FSE: La ricerca a sostegno della trasformazione aziendale - Innovatori in azienda

Scadenza: 14 marzo 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

14 marzo 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

POR FSE (2014-2020)

OBIETTIVO

L'iniziativa prevede la presentazione di proposte progettuali che hanno lo scopo di contribuire alla trasformazione delle imprese venete, creando contestualmente occasioni di lavoro di qualità per i giovani ricercatori degli atenei/centri di ricerca del territorio, attraverso il finanziamento di assegni di ricerca su tematiche considerate di rilevanza strategica a livello regionale (es. meccanica, industria alimentare, patrimonio e produzione artistica, cultura materiale, diffusione contenuti culturali, turismo, ecc.) e rientranti all’interno delle quattro aree di specializzazione intelligente individuati dalla Regione del Veneto nell’ambito della “Smart Specialization Strategy” (Smart Agrifood; Sustainable Living; Smart Manufacturing; Creative Industries).

Le proposte progettuali dovranno prevedere la realizzazione di percorsi di ricerca, a carattere altamente
innovativo, definiti sulla base di una analisi puntuale dei fabbisogni espressi dal contesto produttivo
regionale. I percorsi di ricerca dovranno studiare le direttrici di sviluppo e i meccanismi che possono
consentire alle imprese del territorio di intraprendere la trasformazione operativa, culturale, manageriale e
tecnologica della “fabbrica 4.0”. Le proposte progettuali dovranno avere l’obiettivo, inoltre, di realizzare
percorsi di ricerca che possano risultare utili alla creazione di competence center, così come individuati dal
Piano Nazionale Industria 4.0, a sostegno dell’innovazione delle industrie del nord-est. Infine, le proposte
progettuali, dovranno partecipare a momenti di diffusione e moltiplicazione dei risultati dei percorsi di
ricerca, che dovranno essere organizzati dagli atenei veneti sotto la regia regionale, con il fine di trasferire

l’innovazione all’intero sistema produttivo territoriale e creare occasioni per ulteriori investimenti privati.

DESCRIZIONE

L'iniziativa prevede la presentazione di proposte progettuali che hanno lo scopo di contribuire alla trasformazione delle imprese venete, creando contestualmente occasioni di lavoro di qualità per i giovani ricercatori degli atenei/centri di ricerca del territorio, attraverso il finanziamento di assegni di ricerca su tematiche considerate di rilevanza strategica a livello regionale (es. meccanica, industria alimentare, patrimonio e produzione artistica, cultura materiale, diffusione contenuti culturali, turismo, ecc.) e rientranti all’interno delle quattro aree di specializzazione intelligente individuati dalla Regione del Veneto nell’ambito della “Smart Specialization Strategy” (Smart Agrifood; Sustainable Living; Smart Manufacturing; Creative Industries).

Le proposte progettuali dovranno prevedere la realizzazione di percorsi di ricerca, a carattere altamente
innovativo, definiti sulla base di una analisi puntuale dei fabbisogni espressi dal contesto produttivo
regionale. I percorsi di ricerca dovranno studiare le direttrici di sviluppo e i meccanismi che possono
consentire alle imprese del territorio di intraprendere la trasformazione operativa, culturale, manageriale e
tecnologica della “fabbrica 4.0”. Le proposte progettuali dovranno avere l’obiettivo, inoltre, di realizzare
percorsi di ricerca che possano risultare utili alla creazione di competence center, così come individuati dal
Piano Nazionale Industria 4.0, a sostegno dell’innovazione delle industrie del nord-est. Infine, le proposte
progettuali, dovranno partecipare a momenti di diffusione e moltiplicazione dei risultati dei percorsi di
ricerca, che dovranno essere organizzati dagli atenei veneti sotto la regia regionale, con il fine di trasferire

l’innovazione all’intero sistema produttivo territoriale e creare occasioni per ulteriori investimenti privati.

AZIONI FINANZIATE
In continuità con le precedenti direttive sugli assegni di ricerca, la Regione del Veneto, con la presente
iniziativa, intende sostenere l’occupazione dei giovani ricercatori all’interno delle imprese venete,
sostenendo la realizzazione di percorsi di ricerca che non rimangano chiusi tra le mura accademiche. Tali
percorsi, interagendo attivamente con le imprese del territorio, dovranno contribuire alla trasformazione dei
sistemi aziendali, incentivando l’incremento della spesa privata in R&I, trasferendo in azienda i risultati
ottenuti con lo scopo di apportare sviluppo e innovazione di prodotti e processi in ottica 4.0, nonché favorire

la creazione di un vero e proprio competence center del nord-est.

