delle due categorie di azione si veda pagina 8 e 9 del bando.

I progetti devono di norma avere una durata di 36 mesi.

Possono partecipare al bando gli enti pubblici e privati dotati di personalità giuridica i quali devono essere stabiliti in uno dei seguenti Paesi ammissibili:

• Stati Membri dell’UE (compresi i Paesi e i territori d’oltremare (PTOM));
• Paesi non UE: Paesi che fanno parte dell’Area Economica Europea, Paesi associati al Fondo Sociale Europeo+ o Paesi che hanno in corso dei negoziati per un accordo di associazione (elenco dei Paesi partecipanti).

I beneficiari devono essere organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche), autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), organizzazioni internazionali, università, istituti di istruzione, centri di ricerca o aziende. In particolare:

• Se candidato unico: un'organizzazione ombrello della società civile, una rete di autorità locali e regionali e/o di fornitori di servizi sociali a livello europeo (che copra almeno 14 Paesi ammissibili), un'organizzazione internazionale o un'istituzione finanziaria internazionale, comprese le banche multilaterali di sviluppo. Deve essere attiva nell'area del bando;
• Se si tratta di un consorzio: il candidato principale deve essere uno dei soggetti sopra indicati oppure un'organizzazione della società civile, un'autorità locale o regionale, un fornitore di servizi sociali o una banca di sviluppo nazionale a livello nazionale. I co-richiedenti possono includere centri/istituti di ricerca e istituti di istruzione superiore (privati e pubblici). Nel caso di un candidato principale a livello nazionale, almeno due co-richiedenti devono provenire da altri due Paesi ammissibili. La maggior parte dei candidati deve essere attiva nell'area del bando.

Dotazione finanziaria complessiva: 15.000.000 Euro

Si finanzieranno tra i 3 e i 5 progetti con un contributo compreso tra i 2.000.000 Euro e i 5.000.000 Euro.

Quota di cofinanziamento: 90%

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Manuale Online

Portale FAQ

TOPIC ID: ESF-2023-HOMELESS

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.