Ogni progetto di ricerca dovrà avere quindi un carattere altamente innovativo ed essere definito sulla base di
una analisi puntuale dei fabbisogni espressi dal contesto produttivo regionale, da cui far discendere

metodologie e contenuti condivisi dalle stesse aziende e dall’università/centro di ricerca.

Le finalità e gli obiettivi del progetto devono essere motivati e sostanziati attraverso una pianificazione di
attività, tempi e risorse per poter realizzare la ricerca, la cui durata massima non potrà essere superiore a 12

mesi.

Nell’ambito dell’avviso cui si riferisce la presente direttiva, potranno essere presentate tre diverse tipologie

di progetti:

Tipologia A – Assegni individuali

Progetti individuali di ricerca incentrati su un’area/ambito della RIS3.

Tipologia B – Assegni intra-ateneo/inter-ateneo

Progetti di ricerca intra-ateneo (interdisciplinari12) e/o progetti di ricerca inter-ateneo
(monodisciplinari o interdisciplinari) riguardanti un campo di indagine di particolare
complessità tecnico-scientifica ed operativa che necessita di professionalità diverse.
Le ricerche di questo tipo assumono rilevanza strategica poiché valorizzano il lavoro
cooperativo di più destinatari (minimo 2 e massimo 6) e soprattutto favoriscono le migliori

sinergie tra i centri di eccellenza regionale, con evidenti ricadute positive sul territorio.

Tipologia C – Assegni interregionali/transnazionali

Progetti di ricerca inter-regionali/trans-nazionali, finalizzati a favorire la cooperazione
scientifica e l’innovazione attraverso la stretta collaborazione tra atenei/centri di ricerca

veneti e atenei/centri di ricerca situati fuori dai confini regionali o nazionali.

Tipologie di interventi:

La Direttiva prevede l’erogazione di assegni di ricerca a favore di giovani ricercatori veneti. Per
trasferire i risultati dei percorsi di ricerca al mercato privato e sostenere l’occupabilità dei giovani ricercatori
coinvolti, la presente direttiva contempla anche la possibilità di prevedere nelle proposte progettuali la
realizzazione di tutta una serie di interventi finalizzati ad amplificare gli esiti della ricerca e facilitare

l’inserimento dei ricercatori coinvolti nel tessuto imprenditoriale, anche in forma autonoma.

1) Interventi per sostenere i giovani ricercatori

Possono essere previsti i seguenti interventi:

- Assegno di ricerca;

- Mobilità interregionale/transnazionale;

- Start up.

2) Interventi per potenziare la ricerca

- Investor day

3) Interventi per la ricerca in azienda

Possono essere previsti i seguenti interventi:

- Action research/Coaching;

- Incentivi all’assunzione.

CHI PUO' PARTECIPARE
Sono destinatari delle attività i disoccupati/inoccupati in possesso di un
diploma di laurea (corso di studi di durata non inferiore a 4 anni, previsto dagli ordinamenti didattici
previgenti al D.M. n. 509/1999) o di laurea specialistica/magistrale (ai sensi rispettivamente dei D.M. n.

509/1999 e n. 270/2004).

Possono presentare progetti: gli Atenei, gli Enti e le Istituzioni contemplati dall’art. 22 della Legge n. 240 del 30 dicembre 2010,
accreditati dalla Regione del Veneto nell’ambito della formazione superiore nell'elenco di cui alla
L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 ("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione
accreditati"), e gli atenei, enti ed istituzioni non iscritti/e nel predetto elenco, purché abbiano già
presentato istanza di accreditamento per la formazione superiore ai sensi della Deliberazione della

Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004, entro la data di scadenza del presente Bando.

Ogni progetto deve contemplare obbligatoriamente un solido ed efficace partenariato aziendale con tante
imprese, con sede operativa in Veneto, per quanti destinatari sono coinvolti nel progetto. E' possibile avviare

ulteriori partenariati anche con aziende ubicate fuori Regione.

I progetti di tipologia “B” – inter-ateneo - e i progetti di tipologia “C” - interregionali/transnazionali - devono

contemplare il partenariato con altri atenei/centri di ricerca.

Si ricorda che, nei progetti di tipologia “C” - interregionali - sarà obbligatorio prevedere un partenariato con
almeno un ricercatore di un ateneo/centro di ricerca fuori regione; per i progetti di tipologia “C” –
transnazionali - sarà obbligatorio prevedere un partenariato con almeno un ricercatore di un altro

ateneo/centro di ricerca estero.

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse finanziarie disponibili: 4.500.000 euro

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

19/01/2017_CAD

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